Finalità: l’iniziativa è finalizzata a sostenere l’avvio di nuove Imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita Iva individuale, tramite l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
Soggetti Beneficiari: possono accedere agli incentivi previsti:
➢ le Imprese di micro, piccole e medie dimensioni che, alla data di presentazione della domanda, rispettino i seguenti requisiti:
✓ siano iscritte al Registro delle imprese a decorrere dal 1° giugno 2024 ed abbiano dichiarato l’inizio attività;
✓ abbiano sede legale ed operativa in Lombardia;
✓ abbiano partita IVA attribuita nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese;
➢ i lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che, alla data di presentazione della domanda, rispettino i seguenti requisiti:
✓ abbiano la partita IVA, attribuita dall’Agenzia delle Entrate, attiva a decorrere dal 1° giugno 2024;
✓ abbiano domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate.
Spese ammissibili: sono ammessi agli incentivi gli investimenti sostenuti e quietanzati nel periodo intercorrente tra la data di iscrizione al Registro Imprese o l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate fino alla data di presentazione della domanda di contributo, che siano afferenti alle seguenti voci di spesa:
➢ spese in conto capitale:
a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera, strettamente funzionali all’attività svolta;
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
b) eventuali opere murarie strettamente collegate alla installazione ed al funzionamento dei beni strumentali sopra indicati;
c) acquisto di software, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale;
d) acquisto di hardware nuovo (esclusi smartphone e cellulari);
e) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità;
➢ spese in conto corrente:
f) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa;
g) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa: marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa, contrattualistica, contabilità e fiscalità;
h) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità;
i) canoni di locazione della sede operativa della nuova impresa;
j) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione dominio, progettazione piano di lancio dell’attività e strumenti di comunicazione e promozione);
k) spese generali, riconosciute in maniera forfettaria.
L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente; le spese in conto capitale devono rappresentare almeno il 50% dell’investimento.
Agevolazioni: è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto, nella misura del 50% delle spese ammissibili, con un massimale erogabile pari a € 10.000,00.
Termini: le domande di incentivo devono essere presentate a partire dalla data del 15 gennaio 2025; vige una procedura valutativa a sportello a rendicontazione, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
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