Soddisfazione a Castelraimondo per l’arrivo dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2025

La città di Castelraimondo sarà la grande protagonista dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2025. Il prossimo 17 maggio la carovana rosa partirà da Giulianova e si dirigerà verso l’entroterra abruzzese e marchigiano, con l’arrivo fissato proprio a Castelraimondo. Un avvenimento storico e una grandissima vetrina per l’intero territorio grazie a una delle competizioni ciclistiche più famose al mondo.

L’annuncio di lunedì (13 gennaio) all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morriconi di Roma arriva a coronamento di un grande lavoro svolto dagli organizzatori e dall’amministrazione comunale di Castelraimondo. C’erano tutte le massime autorità del ciclismo italiano, ma anche diverse cariche istituzionali come il vicepremier Antonio Tajani, il ministro Francesco Lollobrigida e il premier albanese Edi Rama (quest’anno infatti il Giro d’Italia partirà dall’Albania). E c’erano anche i rappresentanti del Comune di Castelraimondo, ovvero il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, l’assessore allo Sport Edoardo Bisbocci e il consigliere regionale Renzo Marinelli.

“Un pomeriggio bellissimo per la città di Castelraimondo – ammette soddisfatto Leonelli – per noi è una grande soddisfazione in quanto siamo tra i paesi più piccoli ad ospitare un arrivo di tappa. Quando è stato pronunciato il nome di Castelraimondo davanti a centinaia di persone, telecamere, autorità e sportivi, non nascondo il fatto di aver sentito un brivido di emozione. Il Giro d’Italia viene visto in tutto il mondo, si conta che lo seguano circa 700 milioni di persone. Una manifestazione incredibile che offre una vetrina importantissima, tanto che lo stesso sindaco di Roma Gualtieri ha parlato di grande visibilità per la capitale. Se lo pensa il sindaco della città di Roma, figuriamoci cosa ne pensa il sindaco di Castelraimondo. Voglio ringraziare la Regione Marche nella persona del consigliere regionale Renzo Marinelli per averci dato questa opportunità, un’occasione che nella nostra provincia manca dal 2010 con la tappa di Porto Recanati”.

In linea anche il pensiero del vicesindaco Pupilli: “L’arrivo della carovana rosa a Castelraimondo è una notizia grandiosa e che ha entusiasmato non solo gli sportivi, ma la cittadinanza in generale – commenta Pupilli – la nostra città sarà sulle televisioni e sui giornali di mezzo mondo e questo è un grandissimo traguardo raggiunto per tutto il nostro meraviglioso territorio che merita di essere scoperto su scala internazionale. Ora tutti al lavoro per rendere l’arrivo della manifestazione un evento perfetto a 360 gradi”.

Una soddisfazione non da poco anche per l’assessore allo Sport Edoardo Bisbocci: “Dopo 15 anni la corsa più bella del mondo torna nella nostra provincia – afferma con entusiasmo Bisbocci – Sarà un ottimo modo per pubblicizzare i nostri fantastici territori le nostre eccellenze e bisognerà farlo in maniera sinergica tra tutti perché come ricordato ieri, il Giro viene trasmesso in diretta in oltre 200 paesi raggiungendo milioni di persone. Quale modo migliore quindi per far conoscere i nostri prodotti e le nostre aziende? Castelraimondo si farà trovare pronta in questo che sarà sicuramente l’evento sportivo più importante in cui sia mai stata coinvolta e come assessore allo Sport per me è un onore impegnarmi e lavorare affinché nulla venga lasciato al caso. Ci tengo a ringraziare la Regione Marche e il consigliere regionale Marinelli per l’impegno messo per dare ancora visibilità ai Comuni del cratere, il sindaco Patrizio Leonelli e la giunta comunale per aver creduto subito nell’importanza di un evento di questa portata. Ultimo grazie, ma non per importanza: voglio ringraziare anticipatamente i Comuni interessati e i partner commerciali che saranno al nostro fianco in questa avventura”.

Il ciclismo come mezzo di promozione del territorio: non una novità per la Regione Marche, come conferma il consigliere regionale Renzo Marinelli. “Le Marche dall’entroterra alla costa protagoniste di un 2025 internazionale grazie al ciclismo – ribadisce Marinelli – Caliamo un tris vincente dal punto di vista promozionale e turistico frutto della strategia regionale di incentivare il turismo su due ruote per il rilancio dell’entroterra, un progetto che ho condiviso con il presidente Francesco Acquaroli che ringrazio per la lungimiranza mostrata nell’anticipare il ruolo fondamentale dello sport nell’economia delle aree colpite dal terremoto. L’arrivo di tappa del Giro d’Italia professionisti a Castelraimondo, del Giro Women che taglia il traguardo a Terre Roveresche e ci vede sede della tappa clou da Fermignano a Monte Nerone, e le tappe della Tirreno Adriatica, si inseriscono a pieno titolo nella strategia che fa capo alla legge regionale sui borghi per la loro capacità di promuovere un territorio straordinario a 700 milioni di persone in 200 Paesi. Numeri impressionanti cui vanno aggiunti quelli che confermano la crescita delle Marche come meta di cicloturismo: un turismo lento e di qualità che fa la differenza in termini di presenze soprattutto nelle piccole strutture caratteristiche del nostro territorio”.