Sony/Nevion chiude il 2024 con innovazione e progetti trasformativi, anche in 5G

Sony/Nevion, distribuita in Italia da CVE, Communication Video Engineering, nel 2024 ha ampliato le funzionalità di Virtuoso introducendo l’encoding e decoding H.265/HEVC a bassa latenza, ottimizzando i flussi di lavoro ad alta qualità e basso bitrate.

Inoltre, il media node definito da software ha visto un aumento della versatilità grazie a nuove capacità di elaborazione del segnale.

Da segnalare anche il lancio di Virtuoso UplinX 100G, un modulo aggiuntivo progettato per consentire l’aggregazione scalabile di flussi IP.

Innovazioni di prodotto

Sul fronte VideoIPath, sono state aggiunte nuove funzionalità di cloud routing con risorse di elaborazione dinamiche, supportando una produzione ibrida fluida.

Le capacità di controllo broadcast sono state notevolmente migliorate, garantendo importanti successi commerciali.

Progetti rivoluzionari

Sony/Nevion ha realizzato progetti su larga scala per eventi sportivi globali, purtroppo non divulgabili per ragioni contrattuali.
Tra i progetti più innovativi si annoverano la ridefinizione dei flussi di lavoro di produzione live di NRK e l’innovativo modello di produzione “follow-the-sun” di Riot Games.

Sony/Nevion a IBC 2024: innovazione e sostenibilità in primo piano

IBC 2024 ha rappresentato un grande successo per Nevion, che ha presentato le sue ultime novità presso l’area dedicata dello stand Sony. Ecco i principali punti salienti:

• Virtuoso: introdotte nuove funzionalità, tra cui il codec HEVC, miglioramenti audio e aggregazione a 100G.

• VideoIPath: presentati aggiornamenti significativi, come il controllo broadcast avanzato, l’orchestrazione ibrida e metriche live.

• eMerge SDN Media Fabric: annunciata la futura versione con capacità di 400G.

Sostenibilità centrale:

“Un aspetto chiave della presentazione”, sottolinea Luca Catalano CEO di CVE, Communication Video Engineering, “è stato l’impegno verso la sostenibilità.
Le modalità standby di Virtuoso ed eMerge possono ridurre il consumo energetico fino all’80%, dimostrando una chiara attenzione all’efficienza energetica”.

Focus tecnologico:

Sony/Nevion ha illustrato le implicazioni delle novità presentate, tra cui:

• L’impatto dell’HEVC sul trasporto di contenuti, inclusi 5G e produzione remota.

• I flussi di lavoro “ground-to-cloud”, che offrono orchestrazione flessibile delle risorse e monitoraggio in tempo reale.

Questi sviluppi rafforzano la posizione di Nevion e Sony nel plasmare il futuro del settore broadcast.

Sempre nel 2024 Nevion ha descritto l’”Ottimizzazione dinamica della larghezza di banda 5G per la produzione TV live”.

E la ha resa concreta con la “Prova concettuale di Deutsche Telekom”.

Il punto di partenza è stato che la tecnologia mobile suscita grande interesse nel settore broadcast, poiché semplifica la connessione delle telecamere e offre una mobilità senza precedenti.

Luca Catalano riprende:

“Le reti 5G, pubbliche o private, grazie alla loro ampia larghezza di banda e bassa latenza, rappresentano una soluzione particolarmente interessante per le produzioni televisive in tempo reale.

Nello specifico – proprio sul tema “Produzione con il 5G” – possiamo affermare che Sony/Nevion e noi di CVE (insieme a vari altri partner) siamo molto attivi nel campo della sperimentazione anche qui in Italia.

Ci aspettiamo, quindi, che l’adozione di queste tecnologie in ambito produttivo possa quanto prima decollare”.

La sfida

Per essere utilizzabili nella produzione live, le reti mobili devono trasportare in modo affidabile i segnali video provenienti da tutte le telecamere, con una latenza di pochi millisecondi.

Tuttavia, nonostante le elevate prestazioni delle reti 5G, persistono alcune difficoltà che le sperimentazioni dovranno identificare e risolvere.

Il volume di dati che deve essere trasportato in tempo reale spesso supera la capacità della rete: un segnale video HD non compresso richiede oltre 3 Gbps, e molte produzioni utilizzano più telecamere, spesso con risoluzioni superiori.

Inoltre, la natura “best effort” delle reti IP come il 5G non è ottimale per garantire un trasporto video affidabile e con latenza costante.
Il problema si aggrava ulteriormente in situazioni di alta competizione per la larghezza di banda, dove molti dispositivi, incluse le telecamere, sono connessi.

La soluzione

La soluzione testata come parte del proof of concept (PoC) nei laboratori di Deutsche Telekom a Cracovia (Polonia) e presentata presso lo stand di Deutsche Telekom al Mobile World Congress 2024, è progettata per affrontare queste sfide.

Basandosi su una collaborazione precedente, include la tecnologia di compressione HEVC a bassissima latenza di Sony/Nevion, in grado di comprimere video con un rapporto di circa 1:200 in pochi millisecondi, consentendo a più segnali video di alta qualità di adattarsi alla larghezza di banda 5G.
La soluzione integra anche la piattaforma di orchestrazione di reti media Nevion (VideoIPath), che regola dinamicamente la QoS sulla RAN attraverso le API Quality on Demand (QoD) CAMARA di Deutsche Telekom, dando priorità ai segnali video rispetto ad altri traffici, o a specifici segnali video, come quello in diretta.

Vedremo (nel corso del 2025 ) cosa concluderanno le sperimentazioni di CVE e Sony in merito.

Conclusione

Questo progetto collaborativo dimostra che le reti 5G possono essere utilizzate per produzioni multicamera, offrendo i vantaggi di una connettività semplificata e una maggiore mobilità, fondamentali per i broadcaster.
Per Deutsche Telekom, rappresenta anche un eccellente esempio del potenziale offerto dalle applicazioni sviluppate da terze parti che utilizzano le loro API di rete.

INFO: https://nevion.com

INFO: https://www.cve-italy.com

Sinossi:

Sony/Nevion chiude il 2024 tra innovazione e trasformazione.

Sony/Nevion, distribuita in Italia da CVE, ha introdotto novità come il codec HEVC su Virtuoso, il routing ibrido su VideoIPath e la futura versione 400G di eMerge.

Tra i progetti chiave, l’ottimizzazione della produzione multicamera su reti 5G, in collaborazione con Deutsche Telekom.

“Nel 2025, proseguiremo le sperimentazioni sulla produzione live multicamera su reti 5G”, dice Luca Catalano CEO di CVE.

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