Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
criminalità
Le indagini dei carabinieri e della Dda di Catania dopo i fatti della Vigili di Natale
Quando è uscito fuori dal carcere ha trovato nuovi equilibri criminali al Pigno. Con convivenze nate per poter operare cercando di evitare tensioni e quindi allontanare i radar degli investigatori. L’ex galeotto, arrestato in un’operazione di qualche anno fa che mise fine all’impero del narcotrafficante dei Santapaola Andrea Nizza, pare che non abbia accettato accordi sottoscritti mentre lui era dietro le sbarre. E quindi avrebbe fatto capire, prima con le buone e poi con le cattive, che gli affari illeciti in quel rione erano solo “roba sua” che porterebbe il vessillo della famiglia di Cosa nostra.
I “carusi” e i cappelloti
Ma l’imposizione non sarebbe piaciuta ai “carusi” che tengono gli affari per una frangia (un po’ autonoma) dei cappelloti, che fa riferimento a una giovane leva della mafia che è detenuto da qualche anno. Sarebbero nate delle tensioni che si sono letteralmente infuocate la vigilia di Natale, portando a quell’inseguimento con sparatoria tra via Gelso Bianco e via degli Agrumi. Anche se il “centro di gravità” delle fibrillazioni sarebbe in realtà via dei Sanguinelli dove ci sono anche delle attività commerciali riconducibili, tramite parenti e congiunti, ai protagonisti dello scontro armato. La questione sarebbe sempre quella della droga: il primo capitolo di profitto del bilancio di ogni organizzazione criminale.Potrebbe essere questo lo scenario che si nasconde dietro la singolare sparatoria avvenuta il pomeriggio del 24 dicembre scorso. Due gruppi contrapposti potrebbero essere i protagonisti dell’inseguimento con colpi di pistola culminato con il ferimento di un 20enne.
Le indagini di carabinieri e Dda
I carabinieri, con il coordinamento della Dda etnea, stanno cercando intanto di ricostruire l’esatta dinamica di quanto è accaduto. Immediatamente è stata sentita la coppia che ha chiamato il 112 dicendo che una raffica di pallottole aveva crivellato il loro Suv Peogeot. Gli spari, forse, sarebbero serviti a farli accostare visto che sfortunatamente si erano trovati in mezzo a moto e auto che correvano a velocità sostenuta nei pressi del centro commerciale Le Porte di Catania, quel pomeriggio pieno di clienti per lo shopping natalizio.Gli investigatori quando sono arrivati in via Degli Agrumi hanno trovato la moto a terra e il sangue sull’asfalto. Poi hanno incrociato la segnalazione del pronto soccorso del vicino ospedale San Marco e hanno scoperto chi era il motociclista ferito.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link