Con una nota l’ex maggioranza di centrodestra che ha guidato il Comune di Bagnolo Mella negli ultimi anni, che fa capo alla deputata Cristina Almici, critica duramente l’attuale compagine di governo per il bilancio approvato, accusandola di aver aumentato le tasse (addizionale comunale, Imu, Tari etc), ma non solo. Di seguito il comunicato integrale.
IL COMUNICATO DELLA LISTA ALMICI SINDACO
Lo scorso 30 dicembre a Bagnolo Mella è stato approvato il primo bilancio presentato dall’Amministrazione Godizzi che lascia noi e molti cittadini davvero perplessi. Gli aumenti delle entrate tributarie, che vanno a gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini bagnolesi, sono un segnale preoccupante di una gestione che risulta essere poco attenta alle vere esigenze della comunità. I principali aumenti che ci preoccupano sono i seguenti:
1. Aumento delle Tasse
• L’addizionale comunale, che passa dallo 0,70% allo 0,78%, comporterà un incremento che potrebbe arrivare a circa 165.000 euro a regime.
• L’IMU sui terreni agricoli non coltivati da agricoltori cresce dallo 0,96% all’1,06%.
• La Tari subirà un aumento di 40.180 euro.
• La tassa per l’illuminazione votiva, che sale da 18 euro a 20 euro per luce.
• Ci sono aumenti anche per i corsi di ginnastica comunali, i servizi sociali e quelli scolastici, che andranno a pesare soprattutto sulle famiglie e sui cittadini più vulnerabili.
2. Investimenti e Opere Pubbliche
La situazione degli investimenti è tutt’altro che rassicurante. Nonostante l’avanzo di amministrazione lasciato dalla Giunta precedente e il contributo di 500.000 euro che è stato già confermato e destinato alla palestra di via Borgo (un altro successo dell’Amministrazione Sturla), le opere in corso sono in grave ritardo. Se questa situazione non cambia presto, rischiamo di vedere compromesso il buon esito di progetti che sono fondamentali per la nostra comunità.
Un esempio su tutti è la scuola di via XXVI Aprile, che ancora non ha visto l’aggiudicazione dei lavori, nonostante le urgenze emerse a settembre. Se i lavori non partono a breve, rischiamo di perdere i contributi regionali che sarebbero fondamentali per il progetto.
Poi c’è il caso del cavalcaferrovia di via Marcolini, dove i lavori di messa in sicurezza sono fermi per mancanza di risorse, con il conseguente rischio per la sicurezza pubblica.
Anche il fotovoltaico allo stadio e altri progetti sono in ritardo e, purtroppo, non si vedono ancora risultati concreti.
Infine, mancano completamente stanziamenti per le asfaltature, che, considerato l’aumento dei sinistri denunciati, nei prossimi mesi costituiranno un grave problema.
3. Spese Correnti e Difficoltà di Bilancio
Le previsioni di spesa per settori cruciali come l’assistenza scolastica, la manutenzione del verde e la raccolta dei rifiuti appaiono palesemente insufficienti. Si tagliano fondi per servizi essenziali mentre, al contrario, aumentano le indennità per i vertici politici.
Un aspetto particolarmente preoccupante riguarda le riduzioni nella spesa per l’assistenza scolastica ai diversamente abili e per i pasti a domicilio, due voci di spesa che dovrebbero aumentare visto l’incremento della domanda, ma che, invece, subiscono tagli senza una spiegazione convincente.
4. Indennità e Spese per gli Amministratori
Mentre si chiedono sacrifici ai cittadini, l’attuale amministrazione non esita a stanziare risorse considerevoli per il proprio funzionamento. Le indennità per il sindaco, il vice sindaco e gli assessori, oltre ai rimborsi spese e altri costi, ammontano a ben 164.400 euro per il 2025, con un incremento del 50% rispetto al costo dell’amministrazione precedente. Visto che il sindaco e parte della giunta continuano a lavorare come dipendenti, sono stati stanziati 34.500 euro per rimborsare i loro datori di lavoro per il tempo in cui gli amministratori saranno impegnati in Comune durante l’orario lavorativo.
5. Bilancio Insufficiente e Disorganizzato
Purtroppo questo bilancio non riflette una visione a lungo termine per il bene del nostro comune. Gli stanziamenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria sono chiaramente insufficienti e, cosa ancora più delicata, non ci sono nuovi progetti concreti che possano migliorare davvero la vita dei cittadini. Non possono essere giustificati gli aumenti delle tasse senza un piano di sviluppo chiaro e una gestione ottimale delle risorse.
In definitiva, è evidente che l’amministrazione Godizzi, oltre ad affermare di voler portare a termine i progetti lasciati dalla giunta precedente, non ha dimostrato di saper programmare e gestire in modo efficace le risorse comunali. Gli aumenti delle tasse e la gestione disorganizzata degli investimenti rischiano di compromettere il futuro del nostro comune e il benessere delle famiglie. La cittadinanza merita una gestione più attenta, che risponda alle reali necessità della comunità e non una politica che punta solo ad aumentare le imposte senza risultati concreti e tangibili.
Per il bene di Bagnolo Mella, chiediamo un cambiamento di rotta immediato.
Gruppo Consigliare ALMICI SINDACO
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