lo sport fattore di sviluppo sostenibile

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU), con il consenso di tutti i 193 Stati membri, ha adottato la risoluzione “Lo Sport come Fattore di Sviluppo Sostenibile”, sottolineando così il ruolo dello sport. La risoluzione delle Nazioni Unite sostiene la missione generale dei Giochi Olimpici e Paraolimpici come forza unificante, in grado di riunire il mondo in una competizione pacifica senza discriminazioni di alcun tipo.

Attraverso la risoluzione, si sottolinea il ruolo essenziale dello sport nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Inoltre, i temi chiave evidenziati nel rapporto includono salute e benessere, impatto sociale e inclusività, ambiente e sostenibilità, la pace e la risoluzione dei conflitti.

Le raccomandazioni mirano a rafforzare la cooperazione globale su questioni urgenti, come per esempio promuovere l’integrità nello sport e incoraggiare gli Stati membri delle Nazioni Unite a integrare lo sport nelle strategie di sviluppo, affrontando al tempo stesso il problema delle barriere esistenti alla partecipazione.

La Risoluzione delle Nazioni Unite nel dettaglio

Il documento delle Nazioni Unite si articola in 28 punti fondamentali che riconoscono il valore dello sport come settore che contribuisce in toto alla realizzazione e implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In tal senso, lo sport è riconosciuto come attivatore dello sviluppo sostenibile, poiché è in grado di contribuire a diversi aspetti, dal benessere psico-fisico della persona alla capacità di cambiare le percezioni di pregiudizi e comportamenti e contestualmente ispirare le persone e le popolazioni nella promozione della pace e dello sviluppo, ma anche della salute fisica e mentale, dell’uguaglianza di genere e del rispetto di tutti i diritti umani.

Vediamo, dunque, alcuni dei 28 aspetti fondamentali stilati in questa Risoluzione:

• Riaffermare lo sport come attivatore fondamentale per lo sviluppo sostenibile e il suo crescente contributo alla realizzazione della pace, della tolleranza e del rispetto.
• Incoraggiare l’utilizzo dello sport come veicolo per lo sviluppo sostenibile e il rafforzamento dell’istruzione e dell’inclusione.
• Considerare con apprezzamento il report del Segretario Generale “Uniti dai nostri obiettivi comuni: garantire l’impatto sullo sviluppo sostenibile e la pace”.
• Accogliere con favore la crescente attenzione della comunità internazionale nell’esplorare e sfruttare il ruolo dello sport e dell’attività fisica nel raggiungimento degli SDG e nel godimento dei diritti umani.
• Esortare gli Stati membri che non l’hanno ancora fatto a prendere in considerazione la firma, la ratifica, l’adesione e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dei suoi Protocolli opzionali.
• Incoraggiare gli Stati membri a integrare lo sport e l’educazione fisica e l’attività fisica di qualità nelle strategie nazionali per lo sviluppo sostenibile, prendendo atto dei contributi che lo sport dà alla salute, per promuovere uno sport sicuro come contributo alla salute e al benessere degli individui e delle comunità.
• Incoraggiare gli Stati membri, conformemente alle loro priorità nazionali, a utilizzare lo sport come leva per l’istruzione e l’occupazione, per la salute e la nutrizione, per l’uguaglianza di genere e l’inclusione sociale.
• Incoraggiare gli Stati membri ad adottare le best practice e i mezzi per promuovere la pratica dello sport e delle attività fisiche tra tutti i membri della società e, a questo proposito, accoglie con favore le iniziative per l’adozione di giornate dedicate all’istruzione, alla salute, ai giovani e allo sport, comprese le giornate sportive specializzate, a livello nazionale e locale, come mezzo per promuovere la salute e il benessere fisico e mentale e coltivare una cultura sportiva nella società;
• Invitare gli Stati membri a intensificare gli sforzi per prevenire e combattere la corruzione e la criminalità organizzata nello sport, anche sostenendo gli sforzi volti a migliorare la cooperazione tra le autorità di polizia, le agenzie delle Nazioni Unite e le organizzazioni sportive.
• Incoraggiare gli Stati membri, in particolare quelli impegnati a promuovere lo sport come strumento per lo sviluppo e la pace, e altri soggetti interessati, come le federazioni sportive internazionali, gli organizzatori di eventi sportivi, i club e le leghe sportive, le fondazioni e il settore privato, in particolare le imprese coinvolte nel settore dello sport e dello sviluppo, a continuare e intensificare il loro sostegno al lavoro del sistema delle Nazioni Unite sullo sport per lo sviluppo e la pace.

La Risoluzione e il DESA delle Nazioni Unite

La risoluzione incoraggia il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali (DESA) a continuare il suo lavoro sullo sport per lo sviluppo e la pace, anche aggiornando il Piano d’azione delle Nazioni Unite sullo sport per lo sviluppo e la pace del 2018. Incoraggia, inoltre, gli Stati membri a sostenere il Dipartimento nel suo impegno costante anche attraverso il contribuito del prezioso volontariato.

Inoltre, l’ONU pone un occhio di riguardo anche sul Segretariato invitando il Segretario generale a rafforzarne la capacità nell’ambito delle risorse esistenti e attraverso contributi volontari. Invita altresì a sostenere e coordinare l’attuazione del Piano d’Azione delle Nazioni Unite sullo sport per lo sviluppo e la pace in tutto il sistema delle Nazioni Unite.

La risoluzione spinge anche a rafforzare le linee guida normative e politiche e la prova dell’impatto che ha lo sport sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), attraverso il monitoraggio e la valutazione delle politiche e dei programmi delle Nazioni Unite ed utilizzando metodi quantitativi e dati disaggregati, in piena consultazione con gli Stati membri.

L’adozione di tale Risoluzione è stata preceduta da una riunione del Gruppo degli Amici dello Sport per lo Sviluppo Sostenibile, co-presieduto dallo Stato del Qatar e dal Principato di Monaco. Il Direttore della Divisione per lo Sviluppo Sociale Inclusivo (DISD), Charles Katoanga, ha partecipato all’incontro, durante il quale il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, ha parlato dei valori comuni di universalità, uguaglianza, non discriminazione, stato di diritto, solidarietà e pace nello sport e attraverso lo sport.

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