Questa mattina presentati i calendari ufficiali Dinamo Island 2025: l’Isola dell’artigianato e Isola senza limiti per raccontare una Sardegna unica e inedita
Dinamo Island 2025 rilancia e raddoppia: si apre così il 2025 della Dinamo Banco di Sardegna che, in occasione del nuovo anno, è lieta di presentare i calendari 2025. Usiamo il plurale perché in questa annata speciale il club, in totale sinergia con Nanni Angeli, fotografo e direttore artistico del progetto Dinamo Island dal 2016, e Gianmichele Manca, fotografo professionista, ha deciso di fare due calendari per raccontare con maggiore libertà una Sardegna a trecentosessanta gradi.
Dinamo Island – Isola dell’artigianato ha scelto di dedicare gli scatti dei dodici mesi all’artigianato: pezzi di rara e preziosa fattura, oggetto delle foto scattate in studio per dare il massimo risalto ai dettagli con protagonisti i ragazzi di coach Nenad Markovic. L’Isola senza limiti, in continuità con quanto fatto negli scorsi anni, accompagna invece in un viaggio alla scoperta di una Sardegna vivibile 365 giorni l’anno: protagonisti giocatrici, giocatori e staff di Dinamo Women e Dinamo Lab. Due calendari per raccontare una Sardegna unica, fatta di itinerari fuori porta e bellezza, declinata in sfaccettature vivibili e accessibili tutto l’anno, tutti i mesi. Una Sardegna che non smette di stupire e trova nelle tre squadre biancoblu, magistralmente catturate dall’obiettivo artistico di Angeli e Manca, i naturali ambasciatori di bellezza e autenticità.
Dinamo Island – Isola dell’artigianato.
Tesori nascosti e visibili a chi li sa cercare: la forza e la bellezza della Sardegna è anche nelle piccole cose e si declina nei dettagli. È questa la scintilla che ha acceso il concept del calendario Dinamo Island 2025, che per la prima volta ha come soggetto l’artigianato sardo. Una sfida per Nanni Angeli, direttore artistico e firma degli scatti del calendario dal 2016 a oggi, che ha scelto di mettere in risalto i piccoli monili tra le mani dei Giganti in uno shooting al chiuso, nello studio del collega fotografo Gianmichele Manca. Nei dodici mesi si snoda una narrazione fotografica che racchiude la storia della Sardegna attraverso tredici scatti, mostrando preziosi manufatti di diverso genere e dimensione. Iniziando con i preziosissimi bottoni di Ittiri e dal coloratissimo “corittu”, passando per la delicatezza e la bellezza dei “filet” di Bosa, l’eleganza de “su bonette”, della fede sarda e di “su coccu”, le forme delicate delle ceramiche, de “Sas corbulas” e della “resolza”, arrivando fino alla cultura popolare dell’entroterra con “sos tumbarinos gavoesu”, “sas viseras” e “sonazzos” di Mamoiada. Non potevano mancare poi le materie prime tipiche delle nostre tavole – pane, vino e formaggi- eccellenze riconosciute ed esportate in tutto il mondo che legano la modernità alla tradizione delle nostre origini. Co-protagonisti loro: i Giganti. Questi giganti provenienti da ogni parte del mondo che con fierezza rappresentano la Sardegna dentro e fuori dal campo, giocatori affascinati dalla storia racchiusa negli oggetti preziosi indossati o mostrati all’obiettivo di Nanni Angeli.
Isola senza limiti.
Un’isola senza limiti: senza limiti di spazio, tempo, accessibilità. Senza limiti di sorpresa: il calendario Isola senza limiti, con gli scatti firmati da Gianmichele Manca, rappresenta il continuum con quanto fatto nelle precedenti edizioni di Dinamo Island. Attraverso dodici mesi di emozione visiva, questo calendario conduce lo spettatore in un viaggio nel cuore dell’Isola. Ogni scatto cattura l’essenza di una Sardegna autentica, anticonformista, lontana dai cliché turistici, dove tradizione, natura e cultura si fondono in un racconto potente e suggestivo.
Giocatrici e giocatori hanno attraversato insieme alcuni dei luoghi più pittoreschi della Sardegna: da Sassari a Castelsardo, da Sorso a Sennori, da Punta Tramontana fino ai borghi di Osilo, dalle campagne di Ploaghe e la Basilica di Saccargia fino alle acque di Stintino. Ogni location è stata scelta per raccontare una Sardegna autentica, fatta di panorami mozzafiato, colori intensi e una natura accogliente. Luoghi simbolo che però rappresentano le infinite possibilità nell’isola dove tra la costa e l’entroterra l’offerta spazia e soddisfa tutte le esigenze. E le emozioni vissute durante queste esperienze -dalle gite in moto, ai voli con il parapendio, alle passeggiate a cavallo, alle arrampicate, passando per le uscite in barca o le visite culturali- sono possibili in ogni angolo dell’isola tutto l’anno. Dalla costa occidentale fino alle suggestive strade panoramiche che attraversano dell’entroterra, in ogni stagione e in ogni angolo, dal nord al sud. E poi i musei, che raccolgono i tesori di tutta l’isola, dal Museo Sanna di Sassari, alle Pinacoteche, le Fondazioni. La Sardegna offre infatti un mix unico di cultura, mare cristallino, natura incontaminata, attività all’aperto e al chiuso, invitando chiunque a scoprirne la sua bellezza in ogni momento dell’anno. Giocatori e giocatrici di Dinamo Women e Dinamo Lab si sono messi in gioco sperimentando solo una parte delle tante attività che rappresentano l’offerta per chi vuole vivere più di una vacanza.
