«Indispensabile una nuova “rottamazione”» – Il giornale del Piemonte e della Liguria

Per fare il punto della situazione in merito alla necessità di una nuova «rottamazione» delle cartelle abbiamo intervistato, Alberto Luigi Gusmeroli, Presidente della X Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, Responsabile Fisco della Lega, Sindaco di Arona e Commercialista che proprio nei giorni scorsi, a sua prima firma, ha presentato una Proposta di legge che prevederebbe il pagamento di qualsiasi arretrato fiscale o contributivo in 10 anni (120 rate).

Presidente Gusmeroli, siamo a fine anno: vuole tracciare un bilancio di quanto fatto nel corso del 2024?
Sono soddisfatto: molti e significativi i provvedimenti per rilanciare la crescita, sostenere i risparmi delle Famiglie e aiutare le attività economiche. La Manovra di Bilancio del Ministro Giorgetti è un’operazione di equilibrio tra la tenuta dei conti pubblici e l’aiuto alle fasce più deboli, la spinta alla crescita e la tenuta tranquilla dei mercati e delle società di rating, con le nuove regole del Patto di Stabilità. Il provvedimento più importante è la stabilizzazione del taglio del cuneo fiscale. Nel collegato fiscale viene confermata la rateizzazione del maxi-acconto di Novembre all’anno successivo mentre in Manovra entrano gli incentivi per l’acquisto di grandi elettrodomestici a elevata efficienza energetica, entrambe Proposte di Legge della Lega a mia prima firma. A margine dei lavori legislativi ricordo il tavolo di lavoro sull’Automotive culminato con l’audizione in Commissione dell’ex CEO Carlos Tavares, a cui prossimamente seguirà quella del Presidente John Elkann (come lo stesso Presidente mi ha confermato sia telefonicamente sia per iscritto). Importante poi la battaglia per informare i Cittadini sulle possibilità di risparmio per i costi delle bollette elettriche. La Commissione Attività produttive che presiedo ha inoltre svolto una corposa indagine conoscitiva sull’Intelligenza Artificiale, un’altra sul Nucleare ancora in corso e a Gennaio procederemo con l’esame del provvedimento sull’Economia dello Spazio. Insomma, la Lega si muove sui dossier strategici stando sempre dalla parte della Gente, con la stella polare di tutelare i posti di lavoro dei Cittadini e la ripresa di produttività delle Imprese.
Questo per quanto fatto. Prima di entrare nel dettaglio, che cosa c’è nel prossimo futuro?
La Proposta di Legge della Lega sulla rottamazione/rateizzazione lunga, anch’essa a mia prima firma. Non si tratta di un condono ma di un provvedimento per aiutare milioni di Italiani, angosciati da cartelle esattoriali per imposte, contributi e tasse regolarmente dichiarate ma non pagate. Ho proposto il pagamento di qualsiasi arretrato fiscale o contributivo in 10 anni, tramite 120 rate mensili tutte uguali, così da consentire a chi è in momentanea difficoltà di tornare in bonis: e senza decadimento dal beneficio se si ritarda una rata, essendo la soglia per i mancati pagamenti posta a otto. Le risorse che si recupereranno, serviranno allo Stato per diminuire le tasse di tutti.
Diceva dei costi dell’Energia…
Da una parte l’emendamento della Lega a mia prima firma al Disegno di Legge Concorrenza, con cui si sono resi possibili significativi risparmi in bolletta per 11,5 milioni di Vulnerabili (over-75, diversamente abili e fragili economici) che si trovano nel mercato libero dell’energia (oggi più caro rispetto a ogni altro mercato) o nel mercato tutelato, e che potranno richiedere di confluire nel ben più vantaggioso sistema a tutele graduali. Dall’altra il 30% di incentivo (nel limite massimo di 100 euro, elevato a 200 euro per Famiglie con indicatore economico inferiore ai 25.000 euro annui) per la sostituzione di frigo, lavatrice, lavastoviglie e piani cottura a induzione con apparecchi a elevata classe energetica, non inferiore alla B. Nasce come Proposta di Legge della Lega a mia prima firma e riesce nell’intento di svecchiare il parco grandi elettrodomestici italiano, aumentandone l’efficienza e dunque le possibilità di risparmio in bolletta per le Famiglie. Riducendo nello stesso tempo i consumi e stimolando sia la produttività della filiera della componentistica, in cui l’Italia è leader europeo, sia la nostra industria del riciclo.
Su Stellantis?
Positiva la chiusura del tavolo di lavoro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Come anticipato, continuano le mie interlocuzioni con il Gruppo, il cui Presidente John Elkann mi ha confermato la volontà di essere audito in Commissione come avevo richiesto. A monte però bisogna avere onestà intellettuale: la soluzione full-electric del Green Deal europeo non può funzionare, per i costi eccessivi, la ridotta autonomia e le difficoltà di ricarica.  Serve diversificare, aprendo a quelle tecnologie che consentono di fare decarbonizzazione senza desertificare l’Automotive, uno dei più importanti asset industriali tanto per l’Italia quanto per l’Europa. Il nostro Paese è per esempio leader nel campo di bio-fuel e carburanti sintetici: un’altra possibile via da perseguire per allargare il mix resta ovviamente quella dell’Idrogeno. Come Lega abbiamo inoltre sempre sostenuto la necessità di rivedere le sanzioni al 2025 previste per le case automobilistiche, che derivano da soglie troppo alte di vendita dell’elettrico che i produttori cercano di evitare abbassando le produzioni di endotermico. Ora finalmente se ne è accorta anche l’Europa.
Promossi su tutta la linea, allora?
Si può e si deve fare sempre meglio: ci sono sfide che dobbiamo vincere come rendere compatibile la tutela dell’Ambiente – che vogliamo tutti – con la Sostenibilità economica e sociale, in modo da far crescere economicamente il Paese preservando i posti di lavoro. Serve inoltre sburocratizzare e semplificare l’Italia, perché la più pesante tassa, che paghiamo tutti, è proprio quella della complicazione, in tutti i campi. In ultimo, continuerà il focus di attenzione crescente alle diverse fragilità: sfide che questo Governo, nelle sue diverse anime, sta raccogliendo per vincerle. Noi della Lega ci siamo!