Con la Legge di Bilancio che ha ridisegnato il panorama dei bonus casa per il 2025, il nuovo anno ha portato con sé diverse novità in ambito edilizio. Proroghe, nuove introduzioni e un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, sono i temi chiave di questa riforma che interesserà moltissimi italiani.
Bonus casa 2025, le conferme
Partiamo dalle proroghe: il Bonus Ristrutturazione, il Bonus Mobili, l’Ecobonus e le agevolazioni sui mutui per gli under 36 sono stati confermati anche per il 2025, garantendo una continuità per chi aveva già pianificato interventi di ristrutturazione o l’acquisto di una nuova casa.
Le novità: bonus elettrodomestici green
Tra le novità, invece, ne troviamo alcune molto interessanti. A cominciare dall’introduzione di un nuovo Bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, un incentivo concreto per promuovere la sostenibilità ambientale anche tra le mura domestiche. Questo bonus prevede un contributo pari al 30% del costo di acquisto, fino ad un massimo di 100 euro per elettrodomestico, con un raddoppio a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro.
Stop al bonus Caldaia
Altra novità significativa è lo stop al Bonus Caldaia per l’acquisto e l’installazione di impianti a gas. L’obiettivo è chiaro: incentivare l’utilizzo di sistemi di riscaldamento più ecologici, come quelli ibridi o elettrici, in linea con la direttiva europea “Case Green” che punta a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Anche il Superbonus subisce un drastico ridimensionamento. L’agevolazione sarà ridotta al 65% e sarà valida solo per i cantieri aperti prima del 15 ottobre 2024. Nessun nuovo intervento potrà essere agevolato nel 2025.
Le novità relative ai bonus casa 2025 prorogati
Anche tra gli incentivi prorogati ci sono delle novità importanti da conoscere. Vediamo le più rilevanti.
Bonus Ristrutturazione
Il Bonus Ristrutturazione per il 2025 presenta aliquote e tetti di spesa differenziati per la prima e la seconda casa, così come per i periodi futuri. Questi incentivi mirano a facilitare i lavori di ristrutturazione sia per la prima che per la seconda casa, contribuendo al miglioramento del patrimonio immobiliare del Paese.
- Prima casa: aliquota al 50% con tetto di spesa di 96.000 euro per il 2025. L’aliquota scenderà al 36% nel 2026 e 2027
- Seconda casa: aliquota ridotta al 36% per il 2025 e al 30% per il 2026 e 2027. Il tetto di spesa rimane a 96.000 euro
- Dal 2028 al 2033: l’aliquota sarà del 30% sia per la prima che per la seconda casa, con un tetto di spesa ridotto a 48.000 euro.
Bonus Mobili
Confermato per il 2025 con aliquota al 50% e tetto di spesa di 5.000 euro, sia per la prima che per la seconda casa. L’agevolazione si applica all’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A per i forni, alla E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, e alla F per frigoriferi e congelatori.
Ecobonus
L’Ecobonus per il 2025 prevede differenti aliquote per la prima casa, la seconda casa e gli immobili non residenziali. Questo bonus è destinato agli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, come la sostituzione di infissi, l’installazione di pannelli solari e l’isolamento termico.
- Prima casa: aliquota al 50% per il 2025, 36% per il 2026 e 2027
- Seconda casa e immobili non residenziali: aliquota al 36% per il 2025 e al 30% per il 2026 e 2027.
Sismabonus
Il Sismabonus è stato prorogato per il triennio 2025-2027, offrendo agevolazioni fiscali per gli interventi di adeguamento e miglioramento sismico degli edifici. Il tetto di spesa per il Sismabonus è fissato a 96.000 euro. Questo incentivo è fondamentale per aumentare la sicurezza degli edifici in aree sismiche, riducendo il rischio di danni e perdite in caso di terremoti.
- Prorogato al triennio 2025-2027
- Prima casa: aliquota al 50% per il 2025, 36% per il 2026 e 2027.
- Altre abitazioni: aliquota al 36% per il 2025, 30% per il 2026 e 2027.
- Tetto di spesa di 96.000 euro
Mutui agevolati per i giovani under 36
I mutui agevolati per i giovani under 36 sono stati prorogati per il triennio 2025-2027. Questo programma prevede una garanzia Consap all’80% del debito residuo in caso di insolvenza. I requisiti per accedere a questa agevolazione includono:
- Proroga per il triennio 2025-2027
- Garanzia Consap all’80% del debito residuo in caso di insolvenza.
- Requisiti: mutuo per la prima casa e ISEE non superiore a 40.000 euro
Infine, per i redditi superiori a 75.000 euro è stata introdotta una novità importante: l’ammontare delle spese detraibili per Bonus Ristrutturazione ed Ecobonus sarà calcolato tenendo conto del numero di figli e della presenza di figli con disabilità.
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