La Openjobmetis si sblocca in trasferta, Sassari k.o, le pagelle

SASSARI – Alla settima trasferta la Openjobmetis si sblocca. Come l’anno scorso Varese strappa una vittoria importantissima in Sardegna regalando la prima striscia positiva della stagione (due vittorie di seguito) e neutralizzando il successo di Napoli contro Tortona nell’anticipo. Un primo tempo clamoroso dove Hands crea fa il paio con la difesa e le giocate d’esperienza di un Alex Tyus d’annata e con la solidità delle ali Alviti e Johnson. Male il Banco di Sardegna, con coach Markovic furibondo nella conferenza stampa post partita. Entrambe le squadre arrivavano al match dopo una settimana complicata dal punto di vista fisico, ma Sassari ha progressivamente perso brillantezza non riuscendo cogliere un successo che poteva rilanciarla in chiave Final Eight di Coppa Italia.

Banco di Sardegna Sassari

Bibbins 7: è il moto perpetuo e l’anima di Sassari, pronta a mettersi in proprio e a regalare caramelle nel pickandroll cpm Halilovic (20 punti e 4 assist). Finchè dura, cioè il primo tempo.

Fobbs 7: se Sassari rimane nel match è grazie alle sue fiondata (26 punti con 11/20 sul campo). Nel finale sbaglia un tiro libero che avrebbe potuto regalare un finale più all’arrembaggio, ma ha poco da farsi perdonare.

Veronesi 7: inaugura il match stampando una tripla sotto il naso di un Hands ancora intento a guardare la palla a due. Si fa male, rientra su una gamba sola, ma dimostra di avere un cuore che fa provincia.

Bendzius 5: arrivava dopo una settimana complicata dal punto di vista fisico e si è visto. Mai pericoloso, quasi niente.

Halilovic 5: nel pickandroll con Bibbins si trova a meraviglia, ma le note liete finiscono lì.

Cappelletti 5.5: un guizzo nel primo tempo, 4 rimbalzi e altrettanti assist in soli 11’ di utilizzo, forse avrebbe meritato di vedere di più il campo.

Tambone 5: l’ex di turno fa poco per farsi ricordare, poi si fa male ed esce dal match. Definitivamente.

Gazi 4: sotto zero in attacco, prova a mettere la museruola ad Hands con risultati alterni.

Renfro 6.5: zero punti, ma due zompi clamorosi che cancellano in via definitiva gli assalti varesini. L’unico a rispondere a Tyus grazie al suo atletismo.

Trucchetti n.e.

Vasselli n.e.

Vincini n.e.

Coach Markovic 4: si auto-accusa di tutto nella conferenza stampa post partita. Il Banco di Sardegna ha deluso i suoi tifosi e l’allenatore si è preso la colpa di tutto.

Openjobmetis Varese

Librizzi 6: brutto primo tempo, poi incomincia la ripresa capendo cosa doveva dare alla squadra: assalti al ferro e difesa su Bibbins con la voglia di passare sopra il blocco, tra palleggiatore e blocco.

Hands 8: la guardia di San Diego è imprendibile per la difesa di casa (22 punti, 16 dei quali nel primo tempo, a cui aggiunge 5 falli subiti, 5 rimbalzi e 10 assist). Nel finale è chiamato a dare lucidità da handler e diciamo che non è proprio la specialità della casa.

Alviti 7.5: puntuale al tiro come la cartella esattoriale (16 punti in 34’ con 5/9 dal campo e un pesantissimo 4/4 ai liberi), a cui aggiunge tantissima solidità (7 rimbalzi e 2 recuperi). Ci sorprende? Neanche un pò.

Johnson 7.5: come il suo collega di reparto Alviti regala una prova solida ovviamente secondo le sue caratteristiche. Meno pulizia e più adrenalina. Ma riesce a fare pentole, coperchi e anche il cotechino (18 punti con 5/7 da 3, 8 rimbalzi e 2 recuperi). Una delle chiavi del successo. Quando Nino c’è difficilmente la Openjobmetis stecca.

Akobundu-Ehiogu 5: è una di quelle giornata nelle quali fa la figura dello juniores. Preso in mezzo sui pickandroll, tanti pasticci, mai intimidatore. Meno male che dietro di lui c’è San Tyus.

Bradford 6.5: come Librizzi si applica in difesa scivolando sui pickandroll, in attacco regala un paio di perle nell’assalto finale: tripla e assalto al ferro a tutta mancina facendo valere la sua stazza fisica.

Assui 6: dopo le 3 partite in 3 giorni alla Next Gen regala 2’ di solidità. E domani c’è la quinta partita consecutiva con la serie B. Stakanovista.

Gray 5: il polpaccio fa i capricci, d’accordo, ma al di là di un paio di difese apprezzabile fa rimpiangere Alviti per tutti i suoi 20’ di utilizzo.

Tyus 8: Alex conserva (11 punti con 5/10 da 2, 3 rimbalzi, 2 stoppate ed altrettanti recuperi). Il quasi 37enne centro ex Maccabi certamente non ha più l’esplosività di una volta contro Renfro, ma apre il campo, chiude la difesa e nell’assalto finale cancella con due stoppate le velleità di rimonta del Banco di Sardegna.

Virginio n.e.

Carità n.e.

Fall n.e.

Coach Mandole 7: esulta per la prima volta in trasferta e dedica la vittoria ai giocatori, allo staff e al club. Tolta la scimmia dalla spalla adesso deve chiedere continuità a partire dal prossimo match alla Itelyum Arena contro una Nutribullet Treviso in forma strepitosa. Per provare a svoltare veramente la stagione della Openjobmetis. Diamo a Cesare quel che è di Cesare: tolti i primi minuti al PalaSerradimigni lo staff tecnico varesino ha azzeccato la partita.