“Vertenza Ast? Si va verso una soluzione efficace”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


“L’incontro avvenuto in mattinata al Mimit sulle acciaierie di Terni Ast-Arvedi, al quale hanno preso parte, insieme ministro Adolfo Urso, i rappresentanti della Regione Umbria, dell’azienda, del Comune e delle organizzazioni sindacali, consente di fare un passo in avanti nella vertenza in corso.

Positiva è stata infatti, la redazione di un cronoprogramma, che da qui a febbraio porterà alla stesura dell’accordo di programma tra le varie istituzioni e l’azienda, al fine di rilanciare un polo siderurgico molto importante e strategico non solo per l’Umbria ma anche per l’Italia”. Lo ha affermato in una nota il sottosegretario al ministero dell’Interno Emanuele Prisco che ha continuato dicendo: “Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, si sta occupando della vertenza con grande solerzia ed efficacia e di questo ringrazio il ministro Urso.

Dirimenti -ha continuato Prisco in una nota apparsa sull’Ansa- saranno adesso le determinazioni della Regione in merito alla concessione della centrale idroelettrica, determinazioni che dovranno arrivare entro fine gennaio: la riduzione del costo dell’energia è infatti condizione chiave per la realizzazione del piano industriale elaborato dall’azienda”.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Ast, ecco cosa ha detto il ministro Urso

Il ministro del made in Italy Adolfo Urso, dopo l’incontro con i sindacati sul rilancio dell’acciaieria ha affermato: “Abbiamo fatto il punto sulla vertenza e abbiamo predisposto un cronoprogramma che ci porterà entro il mese di febbraio a firmare l’accordo di programma con l’azienda, la Regione e il ministero dell’Ambiente per il piano di rilancio di Terni.

Lavoriamo con il ministero dell’ambiente per utilizzare delle risorse dell’Ambiente per Terni. E con l’azienda e la Regione per il costo di approvvigionamento dell’energia. Per questo fondamentale sarà la gara per la nuova concessione della centrale idroelettrica da sempre servente dello stabilimento di Terni. Gara che avverrà nel 2029″.

Ast, le parole di Stefano Bandecchi

Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi hanno evidenziato la necessità di interventi tempestivi: “Su Ast, grazie al mio intervento, è emerso il vero problema: è inutile che l’azienda continui a chiedere un’immediata agevolazione sull’energia elettrica.

Non è possibile, come è stato sottolineato finalmente anche dal ministro Urso, aiutare Ast e lasciare le altre aziende energivore d’Italia senza lo stesso tipo di sostegno.

Oggi l’Italia non è in grado di abbassare il costo dell’energia, a meno che qualcuno non decida di dare uno sconto, un’agevolazione ad esempio sul piano fiscale, ma è tutto un discorso in divenire.

La seconda cosa emersa con chiarezza -ha detto Bandecchi- è che l’accordo di programma fra Governo, Regione Umbria e Ast è già pronto. E lo era anche ad ottobre, doveva solo essere firmato: oggi si è persa l’occasione di firmarlo, proprio perché c’era ancora questa barzelletta sull’energia elettrica che è stata svelata. Mi è piaciuto il fatto che il ministro Urso abbia detto che entro il 20 gennaio si attende la risposta definitiva di Ast: o si chiude l’accordo o si troveranno altre soluzioni. La stessa Regione con la sua nuova giunta aveva tirato fuori una serie di indicazioni, i sindacati avevano capito che aveva la soluzione energetica in tasca, ma è finalmente emerso che quella della Regione era semplicemente una supercazzola”.

Acciaierie Terni, il simbolo della crisi della siderurgia italiana

La crisi energetica e produttiva, che da diversi anni, sta interessando la siderurgia a livello globale. Ovviamente non ha risparmiato le realtà produttive italiane. Di esempi ce ne sono diversi: dall’Ilva di Taranto all’Ast di Terni, sono diversi i dossier sul tavolo di Palazzo Piacentini a Roma, dove in mattinata si è discusso della crisi del polo industriale ternano dove, da oltre un anno la produzione procede a singhiozzo.

Acciai Speciali Terni (AST), è l’azienda simbolo del settore, che nel tempo ha attraversato profonde trasformazioni. Fondata nel 1884 e controllata per anni dal gruppo ThyssenKrupp, è stata acquisita dal gruppo italiano Arvedi precisamente nel 2022..

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link