Siracusa. Contrasto alla povertà educativa minorile: presentato il progetto ‘Sprigiona il tuo cuore’

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Si è svolta ieri, venerdì 10 gennaio 2025, nella sede della Fondazione della Comunità Val di Noto ETS, la conferenza stampa di Sprigiona il tuo cuore, un progetto selezionato da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Entusiasmo e soddisfazione dei presenti per un progetto che intende sviluppare azioni di contrasto ai traumi della separazione di minori dai loro genitori in stato di detenzione e di tutti quei fattori che concorrono ad aggravare le situazioni di marginalità sociale del nucleo familiare.

«Un progetto, Sprigiona il tuo cuore, il cui titolo già suggerisce come l’educazione, soprattutto l’educazione di soggetti che vivono una situazione di svantaggio, sia proprio una questione di cuore – esordisce Don Gianni Donzello, Presidente della Fondazione Comunità Val di Noto ETS– per questo motivo, abbiamo creato un partenariato molto ampio che coinvolge diversi Comuni, quali Augusta, Priolo Gargallo, Ragusa e Siracusa, le carceri di questo vasto territorio su cui opera la Fondazione, gli uffici ULEPE di Ragusa e Siracusa e diverse altre realtà cooperative e altri enti che si occupano di detenzione. Creare rete è fondamentale, ma soprattutto dobbiamo rendere possibile il permanere nel tempo degli effetti delle azioni intraprese».

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«Un progetto interessante che va approfondito e incrementato» ha sottolineato Giuseppe Gianni, sindaco del Comune di Priolo Gargallo, da anni particolarmente sensibile alle tematiche sociali del territorio.

«Un progetto che ritrova la sua forza nella sensibilità che mostra nei confronti dei minori, perché mantenere l’affettività nella relazione genitore-figlio risulta assolutamente fondamentale» ha continuato Gabriella Picco, Direttrice dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Siracusa.   

«Coerentemente con gli obiettivi del bando, il progetto, dalla durata triennale, è incentrato sull’implementazione di azioni integrate da svolgersi dentro e fuori gli istituti penitenziari -così Gianni Saraceno, coordinatore del progetto, ha definito le linee progettuali, evidenziando le diverse attività previste a sostegno degli obiettivi prefissati- azioni di sostegno alla genitorialità, azioni trasversali di capacity building, cantieri educativi e percorsi di risocializzazione, laboratori educativi, gruppi di monitoraggio e ricerca-azione saranno i punti di forza di Sprigiona il tuo cuore».

Non sono mancati gli interventi dei soggetti direttamente coinvolti nella progettualità di Sprigiona il tuo cuore in territorio siracusano, così Chiara Scaglione ha portato l’esperienza di Passwork, impresa sociale attiva da anni nella tessitura sociale e carceraria del territorio siracusano, sottolineando come risulti assolutamente fondamentale «creare accordi territoriali afferrando bisogni per trasformarli in progettualità».

Una conferenza stampa all’insegna della sensibilità, «vivere dal punto di vista sociale l’aspetto sui cui si focalizza Sprigiona il tuo cuore è essenziale– ha sottolineato Biagio Tribulato, assessore ai Servizi sociali della Città di Augusta– e ci permetterà di dare un contributo non indifferente ai nostri concittadini, perché la presenza della Casa di reclusione sul territorio di Augusta rappresenta un legame forte che non può essere sottovalutato».

Un percorso sinergico, dunque, nell’ottica in cui sostenere la libertà altrui, diviene impegno e dovere di tutti, all’insegna di una sostenibilità etica, emotiva e costituzionale che renda gli adolescenti Liberi di crescere al di là delle sbarre di un carcere «dentro al quale bisogna entrare per comprenderlo, perché al di fuori di esso esistono solo pregiudizi». Così Don Andrea Zappulla, direttore Ufficio Diocesano di Pastorale Penitenziaria, parafrasando la ministra Cartabia, ha introdotto il suo intervento sottolineando che bisognerebbe «fare il passo da una giustizia reocentrica fondata sul reato ad una relaziocentrica fondata sulle relazioni, perché solo la relazione può curare».

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Relazioni, cure e pragmaticità, le parole chiave dell’evento, cui i relatori, in corale armonia, hanno costantemente fatto riferimento; anche Marco Zappulla, assessore ai Servizi sociali del Comune di Siracusa, «Sprigiona il tuo cuore mi piace perché ci “sporchiamo le mani”, chi amministra deve farlo e Sprigiona il tuo cuore rappresenta una progettualità pratica che scende in campo per dare opportunità a ragazzi che non ne hanno, tre i modi per farlo: ascoltarli, formarli e creare con loro legami e relazioni».

Presenti anche altri partner privati del progetto in territorio siracusano, dalla società cooperativa sociale Arcolaio, rappresentata da Giovanna Di Girolamo, per la quale il valore educante di certi progetti è basilare perchè «la cura di certe relazioni si può fare solo uno a uno», all’associazione Le Interferenze, rappresentata dalla Presidente Edda Cancelliere, che  sostenendo la partecipazione alla Feste Archimedee, una fra le attività del progetto, ha lanciato un monito per creare rete in maniera creativa «facciamo che l’arte sia veicolo di relazione, entriamo nelle carceri, scoviamo talenti»; alla cooperativa sociale Il Sorriso, «dare una svolta al sistema è fondamentale – ha sottolineato Alessandra Faino, psicologo giuridico- e questo progetto dal forte impatto sociale può rappresentare un buon inizio affinché i legami familiari siano tutelati nell’essenzialità di ciò che rappresentano».

Ulteriori partner del progetto l’agenzia Aragorn, l’APS Heart4children e la Fondazione San Giovanni Battista. Presente all’evento anche Ettore Ferlito, Direttore della Caritas diocesana.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. (www.conibambini.org).

11 Gennaio 2025 | 12:34
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