Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Anche dalla risposta ritenuta “interessante” fornita dai consumatori, emerge il grande potenziale dello scalo emiliano sul mercato siciliano
Più collegamenti con la Sicilia, senza escludere novità consistenti già a partire dall’inizio del 2025. Questo il bilancio tracciato dal QdS – presente all’Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma – dopo che, proprio dallo scalo ducale, nelle scorse settimane sono state introdotte delle nuove tratte aeree verso due aeroporti siciliani: Trapani e Comiso.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Programmati con una cadenza iniziale di due volte a settimana, infatti, lo scorso 13 di dicembre lo scalo aeroportuale di Parma ha inaugurato i primi voli da/verso le due nuove mete siciliane. Il tutto, in collaborazione con Aeroitalia, compagnia di linea molto attiva sui collegamenti tra le due regioni coinvolte. Del tema e delle possibili novità in arrivo, ne abbiamo parlato con Carlos Criado, amministratore delegato di So.Ge.A.P. S.p.A, ovvero la società che ha in gestione l‘Aeroporto di Parma.
L’importanza delle tratte verso la Sicilia
“Collegamenti con la Sicilia? Per noi è determinante, perchè in uno studio che abbiamo svolto nei mesi scorsi la destinazione dell’Isola è risultata essere la più importante sul mercato attuale” – evidenzia Carlos Criado, amministratore delegato di Sogeap (società gestore dello scalo di Parma).
“Introdurre questi voli è molto interessante per tutta la nostra area – prosegue il dirigente – ma anche per la Sicilia e per l’intera Emilia Romagna. Chiaramente si migliora il trasporto tra queste due Regioni e si prova a dare una soluzione in più ai tanti siciliani che vivono in questa terra, ma anche al turismo”.
Parma e i nuovi voli verso la Sicilia. Criado: “Risposta positiva”
Inaugurate lo scorso 13 dicembre, le nuove tratte in partenza dal Giuseppe Verdi di Parma con destinazione finale Trapani/Comiso sono state accolte con successo dai cittadini. Come spiegato da Carlos Criado, infatti, “la risposta alla nostra offerta è stata molto positiva”. E poi ancora: “Abbiamo raccolto dei dati abbastanza interessati per quello che è il nostro mercato giornaliero”.
Anche dalla risposta ritenuta “interessante” fornita dai consumatori, emerge il grande potenziale dello scalo di Parma sul mercato siciliano. Introdotte le tratte per Trapani e Comiso (che potrebbero essere potenziate in futuro) e già presenti – anche se in formato estremamente ridotto – dei voli verso Palermo, la domanda sorge spontanea: arriverà prima o poi il momento di una tratta su Catania?
L’ipotesi Catania e gli obiettivi di crescita
Nell’eventualità di volare da e per Catania, l’ad di Sogeap Carlos Criado – con un grande sorriso – parla di “estimation factor”. Ma cosa vuol dire? Con numeri estremamente in crescita per quanto riguarda lo scalo di Fontanarossa, quello etneo è l’aeroporto più trafficato in Sicilia e uno dei più ricercati sul mercato italiano.
Ecco perchè, nell’ottica di un rafforzamento sostanzioso del servizio su Parma, Criado non nasconde l’idea di un progetto già esistente ma su cui c’è ancora da lavorare. “Non sono autorizzato a dirlo, questo tocca alla compagnia di volo. Tuttavia, già a partire da questo gennaio ci sono molte possibilità che venga introdotto un nuovo potenziamento nei collegamenti con la Sicilia. Non parlo solo di nuovi voli sulle tratte già esistenti, ma anche dell’introduzione di nuove destinazioni verso l’Isola. Proprio il caso di Catania? Può essere… (ride, ndr)”.
Successivamente, puntualizza ancora Criado su questa possibilità: “Una volta che sarà tutto messo nero su bianco, potremmo parlarne con certezza. Quello che possiamo riferire è che abbiamo un principio di accordo sulla nascita di una nuova destinazione verso l’Isola, ma non è ancora confermato al 100%. Sicuramente – prosegue Carlos Criado – il nostro obiettivo è quello di incrementare i voli destinati alla Sicilia. Per noi è una grande aspettativa di crescita, vogliamo espanderci sempre di più e puntiamo a raggiungere un target alto ampliando il nostro raggio sia sul Sud Italia che sulle mete europee. Penso a Francoforte, Londra, Parigi, Barcellona. Nel corso dei prossimi anni – conclude l’amministratore delegato di Sogeap – vogliamo diventare un punto di riferimento anche per chi arriva in Italia e migliorare la connettività del nostro servizio”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link