I primi 40 alloggi saranno consegnati entro fine gennaio 2025. Il cronoprogramma dei lavori prevede che entro la fine dell’anno si giunga all’80 % degli interventi previsti.
E’ lo scenario definito da Acer Campania rispetto alla riqualificazione del Rione San Francesco, a ridosso di Capodichino.
L’area, per intenderci, liberata dalle forze dell’eordine dagli occupanti abusivi appartenenti ai familiari di clan della camorra, che negli anni è stata oggetto di abusi edilizi e di una vera e propria occupazione, oltre che fisica, anche di carattere sociale, con la violenta protervia della camorra a dettare legge.
La soddisfazione è palpabile nelle parole di David Lebro, presidente di Acer Campania, l’ex Istituto per le Case Popolari, che ha in campo un piano che prevede il recupero e la riqualificazione di ben 12 di questi fabbricati.
“E’ il progetto più importante che è presente in Campania – spiega il presidente di ACER – Sono stati investiti con il fondo complementare 42 milioni e questo ci porterà ad avere finalmente un po’ di luce. In una zona nota per altri fatti e misfatti. In pochi mesi noi vedremo alzarsi degli edifici e nascere un rione riqualificato grazie a questi interventi”.
L’insediamento edilizio popolare del Rione San Francesco, costituito da 21 edifici che ospitano più di mille abitanti, fu realizzato agli inizi degli anni ’50 grazie al Piano Marshall per ospitare famiglie disagiate e con problematiche sociali rilevanti.
Oggi, purtroppo, versa in condizioni di obsolescenza e vetustà a dir poco preoccupanti per la sicurezza e per la vivibilità, anche per la presenza di diversi nuclei familiari appartenenti alla criminalità organizzata.
L’opera di bonifica ha avuto una forte accelerazione, anche grazie all’azione decisa della Procura della Repubblica, in un più ampio quadro di interventi che porteranno Napoli a rivivere una nuova primavera.
GLI INTERVENTI AL RIONE AMICIZIA
Ristrutturare 9 edifici, demolire 3 fabbricati ed edificare due palazzine, così da creare 293 unità residenziali e 16 spazi commerciali: sono gli interventi previsti dal progetto voluto dalla regione Campania e attuato attraverso l’Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale – A.C.E.R , per il recupero del Rione Amicizia a Capodichino, piano finanziato con 42 milioni dal PNRR. L’iniziativa coinvolge quindi 833 persone, di cui 162 minori e 97 disabili.
Nodo centrale per le operazioni il liberare le case. Sotto questo punto di vista ci si sta muovendo su una duplice direttiva. Da un lato attraverso l’erogazione di un contributo annuale da 10 mila euro per coloro ai quali spetta una casa popolare e abbandonano spontaneamente gli appartamenti, attualmente sono 131 gli alloggi liberati, e dall’altro attraverso gli sgomberi coatti per i non titolati.
Quest’estate il blits interforze in via Giusso numero 17, traversa di via Filippo Maria Briganti per recuperare 6 alloggi, occupati secondo gli inquirenti dai familiari del clan Contini/Bosti, egemone nella zona.
Già sequestrate dalla magistratura, le case dovevano essere sfollate entro 30 giorni, ma nessuno degli occupanti ha lasciato la propria abitazione spontaneamente e quindi è si è reso necessario l’impiego delle forze dell’ordine.
Interventi funzionali al raggiungere l’obbiettivo di consegnare i primi 64 appartamenti nuovi entro il prossimo anno. Ma il progetto non si limita a questo: nelle intenzioni anche le aree esterne saranno completamente riqualificate con parchi destinati ai bambini e zone verdi.
GLI INTERVENTI DI ACER NEL CASERTANO
E’ stato avviato e in molti casi in fase di completamento, da parte di Acer Campania, un ampio progetto caratterizzato da una serie di interventi strategici per la riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale, finanziati dal PNRR, sulle cinque province campane.
In questo articolo ci occupiamo di ciò che sta avvenendo nella provincia di Caserta, una realtà che si estende dal mare all’entroterra, fino ai confini del Lazio, che presenta peculiarità molto complesse.
Nel comune di Sparanise, sono stati consegnati due alloggi a nuovi inquilini assegnatari inseriti nella graduatoria regionale. Sul posto per le verifiche del caso il presidente di Acer, David Lebro e il commissario straordinario del Comune di Sparanise, Florinda Bevilacqua.
Nella stessa area, ma nel comune di Teano, sono in fase avanzata i lavori per l’intervento di messa in sicurezza ed efficientamento energetico e riqualificazione degli spazi pubblici di 12 alloggi ERP, in Orto Ceraso.
I CANTIERI SUL MARE
Tra gli altri progetti già cantierati che un Agrivillaggio sul litorale Domizio, nell’ex masseria del boss della camorra, Domenico Bidognetti.
In cantiere anche la costruzione di un nuovo edificio a Sessa Aurunca con interventi di efficientamento energetico e resilienza climatica per migliorare la sostenibilità e la qualità dell’abitare.
Interessati da molte ristrutturazioni i comuni di Castel Volturno (Via Domitiana), Mondragone (Via Duca degli Abruzzi e Via Bari), Cellole (Via Milano e Via Taranto) e Sessa Aurunca (Via Raccomandata e Rione Semicerchio).
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