/
Martedì 31 Dicembre 2024
La sfida dell’energia e le 300 top aziende sono al centro del magazine bilingue di 140 pagine
Da oggi, martedì 31 dicembre, i lettori possono trovare in edicola “Imprese Sondrio”, la rivista illustrata de La Provincia che in 140 pagine racconta con testo a fronte in inglese un anno di economia territoriale per voce dei suoi protagonisti attraverso testimonianze, analisi, numeri e immagini.
Il magazine illustrato (al costo di 4,50 euro al netto del costo del quotidiano) fa parlare imprenditori, analisti, professionisti, rappresentanti delle istituzioni territoriali che sulla base del tema comune scelto da “Imprese Sondrio” (il costo dell’energia e come fare per ridurlo) tracciano visioni e strategie messe in campo negli ultimi mesi in singoli settori e realtà e tentano di leggere lo scenario, anche occupazionale, sul 2025, in un esercizio non facile vista la crisi che ha preso piede dallo scorso mese di settembre.
Imprese Sondrio non è solo uno strumento per addetti ai lavori, è anche un mezzo di orientamento per chi leggendo analisi e testimonianze, guardando grafici e dati di bilancio può senz’altro capire dove nel Sondriese può cercare le migliori opportunità per riposizionare le proprie aspirazioni e i propri obiettivi lavorativi, tanto più che a rivelare quali sono le 300 imprese valtellinesi e valchiavennasche più performanti del territorio è il dossier finale incluso in Imprese Sondrio che riporta i principali dati di bilancio. L’operazione editoriale de La Provincia di anno in anno si riconferma utile a far comprendere il ruolo dell’economia sondriese nel far fronte a quanto viene richiesto oltre che dai mercati anche (e soprattutto nel nuovo numero in edicola) dalle nuove normative di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, inclusa la sostenibilità energetica e ambientale. Tutto ciò da parte delle imprese si traduce, in sostanza, in investimenti continui, preceduti, come mostrano le 14 storie d’impresa raccontate da Imprese Sondrio, dalla capacità di visione strategica delle migliori realtà locali che hanno nel loro dna l’attitudine ad intercettare il cambiamento.
A spiegare come il sistema economico locale sostenga gli investimenti green delle imprese è la Camera di commercio di Sondrio, che sottolinea la necessità di «assicurare a tutti l’accesso a sistemi energetici economici, affidabili e sostenibili anche nell’ottica di arrivare al 2050 a emissioni zero». Tutte le imprese, non solo quelle industriali e non solo le più grandi, sono coinvolte nella transizione green e, comunque, tutte mettono in atto strategie per contenere i costi dell’energia. I “piccoli” del commercio e dell’artigianato, una miriade di imprese in realtà grandi protagoniste dell’economia nazionale e territoriale, su Imprese Sondrio si raccontano in numerose testimonianze.
Come detto, sono 140 le pagine interamente dedicate al mondo delle imprese locali e a uno dei temi di maggior attualità per tutti i settori economici: l’energia. Il magazine è in edicola come supplemento al nostro quotidiano, acquistabile al costo di 4,50 euro in aggiunta al prezzo del giornale. Si tratta di una rivista illustrata e bilingue che analizza il tema della transizione green con una serie di focus dedicati: dalle comunità energetiche agli incentivi, dalle fonti di energia rinnovabili fino all’analisi dei costi che le imprese devono sostenere. E poi la storie: quattordici aziende d’eccellenza del nostro territorio si raccontano, svelando strategie e obiettivi futuri in materia di rivoluzione green, autoproduzione di energia e cultura della sostenibilità. Spazio poi alle interviste con le associazioni di categoria: Confindustria Lecco Sondrio, Confartigianato Sondrio, da Ance Lecco-Sondrio fino agli esponenti di Confapi Lecco-Sondrio. Presidenti e direttori analizzano lo stato di salute dei differenti comparti, spiegando come il tema della transizione digitale ed energetica stia rivoluzionando il modo di fare impresa.
Infine la top 300: la classifica stilata in base ai bilanci delle migliori aziende del nostro territorio. Fatturato, ebitda, utile/perdite, autofinanziamento, patrimonio netto, rating, rapporto di indebitamento e indice roi sono i parametri presi in considerazione, con le classifiche stilate sia sulla base del fatturato 2023 e sia sulla base di altri parametri come utili, redditività, investimenti, autofinanziamento e rating. Infine le graduatorie suddivise per singolo settore: dal metalmeccanico all’alimentari, passando per edilizia, legno e tessile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link