La presentazione. Questa mattina, nella Club House societaria di via Pietro Nenni, i due calendari ufficiali 2025 sono stati presentati ai media: al tavolo il direttore generale Jack Devecchi insieme a Nanni Angeli e Gianmichele Manca, che ne hanno firmato gli scatti e la direzione artistica. Nel segno della continuità di quanto fatto dal 2016 a oggi prosegue il cammino iniziato nove anni fa con l’inconfondibile impronta del fotografo gallurese Nanni Angeli, direttore artistico del progetto Dinamo Island: eccezionalmente nell’edizione 2025 il calendario è diventato un doppio progetto coinvolgendo le tre squadre e gli staff di Dinamo, Dinamo Women e Dinamo Lab.
“Siamo estremamente orgogliosi di presentare questa mattina i due calendari Dinamo Island 2025 Isola dell’artigianato e Isola senza limiti – ha aperto il direttore generale Jack Devecchi-; una delle attività che da sempre apre il nostro anno solare e che rappresenta un prodotto di alta caratura nel nostro cammino come ambasciatori dell’isola. Sono particolarmente soddisfatto del lavoro che è stato fatto quest’anno coinvolgendo, per il terzo anno di fila, tutte e tre le squadre e i rispettivi allenatori. Sposare il progetto Dinamo significa fare propri quei principi e quel senso di appartenenza che permea tutto il mondo biancoblu: le attività del calendario rappresenta uno dei punti nodali delle nostre attività che avvicinano ancora di più il club all’isola. Come sempre ci teniamo a ringraziare le tante associazioni, enti e cooperative che ci hanno permesso la realizzazione dei calendari insieme ai partner e alla produzione grafica”.
Nanni Angeli, il cui obiettivo dal 2016 immortala gli scatti del calendario e direttore artistico del progetto, parla di questa nona edizione: “Lo sdoppiamento del calendario è solo fisico, in realtà i due calendari nascono da un percorso comune che ha portato all’opportunità di avere un panorama più ampio rispetto a quello che realizzavamo negli anni passati. Prima di tutto quest’anno abbiamo optato per un calendario verticale, e il focus sono l’oggetto e il giocatore, monili dell’artigianato che prendono nuove forme, che evolvono con il tempo, come questa isola che sembra fossilizzata nelle sue forme originarie ma che in realtà cambia in continuazione. Credo che le foto in studio mettano in luce sia gli oggetti che i soggetti del calendario, la circolarità è l’elemento ripetuto, circolarità che contraddistingue la nostra terra, una circolarità inclusiva e questo era il concept di partenza del progetto”.
Gianmichele Manca, al fianco di Angeli già da diversi anni a supporto della realizzazione delle precedenti edizioni, lo scorso anno ha firmato alcuni degli scatti e quest’anno ha immortalato l’Isola senza limiti: “Un’isola senza limiti è un’isola a trecentosessanta gradi, vivibile e visitabile trecentosessanta giorni l’anno, facendo vedere dei luoghi e opportunità per chi vuole venire in Sardegna, tradizione, cultura, natura senza limiti. I vari luoghi dove si può vedere l’arte sarda, si possono andare a visitare quello che era la tradizione, tra mulini, borghi, laghi, parchi e spiagge. È stato bellissimo perché abbiamo coinvolto giocatori e giocatrici in esperienze come quella del parapendio, visitato musei e scoperto autori. Abbiamo voluto far vedere una Sardegna che noi abbiamo la fortuna di vivere tutto l’anno e che non si limita al periodo estivo”.
Ringraziamenti.
Quest’anno, il calendario è stato reso ancora più speciale grazie al contributo delle associazioni che hanno reso tutto ciò possibile, a partire da Associazione Culturale e Folklorica Ittiri Cannedu, Maschere Mameli Mamoiada – Viseras, Gruppo Culturale Atzeni – Mamuthones e Issohadores – Sonazzos (campanacci); Giancarlo Cuccia – Su tumbarinu gavoesu, Maura Cossu – Filet; Massidda Market di Daniela e Giampiero Piana e Giuseppe Spada; Bagella Abbigliamento; Cooperativa Ammentos di Castelsardo. E ancora l’Associazione Sportiva I Grifoni Parapendio, Kena Làkanas Escursioni, AutoPrestige B MW MINI Sassari. passando per il BMW Motorrad Club Sardegna, l’Associazione Culturale Badde Lontana di Osilo, il Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico “Giovanni Antonio Sanna” e la Pinacoteca Nazionale di Sassari, Ristorante da Vito, Punta Scorno SCS e l’ASD Ippica Saccargia.
Un ringraziamento speciale ai partner e sponsor Character, Tipografia Gallizzi e Make it creatività digitale che hanno reso possibile la realizzazione, impaginazione grafica e stampa dei calendari.
Sassari, 03 gennaio 2025
Ufficio comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
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