Arbusti sempreverdi resistenti al caldo e al freddo: quali scegliere — idealista/news

Se stai pensando di ripopolare il tuo giardino con arbusti, dovrai anche considerare di piantare specie che resistano perfettamente alle variazioni straordinarie di temperature, sia d’estate che d’inverno. Gli arbusti sempreverdi resistenti sia al caldo che al freddo sono una scelta eccellente per chi desidera un giardino rigoglioso tutto l’anno, senza pensare troppo alle ondate di calore o alle gelate.

Corbezzolo

Il corbezzolo è un arbusto sempreverde noto per la sua straordinaria resistenza al sole e al freddo. Originario delle regioni mediterranee, questo arbusto è capace di sopportare sia le alte temperature estive che i rigidi inverni. Questa pianta si distingue per le sue foglie lucide e coriacee, di un verde intenso, che rimangono inalterate durante tutto l’anno. 

Inoltre, produce fiori bianchi o rosati in autunno, seguiti da frutti commestibili che aggiungono un tocco di colore al giardino. La cura del corbezzolo è relativamente semplice: richiede un terreno ben drenato e una posizione parzialmente ombreggiata. Inoltre, è importante annaffiarlo regolarmente, anche se è moderamente resistente alla siccità.

Bosso

Il bosso è uno degli arbusti sempreverdi più apprezzati per la sua capacità di rimanere rigoglioso durante tutto l’anno. Questa pianta è particolarmente amata per la sua versatilità e resistenza, rendendola una scelta ideale per giardini esposti a gelate o a ondate di calore. Cresce abbastanza compatto, ciò significa che è ideale per siepi e bordure ornamentali.

Il bosso si presenta con foglie piccole, lucide e statuarie, che rimangono verdi quando fa freddo, e quindi per far sembrare fiorente anche il giardino invernale. Per quanto riguarda la cura, il bosso richiede un terreno ben drenato e una potatura regolare per mantenere la forma desiderata e favorire una crescita in densità e non in dimensioni.

Ginepro

Il ginepro è un altro arbusto sempreverde che cresce praticamente ovunque, dalle montagne alla pianura. Questa pianta è particolarmente adatta a climi secchi e caldi, ma può anche sopportare temperature fredde, rendendola una scelta eccellente il giardino di casa. Il ginepro si riconosce immediatamente per foglie a foglia di ago e il suo portamento cespuglioso. Inconfondibili anche le bacche blu, le quali maturano in due anni e sono usatissime in cucina.

L’ideale sarebbe coltivare quest’arbusto in vaso e poi trapiantarlo in giardino. Ricorda di concimare la pianta periodicamente (circa 2-3 volte all’anno) e una corretta irrigazione, al massimo 2 volte a settimana, dato che la pianta richiede poca acqua. Fondamentale anche la potatura, che dovrebbe essere fatta regolarmente ogni anno. 

Lauroceraso

Il lauroceraso è un arbusto originario dell’Asia e dell’Europa sudorientale, ed è un’alternativa molto interessante per coltivazioni casalinghe. Le foglie del lauroceraso sono grandi, lucide e di un verde intenso. Durante la primavera, produce fiori bianchi a grappolo, seguiti da bacche nere che aggiungono un tocco di colore. 

Per quanto riguarda la cura, il lauroceraso richiede un terreno ben drenato e può prosperare sia in pieno sole che in penombra. È importante annaffiarlo regolarmente, soprattutto durante i periodi di siccità. La sua crescita fino ai 3 metri è abbastanza veloce, ma per raggiungere la grandezza massima (circa 6 metri) richiederà diversi anni. 

Agrifoglio

L’agrifoglio è molto conosciuto come pianta di Natale, ma in realtà è anche un arbusto perfetto per una gran varietà di condizioni climatiche. Le sue foglie hanno un aspetto particolarmente spinoso e presentano delle bacche rosse. I fiori bianchi o rosa pallido compaiono in primavera, mentre le bacche resistono in inverno, anche durante i periodi di gelo. 

In vaso andrebbe piantato tra marzo e aprile, ma in alcune zone particolarmente calde anche l’inverno è ideale. Una volta che l’agrifoglio si è ambientato si potrà piantare in piena terra. Ricorda che va tenuto al riparo dalla luce diretta del sole. 

Maonia

La maonia (o anche mahonia) è un arbusto della famiglia delle berberidaceae che raggiunge anche i due metri d’altezza, una volta arrivato a maturità. È l’ideale per siepi di media grandezza, in quanto presenta anche un fusto legnoso. Originaria dell’Asia, questa pianta è particolarmente apprezzata per la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche, oltre a offrire un aspetto decorativo tutto l’anno.

Una delle qualità più distintive della maonia è la sua capacità di fiorire in inverno, quando la maggior parte delle altre piante è in riposo vegetativo. I suoi fiori gialli, profumati e raggruppati in grappoli, sbocciano tra gennaio e marzo, seguiti da bacche bluastre che aggiungono un tocco di colore al giardino. Questi frutti sono anche una preziosa fonte di cibo per gli uccelli durante i mesi più freddi.

Photinia x fraseri

La Photinia x fraseri è un ibrido naturale che è molto facile trovare in natura nella Cina sud-orientale. Questo ibrido è particolarmente noto per le sue foglie che cambiano colore durante l’anno. In primavera, le nuove foglie emergono con un brillante colore rosso che gradualmente diventa verde scuro.

Per far crescere al meglio la pianta, dovrebbe essere coltivata in una zona ombreggiata e dove il terreno e particolarmente drenato. Il suo sviluppo, se l’arbusto è in salute, è sorprendente: riesce a raggiungere anche quattro o cinque metri di altezza dopo un periodo di cinque anni.

Pitosforo

Il pitosforo è un arbusto sempreverde originario dell’Asia e dell’Australia, pianta da siepe per eccellenza. Può essere piantata anche sul terrazzo, in modo da ottenere una barriera naturale e garantirsi la privacy. Le foglie sono lunghe dai 2 ai 4 centimetri e presentano un colore verde scuro. 

Verso la fine della primavera è anche possibile ammirare i bellissimi fiori, i quali nascono bianchi e raggiungono una tonalità crema nei giorni. Molto interessante anche la sua attitudine a crescere rapidamente e sopportare anche i climi di mare, dove la salsedine è presente tutto l’anno.