quali infrazioni si possono accertare a distanza?

La nuova legge 177/2024 amplia la lista delle infrazioni stradali accertabili a distanza tramite telecamere, senza la presenza di agenti. Scopri quali sono.

Telecamere, autovelox, varchi elettronici: la tecnologia è sempre più presente sulle nostre strade, a supporto delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto del Codice della Strada. Ma quali sono le infrazioni che possono essere accertate a distanza, senza la presenza fisica degli agenti della polizia?

Oltre al tradizionale eccesso di velocità, al passaggio col semaforo rosso, alla sosta vietata e alla mancata copertura assicurativa, la legge 177/2024 ha introdotto importanti novità in questo ambito, ampliando la lista delle violazioni rilevabili da remoto.

In questa guida, faremo chiarezza sulle nuove disposizioni, elencando le infrazioni accertabili senza agenti e analizzando le implicazioni per gli automobilisti.

Le nuove infrazioni accertabili a distanza

La legge 177/2024 ha aggiunto ben 12 nuove infrazioni all’elenco di quelle accertabili a distanza, senza la necessità di contestazione immediata da parte degli agenti. Queste infrazioni si aggiungono a quelle già previste in precedenza, come l’eccesso di velocità, il passaggio con il semaforo rosso e il transito non autorizzato nelle ZTL.

Ecco l’elenco completo delle nuove infrazioni:

1. veicoli eccezionali: circolazione di veicoli eccezionali senza autorizzazione o in violazione delle prescrizioni. (Art. 10);
2. aAttraversamento pedonale: mancato rispetto delle norme sull’attraversamento pedonale. (Art. 40, comma 11);
3. dimensioni del veicolo: circolazione con un veicolo di dimensioni superiori ai limiti consentiti. (Art. 61);
4. limiti di massa del veicolo: superamento dei limiti di massa consentiti per il veicolo. (Art. 62 in abbinamento con l’Art. 167);
5. equipaggiamento dei veicoli: mancanza o inefficienza di dispositivi di equipaggiamento obbligatori (es. cinture di sicurezza, seggiolini per bambini). (Art. 72);
6. caratteristiche costruttive dei veicoli: circolazione con un veicolo non conforme alle caratteristiche costruttive o con carta di circolazione non aggiornata. (Art. 78);
7. efficienza del veicolo: circolazione con un veicolo non efficiente (es. con problemi ai freni, alle luci o alle emissioni). (Art. 79);
8. violazione della segnaletica stradale: mancato rispetto della segnaletica stradale verticale o orizzontale. (Art. 146, comma 3)
9. comportamenti ai passaggi a livello: mancato rispetto delle norme di comportamento ai passaggi a livello. (Art. 147, commi 2-bis e 3)
10. divieto di fermata e sosta riservata: violazione del divieto di fermata o della sosta riservata ai disabili. (Art. 158, limitatamente ai casi previsti dall’Art. 7, comma 1, lettera d)
11. ritiro dei documenti di circolazione: circolazione con documenti di circolazione ritirati (es. patente, carta di circolazione). (Art. 216)
12. sospensione della carta di circolazione: circolazione con carta di circolazione sospesa. (Art. 217)

Come funzionano i controlli a distanza?

I controlli a distanza vengono effettuati tramite telecamere installate sulle strade, che possono rilevare le infrazioni in automatico. Le immagini vengono poi elaborate e, in caso di violazione, viene emesso un verbale di contestazione che viene notificato al proprietario del veicolo.

Come faccio a sapere se una strada è controllata da telecamere?

La presenza di telecamere deve essere segnalata con apposita segnaletica stradale.

Posso contestare una multa ricevuta a seguito di un controllo a distanza?

Sì, è possibile contestare la multa presentando ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace entro 60 giorni dalla notifica.

Le telecamere possono rilevare tutte le infrazioni del Codice della Strada?

No, le telecamere possono rilevare solo le infrazioni specificamente previste dalla legge.

È possibile che le telecamere commettano errori?

Sì, come qualsiasi strumento tecnologico, anche le telecamere possono commettere errori. In caso di dubbi sulla validità della multa, è consigliabile chiedere il certificato di omologazione e di taratura annuale, che l’organo accertatore deve sempre fornire al cittadino che ne faccia richiesta. L’assenza di tali documenti può essere motivo per giustificare un’opposizione contro la sanzione stradale.