Cantine d’Italia 2025, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine, presentata a Milano a inizio dicembre, è distribuita in libreria, nell’e-commerce e a disposizione dei soci. Cantine d’Italia 2025 si presenta con 874 cantine complessivamente selezionate, 268 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.980 vini segnalati, circa 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire.
«La Guida ogni anno si arricchisce di spunti e di temi; sempre uniti dall’obbiettivo di fondo – dichiara Massimo Corrado, presidente di Go Wine e direttore editoriale –: raccontare attraverso l’Italia del vino una bella idea d’Italia, uno dei volti più belli del nostro Paese. Il tema del racconto, delle persone che animano la cantina, dei vini spesso espressione di una bella progettualità, stanno alla base della Guida. Il vino è così la chiave per ascoltare il racconto di un luogo, di una terra, respirandone le atmosfere».
Ecco qui alcuni dati che riguardano la presenza della Toscana in Guida.
La Toscana è ai vertici della Guida con oltre 100 cantine recensite e con ben 53 Impronte Go Wine, seguita da Piemonte (50) e Veneto (31).
Entrano per la prima volta in Guida le cantine Brancaia e Castello di Radda (entrambe con sede in Radda in Chianti), Cantina di Pitigliano (nell’omonimo Comune in Maremma), Podere Casanova (Montepulciano), Poggio al Chiuso (Barberino Tavarnelle) e Tenuta Ceri (Carmignano).
Fra le cantine presenti in Guida, Brancaia, al suo ingresso, ottiene per la prima volta il riconoscimento de L’Impronta.
Ben 5 cantine ottengono le Tre Impronte, ovvero il massimo riconoscimento per l’esperienza enoturistica; si tratta delle cantine Badia a Coltibuono, Capezzana, Castello di Vicchiomaggio, Castello Fonterutoli-Marchesi Mazzei e San Felice.
La cantina Moris Farms di Massa Marittima ottiene uno dei 10 Premi Speciali della Guida, per l’accoglienza in cantina dell’anno, premio assegnato dalla community dei soci Go Wine.
L’elenco delle cantine toscane che hanno ottenuto in questa edizione il riconoscimento de L’Impronta Go Wine:
Antica Fattoria La Parrina
Avignonesi
Badia a Coltibuono
Baracchi Riccardo
Boscarelli
Brancaia
Canalicchio di Sopra
Capezzana
Castellare di Castellina
Castello dei Rampolla
Castello del Trebbio
Castello di Ama
Castello di Bossi
Castello di Brolio
Castello di Fonterutoli – Marchesi Mazzei
Castello di Poppiano
Castello Vicchiomaggio
Chiappini Giovanni
Cinelli Colombini Donatella
Colognole
Contucci
Dei Caterina
Dianella
Fattoria dei Barbi
Fattoria di Magliano
Fattoria Lavacchio
Felsina
Fontodi
Grattamacco
Il Palagione
Marchesi de’ Frescobaldi
Marchesi Gondi – Tenuta Bossi
Montenidoli
Moris Farms
Mormoraia
Nittardi
Pakravan Papi
Panizzi
Podere Brizio
Podere Forte
Podere Riparbella
Poggio Antico
Poggio di Sotto
Poliziano
San Felice
San Giusto a Rentennano
Selvapiana
Tenimenti Luigi D’Alessandro
Tenuta Argentiera
Tenuta di Artimino
Tenuta di Ghizzano
Tenuta Podernovo
Tenute Silvio Nardi
La Guida Cantine d’Italia 2025 è edita dall’associazione Go Wine e nasce da un’idea di Massimo Corrado che ne cura il coordinamento e la direzione editoriale. Conferma l’impegno dell’associazione volto ad affermare, anche attraverso la Guida, i principi ispiratori dell’attività associativa. La redazione Go Wine cura la redazione di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate, con i contributi e le segnalazioni di giornalisti e delegati e soci Go Wine in Italia.
Le 874 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all’esperienza diretta.
Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; novità di questa edizione l’indicazione del costo della visita in cantina (là ove segnalato dalle cantine medesime), indicando la cifra per un’esperienza base e la cifra per un’esperienza più completa. La parte più importante è legata al racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore, oltre ad una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere.
Ogni cantina è presentata attraverso una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sito, l’accoglienza e i vini.
Resto confermato lo spirito dell’opera: spingere l’appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d’elezione.
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