Le campionesse del mondo superano Talmassons 3-0. Vittorie anche per Bergamo, Vallefoglia, Chieri e Scandicci
Seconda giornata di ritorno: vediamo cosa è successo.
Bergamo-Busto Arsizio 3-0 (26-24, 25-19, 25-21)
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Bergamo abbatte in meno di un’ora e mezzo Busto, interrompendo la lunga striscia positiva delle ragazze di Barbolini. Con questo successo le bergamasche si collocano al quinto posto, scavalcando proprio l’Eurotek Uyba, a quota 27 punti. Altra magistrale prova di Cese Montalvo (Mvp) che mette a referto 23 punti col 60% in attacco. Per Busto, realmente in partita solo nel primo set, una sconfitta che non cambia gli obiettivi di inizio stagione. Per la squadra di capitan Lualdi buona la prestazione di Van Avermaet che mette a segno 12 punti col 63% in attacco.
Bergamo: Cese Montalvo 23 punti, muri squadra 10, ace squadra 7 (3 Mlejnkova).
Busto Arsizio: Van Avermaet 12 punti, muri squadra 8 (5 Van Avermaet), ace squadra 5.
Pinerolo-Novara 1-3 (29-27, 19-25, 18-25, 23-25)
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Novara conquista il derby piemontese contro Pinerolo in quattro set. Dopo un inizio appannaggio dell’Agil (primo set vinto ai vantaggi), la squadra di Bernardi prende le misure e stende le pinelle guidate da Akrari. Da posto 2 Ishikawa mette a terra il pallone 18 volte, col 58% in attacco, risultando la migliore in campo. Troppi gli errori di Pinerolo (26) che hanno senza dubbio condizionato il match. Tra il sestetto casalingo buono l’apporto offensivo di Smarzek (23 punti), mentre è apparsa appannata Sorokaite (12 punti col 32% in attacco).
Pinerolo: Smarzek 23 punti, muri squadra 9, ace squadra 3
Novara: Ishikawa 18 punti, muri squadra 8 (5 Aleksic), ace squadra 3.
Roma-Milano 0-3 (21-25, 23-25, 23-25)
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La Vero Volley espugna il Palazzetto dello Sport di Roma con punteggio pieno, ma non senza fatica. Le ragazze di Cuccarini hanno dato filo da torcere al sestetto capitanato da Heyrman, con una buona fase di ricezione e un buon contrattacco. Le lombarde, forti delle fiondate di Egonu (21 punti)e delle alzate di Orro (Mvp), ad ogni accelerata hanno graffiato le wolves, che sono state brave a mantenere alta la concentrazione anche nei momenti di svantaggio. Milano a quota 31, mentre per Roma terzultimo posto a quota 10, viste le sconfitte di Cuneo e Perugia.
Roma: Orvosova 15 punti, muri squadra 8, ace squadra 3
Milano: Egonu 21 punti, muri squadra 8 (4 Egonu), ace squadra 4.
Vallefoglia-Perugia 3-1 (19-25, 25-17, 25-23, 25-19)
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Dopo un avvio scoppiettante di Perugia sono le padrone di casa di Vallefoglia a conquistare i 3 punti fra le mura amiche di Pesaro. Partita stratosferica di Candi (Mvp) che realizza 20 punti (57% in attacco), di cui 8 muri e 1 ace. L’opposta albanese Bici realizza 18 punti, mentre Weitzel, schierata in posto 2, ne mette a segno 12. Per Perugia la solita Nemeth a tenere alta la bandiera perugina con 22 punti messi a segno (top scorer), mentre male Ungureanu che realizza soltanto 6 punti con il 29% in attacco. Per le biancoverdi sono ora 21 i punti in classifica, mentre le perugine restano quartultime a quota 11.
Vallefoglia: Candi 20 punti, muri squadra 14 (8 Candi), ace squadra 6
Perugia: Nemeth 22 punti, muri squadra 5, ace squadra 5
CONEGLIANO-TALMASSONS 3-0 (25-22, 25-19, 28-26)
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Vittoria e festa per Conegliano, che prima supera Talmassons 3-0, e poi celebra con i tifosi il Mondiale per Club appena conquistato in Cina. Ampio turnover per Santarelli (solo De Gennaro e Haak in campo per le pantere), ma l’Imoco si conferma una macchina da Guerra anche nelle seconde linee. Le friulane ci provano, e a sprazzi riescono a impensierire le campionesse di tutto, con un buon lavoro a muro e l’inesauribile Storck, ma non basta.
Conegliano: Lanier 18 punti, Muri squadra 10 (Eckl 4), Ace squadra 4.
Talmassons: Storck 16 punti, Muri squadra 10, Ace squadra 3.
CHIERI-CUNEO 3-1 (25-18, 19-25, 25-19, 25-20)
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Chieri torna a vincere dopo lo stop di Novara, superando 3-1 Cuneo. Successo netto, per la squadra di Bregoli, che si affida ad un po’ di turnover, ma tentenna solo nel secondo set, quando i colpi di Martinez e Kapralova vanificano l’ottimo lavoro a muro delle padrone di casa. Ma i 15 muri alla fine fanno la differenza e le collinari riagganciano Busto in classifica, alla vigilia del quarto di Coppa Italia contro Milano. Per Cuneo, sempre più ultima, quinta sconfitta di fila.
Chieri: Skinner 21 punti, Muri squadra 15 (Gray 5, Alberti 4), Ace squadra 4.
SCANDICCI-FIRENZE 3-1 (27-29, 25-18, 25-13, 25-18)
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Tredicesimo derby consecutivo vinto dalla Savino del Bene Scandicci contro Il Bisonte Firenze (l’ultimo successo nella stracittadina risale al gennaio 2019). Finisce 3-1 per la squadra di Gaspari, che si fa sorprendere nel primo set dalle avversarie, guidate da Malual e Davyskiba, ma alla distanza la squadra di Bendandi fatica in attacco andando a sbattere (14 volte) contro il muro avversario. La Savino del Bene, invece, gestisce le forze (cinque giocatrici in doppia cifra per punti), e senza troppe incertezze si assicura il successo. Scandicci: Antropova 24 punti, Muri squadra 14 (Nwakalor 4), Ace squadra 3 (Antropova 3). Firenze: Malual 17 punti, Muri squadra 6, Ace squadra 4.
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