espulso il tunisino liberato dai pusher. Assemblea contro il “modello Caivano”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


È stato espulso e rimpatriato in Africa il 25enne tunisino liberato dai pusher che al Quarticciolo hanno aggredito gli agenti che lo stavano arrestando. Una serata movimentata quella andata in scena in via Ostuni dove una ventina di spacciatori hanno accerchiato i poliziotti per permettere al giovane di darsi a una iniziale fuga. Episodio che ha riattizzato il focolaio nel quartiere popolare di Roma sud est dove nel pomeriggio una parte dei cittadini si sono dati appuntamenti in assemblea per esprimere dissenso all’idea di Palazzo Chigi di esportare il cosiddetto modello Caivano anche al Quarticciolo. Presente anche il segretario del Pd Roma Enzo Foschi. 

Altri due arresti

Dopo l’accaduto sono saliti a 9 i provvedimenti di polizia emessi per l’aggressione ai poliziotti dell’altra notte al Quarticciolo di Roma. Altre due persone sono finite in manette, un 19enne e 21enne tunisino, sorpresi mentre spacciavano crack e cocaina. Espulso il 25enne tunisino che era fuggito all’arresto, e in difesa del quale il gruppo di nordafricani era intervenuto nebulizzando spray urticante contro gli agenti. Infine salgono 6 i soggetti irregolari accompagnati al Cpr in attesa di essere rimpatriati.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Assemblea al Quarticciolo 

Modello Caivano al centro di polemiche accese, che hanno coinvolto le associazioni che operano sul territorio, il municipio, il Comune e il governo. Ma se per alcuni residenti rappresenta una via concreta per risanare le ferite del territorio per altri non lo è. Proprio nel popolare quartiere del V municipio è in programma una assemblea cittadina i cui punti sono abbastanza netti: “”Difendiamo Quarticciolo, Caivano non è un modello. Fermiamo lo sgombero dell’ex questura. Fianco a fianco, per (ri)scoprire insieme la forza che abbiamo”. Non a caso nel corso di un confronto con il sottosegretario Alfredo Mantovano e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, da cui è emersa la possibilità di coordinare gli interventi previsti nel quartiere replicando il “modello Giubileo“. 


Segretario Pd all’assemblea 

“Il Pd Roma sarà a Quarticciolo all’assemblea promossa dalle realtà civiche del quartiere – scrive in una nota Enzo Foschi, segretario Pd Roma -. Ci saremo per ascoltare e anche per prendere un impegno: nessun progetto senza il coinvolgimento diretto di coloro che nel quartiere in questi anni, spesso sostituendosi alle istituzioni, hanno combattuto degrado e spaccio con la partecipazione e la socialità. Non servono scorciatoie securitarie, come il governo vuole imporre con un decreto Caivano, non serve criminalizzare un’intera comunità. Serve la collaborazione e riprogettare il quartiere dal basso con progetti che combattono il degrado e costruiscono comunità, questa è la strada da seguire. La cabina di regia tra Municipio e Campidoglio è il luogo in cui realizzarli concretamente”. 

No al modello Caivano 

“Saremo al fianco di Quarticciolo ribelle e degli abitanti del quartiere che dicono no all’estensione del modello Caivano, quello dell’emergenza, a favore invece di politiche strutturali e di una cabina di regia comunale che faccia proprio il piano di rilancio basato sull’esigenze del territorio e individuato dalla comunità insieme all’università. Il sindaco Roberto Gualtieri si è già espresso ribadendo la necessità di un coordinamento con le strategie di intervento già pianificate dal Comune- annunciano in una nota i consiglieri capitolini Michela Cicculli e Alessandro Luparelli di Sinistra civica ecologista e Nando Bonessio di Europa verde ecologista. “Il Quarticciolo non è un deserto, la cittadinanza si è organizzata e ha presentato proposte, sono nate esperienze sociali che vanno preservate, come il doposcuola nell’ex questura di via Ostuni, struttura che occorre recuperare procedendo alla regolarizzazione di chi la abita, definite progettualità che vanno dalla riapertura di una piscina alla Fabbrica del Teatro- concludono- Cadere invece nella rete dell’emergenza vorrebbe dire solo denaro pubblico sprecato, uso di forza senza ascolto, prevaricazione senza miglioramento, esibizione del potere senza sostanza. In definitiva una perdita di opportunità per il territorio”.

Le reazioni politiche all’aggressione

Resta l’aggressione alla polizia con la politica che ha manifestato vicinanza agli agenti: “L’episodio di inaudita violenza perpetrata ai danni di due poliziotti impegnati in un controllo anti droga al Quarticciolo è un fatto estremamente grave e preoccupante. Un’aggressione vile e inattesa, compiuta non solo dal soggetto colto in flagranza di reato, ma anche da una ventina di persone intervenute a supporto del criminale – successivamente bloccato dagli stessi agenti del Commissariato Prenestino – per favorirne la fuga. Forza Italia condanna in maniera netta e decisa gli autori di questo perfido attacco ai due esponenti delle Forze dell’Ordine coinvolti e si congratula con gli agenti per aver portato a compimento il proprio dovere tra mille difficoltà, assicurando alla giustizia lo scellerato aggressore protagonista di questa assurda e inquietante vicenda” – dichiarano in una nota la capogruppo capitolina di Forza Italia, Rachele Mussolini, e il consigliere comunale di FI, Francesco Carpano. “Gravissimo l’episodio dell’aggressione avvenuta al Quarticciolo ai danni di agenti di Polizia impegnati in un controllo antidroga, che dimostra quanto sia fondamentale rafforzare la presenza dello Stato nei quartieri più difficili della Capitale. Non possiamo tollerare che chi lavora per garantire sicurezza subisca violenza in questo modo”. Afferma in una nota, la consigliera di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio Chiara Iannarelli. E ancora: “Piena solidarietà agli agenti aggrediti e ferma condanna per chi ha commesso questo spregevole atto. In venti hanno accerchiato i poliziotti, li hanno picchiati e poi hanno spruzzato dello spray urticante per permettere la fuga a due spacciatori – dichiara Laura Cartaginese, Capogruppo Lega Salvini Premier al Consiglio Regionale del Lazio -. Questo quanto accaduto al Quarticciolo. Ed è intollerabile. Una situazione che evidenzia come sicurezza e legalità siano ormai compromesse soprattutto nelle periferie dove il disagio economico e sociale è più marcato e il contesto criminoso è divenuto ormai in costante crescendo. Vicinanza alle donne e agli uomini delle Forze dell’ordine”.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Source link