Per chi tra i buoni propositi per il 2025 ha inserito anche l’intenzione di viaggiare di più, il New York Times ha stilato una classifica che potrebbe fare al caso vostro. “52 Places to Go in 2025” ci porta alla scoperta di meraviglie paesaggistiche in tutto il mondo, destinazioni da segnare come mete future per l’anno nuovo, ma anche luoghi che possiamo ammirare con la mente in queste fredde giornate di gennaio.
Il primo posto della classifica se l’è aggiudicato l’Inghilterra di Jane Austen, dove quest’anno si celebra il 250° anniversario della sua nascita. Un’opportunità unica per immergersi nei luoghi che hanno ispirato una delle scrittrici più amate dell’Ottocento, le cui opere sono immortali. Qui si può vivere un’esperienza sensoriale, tra paesaggi e atmosfere che hanno dato vita ai suoi libri e ai celebri adattamenti cinematografici, come “Orgoglio e pregiudizio”, che è tornato di recente sotto i riflettori non solo per la sua trama iconica, ma anche per il possibile arrivo di un nuovo remake. I film in costume ambientati in epoche passate stanno vivendo un rinnovato momento di gloria, e con essi anche tutte le ambientazioni che hanno reso immortali queste storie.
Al secondo posto ci sono le Isole Galápagos in Ecuador, seguite dai musei di New York City, che in occasione del 400° compleanno della città hanno riaperto e rinnovato quattro istituzioni di grande importanza. La classifica prosegue con Assam, un angolo dell’India da scoprire, famoso per i suoi antichi tumuli funerari, e con la Thailandia, diventata una delle mete più desiderate grazie al successo della serie TV The White Lotus, la cui ultima stagione sarà ambientata in un resort di lusso nel paese, spingendo così il turismo locale.
Seguono la Groenlandia, descritta come un’area selvaggia artica incontaminata, che ha ottenuto un nuovo “gateway” glamour, e Aix-en-Provence, in Francia, che celebra quest’anno il centenario della nascita di Cézanne con visite alla sua casa e al suo studio. A completare le prime dieci posizioni della lista troviamo Sun Valley, che ospiterà le finali della Coppa del Mondo Audi FIS Ski dal 22 al 27 marzo, Lumbini, un antico sito religioso in Nepal, e Sydney, una città in pieno sviluppo che si sta preparando ad accogliere sempre più turisti con nuovi progetti.
E l’Italia? Anche il Bel Paese è presente, con ben tre destinazioni. Le montagne delle Dolomiti si sono aggiudicate la 15ª posizione, grazie alla loro bellezza mozzafiato e all’introduzione di un nuovo circuito escursionistico di 105 miglia, noto come Cammino Retico, o Via Ratea. Questo percorso, ispirato al popolo retico, indigeno delle Dolomiti, attraversa le remote regioni del Trentino-Alto Adige e del Veneto, e offre un’esperienza unica che unisce laghi alpini, salite di montagna e attrazioni storiche, tra cui un santuario del XII secolo e i palazzi affrescati di Feltre: «Progettato per incoraggiare viaggi sostenibili in un’area scarsamente popolata, il Cammino Retico offre ai viaggiatori un passaporto da timbrare lungo il percorso, con vantaggi e sconti previsti per il futuro. Quest’anno, una versione pensata per mountain bike e biciclette elettriche verrà lanciata».
Al 45° posto troviamo la Sicily Divide Cycle Route, una pista ciclabile di 460 chilometri che attraversa l’isola di Sicilia, da Trapani a Catania, passando per paesaggi mozzafiato e villaggi accoglienti. Il percorso, sviluppato durante la pandemia, offre un modo sostenibile di scoprire la Sicilia, al di fuori delle solite località balneari. La via si sviluppa attraverso villaggi che hanno sofferto il fenomeno della depopolazione, e mostra ai ciclisti il lato più intimo e autentico dell’isola. Il percorso, che passa a circa 20 miglia da Corleone (famoso per il film Il Padrino), è un viaggio tra bellezze naturali, cultura e tradizioni, con la possibilità di scoprire anche i vigneti e le cantine locali.
Infine, Milano, la capitale italiana della moda e del design, si è aggiudicata il 49° posto, confermandosi una meta imperdibile per ogni turista in Italia, grazie al suo grande valore artistico e del design: «In vista delle Olimpiadi invernali del 2026, Milano si sta rinnovando con nuove mostre, esperienze culinarie e il restauro di luoghi storici. Tra i progetti più importanti spicca il Grande Brera, un complesso di arte multisito che riunisce la Pinacoteca di Brera e altre istituzioni, come la Biblioteca Nazionale Braidense e il recentemente restaurato Palazzo Citterio, trasformato in uno spazio d’arte moderna circondato da giardini paesaggistici. Il quartiere di Brera, con le sue stradine piene di ristoranti, bar, boutique e chiese, ospita anche il nuovo hotel Casa Brera, con un’architettura razionalista progettata da Pietro Lingeri, un rooftop panoramico e ristoranti guidati dallo chef stellato Andrea Berton. La Design Week, forse l’evento annuale più popolare della città, si terrà dal 7 al 13 aprile. Il tema di quest’anno è Connected Worlds, con focus sul ruolo del design nel collegare i mondi fisici e digitali, le culture, le persone e l’ambiente. Le esposizioni, solitamente accessibili solo agli addetti ai lavori, saranno aperte al pubblico. Tra le altre mostre di quest’anno troviamo Picasso the Foreigner, con oltre 80 opere al Palazzo Reale, e Tim Burton’s Labyrinth alla Fabbrica del Vapore».
[📸 chawtonhouse.org]
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