Bonus sociale 2025, ecco i limiti ISEE per accedere allo sconto quest’anno

Bonus sociale 2025: ecco i limiti ISEE di quest’anno

Partiamo da una buona notizia: il bonus sociale prevede anche nel 2025 l’unificazione dei limiti ISEE per tutte le richieste.

Pertanto, i limiti ISEE rimangono uguali per tutte e tre le tipologie di bollette (luce, gas e acqua).

Come riferisce Adnkronos, quest’anno i limiti ISEE sono i seguenti:

• ?

  Microcredito

  

  per le aziende

   

  9.530 euro per le famiglie con massimo 3 figli a carico,

• ?

  20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.

Pertanto, tutti i limiti “maggiorati” degli anni precedenti (come ad esempio quello da 15mila euro) non sono più in vigore.

In pratica, potranno percepire il bonus sociale le famiglie che hanno bassi redditi e il possesso della sola prima casa.

A meno di non soffrire di problemi fisici. Per evitare di sottostare ai limiti ISEE, si può richiedere anche nel 2025 il bonus sociale per disagio fisico.

Si tratta di un contributo previsto solo per chi è gravemente malato e necessita di apparecchiature elettromedicali per il supporto vitale.

In tal caso, basterà presentare presso i Comuni o i CAF abilitati la domanda del bonus corredata dei vari documenti richiesti. Per sapere quali sono, vi rimandiamo al sito ufficiale.

Bonus sociale 2025: tutti gli altri requisiti

Oltre all’ISEE, per avere il bonus sociale è fatto obbligo che almeno uno dei componenti del nucleo familiare abbia l’intestazione di un contratto di fornitura (ossia il contratto elettrico/gas/idrico).

Non è infatti riconosciuto il bonus nel caso in cui la fornitura sia intestata a un altro soggetto (ad esempio, il locatario di una casa in affitto).

Nel caso del bonus per le bollette della luce, la fornitura dovrà risultare a uso domestico, mentre per quella dell’acqua a uso domestico residente. Si potrà richiedere il bonus anche nel caso di fornitura condominiale, ma solo per i servizi idrici e gas.

Attenzione: il bonus vale solo per una fornitura intestata. Pertanto, una famiglia può beneficiare al massimo di un bonus per il gas, uno per la luce e uno per la fornitura idrica.

Bonus sociale 2025: come ottenerlo già da oggi

Diversamente da tanti altri contributi, il bonus sociale non è richiedibile attraverso una piattaforma dedicata.

Basta solo avere un ISEE in corso di validità per potersi ritrovare il bonus in bolletta. L’attestazione viene infatti inserita in un procedimento automatico che prevede l’invio dei dati al SII (Sistema Informativo Integrato) gestito dalla società Acquirente Unico S.p.A.

Il SII provvederà poi a verificare non solo la presenza di forniture intestate a uno degli abitanti nel nucleo familiare beneficiario, ma anche l’erogazione già in corso di uno o più bonus sociali.

Nel caso invece del bonus per disagio fisico, come già anticipato, la richiesta dovrà essere fatta per via “ordinaria”, presentando domanda al Comune o al CAF.

Precisa sempre Adnkronos, la procedura di riconoscimento dei bonus sociali segue tempistiche e modalità differenti per quanto riguarda sia i servizi (elettrico gas e idrico) sia il tipo di fornitura (diretta o indiretta).

Infine, ricordiamo che l’erogazione del bonus avverrà direttamente nella bolletta. E che lo sconto applicato è uguale ogni mese: ad esempio, se la fattura è emessa ogni 2 mesi, e lo sconto mensile è pari a 15 euro, in ogni bolletta il beneficiario troverà 30 euro di sconto.