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A Salorno si è tenuto un incontro cruciale sulla proposta di bando di gara per la concessione dell’Autostrada A22.
Presenti i presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher, insieme al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto in videoconferenza e il sindaco di Salorno, Roland Lazzeri, i rappresentanti degli azionisti pubblici di Autostrada del Brennero spa.
L’incontro ha rappresentato un momento simbolico per sancire l’unità dei territori nel promuovere un progetto strategico e sostenibile per l’asse del Brennero.
È stata sottolineata l’importanza della pubblicazione del bando come passo decisivo verso una concessione cinquantennale, fondamentale per trasformare l’A22 in un’infrastruttura innovativa, sicura e sostenibile.
Con un piano di investimenti di oltre 9 miliardi di euro, l’obiettivo è migliorare l’intermodalità, ridurre l’impatto ambientale e garantire una mobilità efficiente lungo un corridoio cruciale per l’economia europea.
“Ora la concentrazione è massima per arrivare all’ultimo miglio: la concessione cinquantennale. Questo rappresenta anche il punto di partenza per realizzare l’autostrada del futuro, grazie al piano di investimenti da 9,2 miliardi di euro. Sarà un’infrastruttura innovativa, sicura e sostenibile, con una forte spinta all’intermodalità, al servizio della connettività lungo l’asse del Brennero, una vera e propria spina dorsale per la mobilità e l’economia europea.
Il lavoro di squadra che ci ha portato a questo risultato, l’approvazione del bando, certamente continuerà per le prossime tappe – ha continuato Fugatti –.
A22 saprà dire la propria in questa fase di gara. Ringrazio quindi tutti coloro che si sono impegnati in questo percorso, che è stato lungo e ha richiesto interlocuzioni con i diversi governi per chiudere partite complesse a partire dagli extraprofitti. Tutto questo ci ha confermato quanto sia decisiva l’unione territoriale che si è manifestata e che mi auguro possa servire su tutte le tematiche che ci riguardano”.
Arno Kompatscher ha evidenziato la visione comune delle due province, che punta a sviluppare un “corridoio verde” attraverso investimenti mirati alla sostenibilità, digitalizzazione e gestione intelligente del traffico.
“Il bando rappresenta un traguardo importante per i nostri territori. Il progetto che abbiamo elaborato contiene i punti fondamentali che erano stati richiesti. Il modello che proponiamo vuole portare benefici alla nostra economi e ai nostri territori, puntando sulla tutela dell’ambiente. Abbiamo elaborato una visione comune, che parte dalla logica di un corridoio verde dedicato alla mobilità, in grado di gestire il traffico su gomma e ferro in chiave sostenibile.
Gli investimenti non riguardano solo la manutenzione, ma riguardano tanti aspetti cari ai nostri territori, come ad esempio l’utilizzo della corsia dinamica, ma anche risorse da impiegare nella gestione del traffico sostenibile, la manutenzione straordinaria e l’intermodalità. Siamo sicuri che A22 avrà tutti i requisiti per avere voce in capitolo: per noi motivo questo progetto è motivo di grande soddisfazione
Matteo Salvini ha ribadito l’attenzione del Governo verso la concessione dell’A22, sottolineando l’importanza di un’infrastruttura che va oltre i confini provinciali, con impatti positivi per l’intero sistema viario nazionale.
Il piano, che si sviluppa su dieci ambiti strategici, prevede anche la creazione di un fondo infrastrutturale territoriale da 1,3 miliardi di euro, destinato al miglioramento della viabilità ordinaria.
L’obiettivo finale è rendere l’A22 non solo una dorsale economica fondamentale, ma anche un esempio di innovazione e sostenibilità nel panorama europeo dei trasporti.
Il progetto comune elaborato dalle Province di Trento e Bolzano punta a creare un’ innovativa logica di corridoio fondati su 15 definiti obiettivi chiave, come, ad esempio, la transizione ecologica e la digitalizzazione.
L’obiettivo comune è quello di creare le condizioni affinché il nastro autostradale si trasformi, nel tempo, in una sorta di città lineare. Nel complesso il piano di investimenti ammonta ad un totale di 9.146.764.501,76 euro. Sono dieci gli ambiti di progetto individuati.
Tra di essi figurano la realizzazione della terza corsia dell’autostrada del Brennero da Verona all’intersezione con l’A1, come risposta concreta all’incremento del traffico, soprattutto turistico. Altri passaggi programmatici riguardano la creazione di una terza corsia dinamica, da Bolzano a Verona, che renda possibile l’utilizzo della corsia più a destra della carreggiata come regolare corsia di marcia.
Nei capitoli di investimento, inoltre, figurano la creazione di 15 sovrappassi autostradali, la realizzazione di numerose barriere fonoassorbenti lungo tutto l’asse autostradale, centri di assistenza autostradale. Altri punti rilevanti sono la creazione di un piano di mobilità sostenibile e servizi di digitalizzazione a supporto, idrogeno, fotovoltaico, segnalazione piazzole, digitalizzazione, sulla tratta Brennero-Bolzano sud, oltre a iniziative incentrate sull’intermodalità.
Per garantire l’esecuzione degli interventi, le province di Trento e Bolzano hanno previsto la costituzione di apposito fondo di accumulo, denominato “fondo infrastrutture territoriali” ove far confluire impegni per un importo complessivo di euro 1.300.000.000,00 euro, di cui 1.000.000.000,00 riguardano investimenti a favore di interventi di miglioramento della viabilità ordinaria funzionali all’asse autostradale.
Il progetto era stato discusso nel 2022 (QUI link) in occasione del convegno sul tema “Concessioni autostradali e realizzazione del corridoio verde europeo mediante partenariato pubblico privato”.
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