i 5 giovani da tenere d’occhio nel 2025

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Luigi Cherubini – Credit foto: Martina Cutrona

Da Kofler a Cherubini: i giovani della Serie B da monitorare per la seconda parte di stagione

“Non è una Serie B per Over”. Rivisitando un po’ il titolo del celebre film dei fratelli Coen esce fuori un risultato interessante. O meglio, è possibile valutare i giovani da tenere d’occhio in Serie B nel 2025. Negli anni diversi giocatori si sono messi in mostra tra i campi da nord a sud dello stivale e altrettanti si sono guadagnati la chiamata dai piani alti del calcio italiano.

Andare alla ricerca dei giovani più interessanti non è affatto semplice, ma diventa una ricerca interessante anche in ottica futura. In Serie B il talento c’è e negli ultimi anni sta crescendo sempre di più il loro minutaggio.

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Sceglierne soltanto cinque è un compito arduo, ma anche questo fa parte del gioco in cui, volutamente, non abbiamo messo calciatori già affermati come Pio Esposito (giusto per dare una spiegazione ulteriore ai nomi che andrete a leggere in seguito).

I giovani della Serie B: Kofler fisicità e potenza per il Sudtirol

Da nove anni veste i colori bianco e rosso del Sudtirol e da un paio di stagioni lavora in pianta stabile con la prima squadra. Classe 2005, vent’anni da compiere a fine aprile, è già una certezza nel pacchetto difensivo degli altoatesini. Difensore centrale di fisico e potenza dall’alto dei suoi 193 centimetri. Bravo nel gioco aereo e duttile perché gioca a destra in una difesa a tre con l’arrivo di Castori, ma può fare anche il centrale oppure il terzino a quattro. Dodici presenze e una rete all’attivo, numeri in crescita perché la fiducia nei suoi confronti da parte del club è altissima. Un ragazzo da tenere d’occhio, soprattutto per il futuro poiché si è guadagnato la chiamata dell’Italia U20 nelle ultime convocazioni di ottobre e novembre.

Corsa e assist: Fortini, già grande alla Juve Stabia

Da un difensore all’altro. Da Kofler a Fortini: un anno più giovane perché la carta d’identità recita 13 febbraio 2006, ma altrettanto interessante. In questa prima parte di stagione con la Juve Stabia ha fatto vedere le sue qualità quando chiamato in causa da Pagliuca. Esterno a sinistra nel centrocampo dei campani, dotato di grande corsa. Nei suoi numeri sono da segnalare i tre assist oltre alla capacità di dribbling. Lui è in prestito dalla Fiorentina, dov’è cresciuto fino ad arrivare alla Primavera, e il suo valore di mercato (secondo i dati di transfermarkt) è passato da 500mila a 2 milioni in soli sei mesi. Ai primi mesi di professionismo si è già gudagnato uno spazio importante in Serie B e nella seconda parte di stagione può ancora crescere.

Dall’Isola all’Emilia: Idrissi, l’italo-marocchino del Modena

Terzino mancino che può giocare basso o alto a seconda del modulo utilizzato dall’allenatore. Mandelli lo utilizza spesso da subentrato perché garantisce freschezza, corsa e sicurezza al reparto difensivo ma per ben 8 volte da inizio stagione ha giocato da titolare. In prestito dal Cagliari, Idrissi in gialloblù si è già guadagnato uno status importante, non solo per il gol segnato, ma anche per la sua recente convocazione con l’Italia U20 di Corradi. È un classe 2005 e ha ancora margini di miglioramento importanti.

Lorenzo Amatucci – Imago

Fosforo e visione di gioco: Amatucci, il fulcro della Salernitana

In una prima parte di stagione complicata come quella della Salernitana, a confermare il suo status di giocare importante è senza dubbio Lorenzo Amatucci. Seconda esperienza per lui in Serie B, dopo quella con la maglia della Ternana della passata stagione, e una crescita che non è passata inosservata.

Nonostante i risultati altalenanti e il cambio in panchina, da Martusciello a Colantuono, la conferma in mediana è proprio quella del classe 2004, in prestito dalla Fiorentina. 17 presenze, un gol e un assist ma al di là dei numeri a colpire è la sua personalità in mezzo al campo e la sua capacità naturale di fare sempre la giocata giusta. Da lui parte la manovra dei campani ed è bravo a dettare i tempi. Chiaro, può ancora crescere e tanto ma questo secondo anno tra i pro può essere quello della consacrazione per lui.

Cherubini, velocità e dribbling per la Carrarese

Vestito di gialloblù ma con il cuore giallorosso: Cherubini è arrivato a Carrara in prestito dalla Roma. In Primavera ha fatto vedere grandissime qualità, oltre a un fiuto del gol davvero importante. Nei suoi primi mesi da professionista ha faticato a trovare la continuità, ma sotto la guida attenta di un allenatore come Calabro può sicuramente crescere nella seconda parte.

Gioca alle spalle della prima punta, quasi da trequarti ma con licenza di allargarsi per andare a sfoderare le sue qualità migliori: velocità e dribbling. Nove gare sin qui da titolare per il classe 2004, ma siamo certi possa essere uno di quei giovani da tenere sotto la lente per il girone di ritorno.

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