Maurizio Pascucci, il rigassificatore? Meglio l’energia pulita delle pale eoliche” – CorriereQuotidiano.it

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Il dottor Maurizio Pascucci, membro del Comitato Scientifico Europa Verde Emilia-Romagna, fa il punto sulle maggiori criticità del mare Adriatico: “Sull’escherichia coli l’uomo può fare tanto, le mucillagini invece sono un fenomeno naturale impossibile da prevedere”

Sono i temi più dibattuti di ogni estate: mare caldo come un “brodo”, la minaccia ciclica dell’Escherichia coli, l’incubo sempre in agguato della mucillagine. E, invece, i monitoraggi degli esperti – sempre preziosi per tenere sott’occhio la salute dell’Adriatico – proseguono anche in inverno, quando le spiagge sono deserte e il mare diventa solo un affresco romantico da ammirare dalle dune.

Per fare un po’ di ordine sulle principali criticità del mare nostrum, abbiamo intervistato il dottor Maurizio Pascucci, membro del Comitato Scientifico Europa Verde Emilia-Romagna, intervenuto domenica sera all’evento conviviale organizzato dal “Comitato di Tagliata per l’ordine pubblico e contro il degrado”.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Dott. Pascucci, in che modo la crisi climatica sta modificando le condizioni del nostro mare?

“Il principale impatto della crisi climatica è rappresentato dall’aumento delle temperature. La scorsa estate, durante giornate di caldo estremo, abbiamo registrato temperature marine fino a 31°C. Era già capitato di trovarsi di fronte a valori del genere, ma questa volta il riscaldamento ha interessato l’intera colonna d’acqua, anche in mare aperto. Questi cambiamenti influenzano profondamente il clima, poiché l’energia accumulata alimenta perturbazioni, anno dopo anno, sempre più intense e violente”.

Negli ultimi mesi la costa romagnola è stata interessata da precipitazioni piovose eccezionali: quali effetti hanno sul mare questi fenomeni?

“Prendiamo ad esempio l’alluvione del 19 settembre scorso, uno degli episodi recenti più significativi. I fiumi hanno scaricato in mare enormi quantità di acqua dolce insieme ad una straordinaria concentrazione di nutrienti, soprattutto azoto e fosforo. Questo apporto ha generato un effetto fertilizzante, causando una fioritura eccezionale di micro-alghe che ha reso l’acqua meno trasparente e ne ha modificato il colore. Il fenomeno è proseguito fino a novembre, ma non ha avuto particolare rilevanza mediatica poiché le spiagge erano già chiuse. Solo a dicembre il mare è tornato in condizioni di normalità.”

A proposito, perché l’acqua del nostro mare appare spesso poco trasparente?

“La trasparenza del mare Adriatico settentrionale è influenzata dai notevoli apporti fluviali, soprattutto del Po, il maggiore fiume italiano, e di corsi d’acqua appenninici come il Reno, il Lamone e il Savio. Questi fiumi trasportano sedimenti inorganici (fanghi e limi) e nutrienti che favoriscono lo sviluppo di micro-alghe, che possono raggiungere concentrazioni di milioni di individui per litro. Questo contribuisce all’elevata torbidità e alla colorazione dell’acqua, determinata dalla specie algale prevalente. Tuttavia, la presenza di fitoplancton è fondamentale, poiché rappresenta la base della catena alimentare marina ed è essenziale per la ricchezza ittica dell’Adriatico.”

Il fitoplancton è dunque una risorsa preziosa?

“Assolutamente sì, ma solo entro certi limiti. Il problema si verifica quando il fitoplancton cresce in modo eccessivo, ad esempio dopo forti piogge che riversano in mare un surplus di nutrienti. In queste condizioni – soprattutto con mare calmo, temperature elevate e stratificazione dell’acqua che limita gli scambi gassosi – si può verificare una carenza di ossigeno negli strati di fondo. Questo mette a rischio gli organismi bentonici, che vivono sul fondo, come vongole e cannolicchi, con possibili conseguenze economiche e ambientali.”

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

La Escherichia coli, che spesso causa divieti di balneazione, proviene sempre dai fiumi?

“La Escherichia coli è un indicatore di contaminazione fecale ed è veicolata principalmente da scarichi fognari non depurati o mal depurati, quindi di origine antropica. Quando le analisi delle acque di balneazione rilevano valori non conformi, il sindaco del comune interessato emette un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione. In Emilia-Romagna, la rete di monitoraggio comprende 98 punti di rilevazione, garantendo un controllo capillare della qualità delle acque.”

Dopo il ritorno della mucillagine la scorsa estate, quali previsioni si possono azzardare per la stagione turistica 2025?

“Effettuare previsioni precise sul fenomeno delle mucillagini è molto complesso, data la varietà di fattori che lo influenzano. Le mucillagini sono un fenomeno conosciuto da secoli e presente anche in altri mari del Mediterraneo, interessando sia le acque costiere che quelle del largo. Come già accennato, il mare Adriatico è caratterizzato da una scarsa profondità e, durante l’estate, raggiunge temperature particolarmente elevate. Queste condizioni, unite a fattori come gli apporti fluviali, il mare calmo e il ridotto moto ondoso, favoriscono l’accumulo delle mucillagini in superficie. Questo crea problemi non solo al comparto turistico e alla pesca, ma anche all’intero ecosistema marino. Dal punto di vista chimico, le mucillagini sono costituite da polisaccaridi di origine biologica prodotti dal fitoplancton. Sebbene di per sé non siano pericolose per la salute umana, possono inglobare batteri, detriti, sostanze inquinanti e altro materiale in sospensione nell’acqua, amplificandone l’impatto negativo. Proprio per la complessità delle cause – che includono temperature elevate, significativi apporti fluviali e la mancanza di dispersione del materiale mucillaginoso – è estremamente difficile prevedere quando e come il fenomeno si manifesterà.”

Il mare Adriatico è un mare inquinato?

“L’Adriatico è inquinato solo in particolari momenti, ad esempio dopo intense piogge, quando i fiumi drenano un territorio altamente urbanizzato e industrializzato. Tuttavia, nei periodi di siccità, il mare presenta ottime condizioni di salute.”

Ad aprile, nel mare davanti alla costa di Ravenna, arriverà un rigassificatore: favorevole o contrario?

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

“Non mi addentro in questioni che non conosco a fondo, ma ritengo che, prima di autorizzare infrastrutture così impattanti, sarebbe stato opportuno investire maggiormente nelle energie rinnovabili, come l’eolico off-shore. Questa soluzione avrebbe un impatto ambientale più sostenibile, sfruttando una fonte gratuita, pulita e rinnovabile come il vento, con benefici economici per tutti i cittadini”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link