Il bone broth, o brodo di ossi, è un’antica preparazione che negli ultimi anni ha conquistato gli sportivi e gli appassionati di benessere, soprattutto negli Stati Uniti. Preparato con ossa di animali cotte a lungo per estrarne collagene, minerali e aminoacidi, è apprezzato per i suoi benefici nutrizionali e la capacità di sostenere articolazioni, digestione e benessere generale. In questo scenario internazionale si distingue Brodos Family, un progetto nato dall’intuizione di due fratelli piemontesi, Nicola e Michele Solimeo, che hanno combinato esperienze maturate in settori differenti: Nicola con la sua formazione nel campo delle produzioni alimentari, e Michele con la sua esperienza nel mondo del fitness. “Abbiamo unito la tradizione agricola della nostra famiglia con l’esigenza di un’alimentazione moderna e salutare,” spiega Nicola. “Il nostro obiettivo era riportare in tavola una ricetta antica, rendendola semplice e pronta per l’uso quotidiano”. Nasce così il primo bone broth tutto italiano da bovini allevati a erba.
Cascina Lissona: la storia dietro Brodos
Tutto ha origine a Cascina Lissona, una piccola azienda agricola e agriturismo a gestione familiare ad Asti, nel cuore del Monferrato. Qui, i bovini vivono allo stato semi-brado e vengono alimentati esclusivamente con erba e fieno delle valli circostanti, seguendo il metodo grassfed, di cui sono tra i pionieri. Infatti, dal 2014 fanno parte della prima associazione di allevatori e produttori grassfed riconosciuta in Italia, l’ A.I.A.G.. “Abbiamo iniziato con un frutteto, poi nel 2012 l’abbiamo trasformato in un piccolo allevamento bovino”, racconta Nicola. “Abbiamo scelto un approccio etico e naturale, lasciando i bovini liberi di pascolare. Nessun mangime, antibiotico o ormone. Questo tipo di allevamento garantisce non solo il benessere degli animali, ma anche una qualità superiore della carne e delle ossa, sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale”, spiega Nicola a CiboToday.
L’idea di Brodos Family
Nel 2019, ispirati dal trend americano del bone broth, i fratelli hanno deciso di combinare le loro competenze per creare un prodotto che rispondesse alle moderne esigenze alimentari. Nasce così Brodos, il primo brodo di ossi a lenta cottura completamente italiano, prodotto con ossa di bovini allevati al pascolo. “L’idea era di creare un alimento classico come il brodo della nonna, ma perfettamente adattato alle esigenze moderne: pronto all’uso, nutriente e di altissima qualità”, spiega Nicola. Iniziano con una piccolissima produzione, utilizzando ossi e una piccola parte di carne dei loro animali, poi hanno creato l’e-commerce e visto il seguito, hanno deciso di implementare la produzione coinvolgendo altre piccole realtà che condividono la stessa filosofia, in modo da garantire una certa continuità di prodotto.
Il brodo da consumare in tazza: come avviene la produzione
La produzione di Brodos è un processo meticoloso che avviene in un laboratorio di Neive, in provincia di Cuneo. Gli ossi dei bovini vengono cotti lentamente fino a 25 ore per estrarre collagene, minerali e altri nutrienti essenziali come amminoacidi, proteine e vitamine. Le ricette tradizionali, puntano a ricreare quel sapore autentico e casalingo, frutto di pochi e semplici ingredienti: ossi, una minima quantità di verdure (carote, sedano, cipolla) e erbe aromatiche, senza conservanti o additivi. Il brodo così ottenuto viene poi imbottigliato in vetro e sterilizzato per garantire una conservazione fino a due anni in dispensa.
Il risultato è un brodo ricco sia al gusto che alla vista: piuttosto scuro e non limpido, nutriente ma povero di calorie e pronto all’uso. “Il nostro prodotto combina la tradizione del classico ‘brodo della nonna’ con un approccio moderno e pratico. Da un lato, evoca il sapore autentico e casalingo; dall’altro, risponde alle esigenze di oggi: è facile da consumare, pronto all’uso e ideale per chi non ha tempo di prepararlo in casa”. Si acquista online in box da 6 bottiglie da 480 o 680 ml (49-58€). “La nostra visione è offrire un brodo perfetto, versatile in cucina per minestre, tortellini o come base per ricette, ma soprattutto pensato per essere gustato da solo, in tazza, magari arricchito con spezie”.
Le altre referenze di Brodos Family
Negli anni è entrato a far parte della linea di Brodos anche il brodo di ossi di pollo ruspante, che nasce dalla collaborazione con Cascina Torrione, un’azienda agricola biologica nel Canavese. Oltre ai brodi, Brodos Family ha iniziato a studiare su altri prodotti che a breve potranno essere acquistati sullo shop online, come il sego bovino, un grasso nutriente e versatile in cucina – tanto che Gabriele Bonci lo usa nei suoi dolci – grazie anche al suo alto punto di fumo. E poi vorrebbero completare la gamma dei brodi inserendone uno a base vegetale con funghi shiitake biologici, su cui hanno già fatto alcuni esperimenti.
Cosa rende speciale i brodi di ossi di Brodos
L’approccio etico e naturale dell’allevamento dei Solimeo garantisce la massima qualità della materia prima, conferendo al brodo un sapore sorprendente e nutrienti superiori. Ciò che però rende Brodos un progetto ancor più interessante, non è solo l’alta qualità degli ingredienti, ma anche l’impegno per un sistema alimentare più sostenibile. Utilizzare parti dell’animale spesso considerate scarti permette di ridurre l’impatto ambientale e creare valore nella filiera. “Con Brodos valorizziamo parti dell’animale che l’industria spesso considera scarti, creando valore lungo tutta la filiera. È una risposta concreta alla lotta agli sprechi: trasformiamo ciò che verrebbe smaltito in un brodo eccellente, ricco di gusto e benefici nutrizionali, sostenibile e rispettoso del lavoro degli allevatori”.
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