avviso per presentare proposte al Regolamento per l’amministrazione dei beni comuni

 Il Comune di Alcamo ha pubblicato l’avviso per la presentazione di osservazioni e proposte sullo schema di Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni materiali e immateriali della città. Lo schema, approvato con delibera di giunta il 19 dicembre 2024, entra ora in una fase di consultazione pubblica per promuovere il coinvolgimento attivo di cittadini, enti del Terzo Settore e formazioni sociali.

Un’opportunità per la comunità

Il Regolamento è stato concepito per valorizzare gli immobili comunali e gli spazi pubblici, favorendo processi di rigenerazione urbana e gestione partecipata. Il Sindaco Domenico Surdi ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa:

“Vogliamo coinvolgere associazioni e cittadini nella stesura del regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni. È un’opportunità per promuovere l’innovazione basata sulla sussidiarietà e migliorare la collaborazione tra amministrazione e cittadini attivi.”

Come partecipare

Cittadini e associazioni interessati possono inviare le proprie osservazioni o proposte entro il 31 gennaio 2025. Le comunicazioni dovranno essere indirizzate all’Ufficio di Staff del Sindaco, alla cortese attenzione del responsabile del procedimento Mariano Rimi, tramite posta certificata all’indirizzo comunedialcamo.protocollo@pec.it.

Le proposte dovranno rispettare il format indicato e riportare nell’oggetto della mail la dicitura: “Regolamento amministrazione condivisa – Osservazioni e proposte”.

Le idee raccolte saranno valutate e integrate nella stesura finale del regolamento, che verrà successivamente sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale.

DIMISSIONI. Caterina Camarda, Assessore all’Ambiente e alle Politiche del Personale del Comune, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico. La decisione, come specificato nella sua lettera, è stata presa per motivi esclusivamente personali.

Nel documento di congedo, Camarda esprime gratitudine nei confronti di tutti coloro che l’hanno affiancata nel suo percorso amministrativo, sottolineando il clima di collaborazione e fiducia instaurato all’interno dell’amministrazione comunale.

“Ringrazio il Sindaco e i componenti della Giunta, con i quali si è instaurato, sin dal primo momento, un rapporto di fiducia e condivisione delle scelte effettuate nell’interesse della città”, ha scritto l’ex assessore nella sua lettera di dimissioni. Un pensiero è stato rivolto anche al Presidente del Consiglio comunale e ai consiglieri, con i quali ha mantenuto “un confronto sano e costruttivo, nel rispetto dei ruoli”.

Camarda non ha mancato di ringraziare il Segretario Generale, i dirigenti e i dipendenti comunali, riconoscendo il loro supporto e impegno quotidiano. Infine, un messaggio particolare è stato dedicato ai cittadini, che ha ringraziato per la fiducia accordatale durante il suo mandato.

MUSICANTO.  Presso il Collegio dei Gesuiti di Alcamo, il Sindaco Domenico Surdi ha consegnato gli attestati di riconoscimento ai giovani che hanno preso parte al progetto “Musicanto”. L’iniziativa, proposta dall’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) sezione Alcamo-Trapani, è stata realizzata grazie al Bilancio Partecipato 2024, nell’ambito dell’area tematica dedicata alle attività sociali.

Il progetto, durato quattro mesi, ha coinvolto ragazzi e ragazze, dai 14 ai 35 anni, con sindrome di Down e normodotati, in attività integrative e socializzanti attraverso il linguaggio universale della musica. L’obiettivo principale è stato quello di favorire l’aggregazione e l’inclusione sociale, contribuendo al benessere dei giovani e al superamento di condizioni di fragilità adolescenziale.

Il Sindaco Surdi, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza del progetto: “È stato un piacere incontrare e consegnare gli attestati di partecipazione ai giovani del progetto Musicanto. Un ringraziamento al dott. Antonino Viola, che li ha seguiti in questa esperienza di socializzazione interpersonale. La musica è stata il ponte che ha avvicinato tutti i partecipanti, rendendo possibile una vera azione di inclusione.”

L’iniziativa “Musicanto” rappresenta un esempio concreto di come progetti inclusivi possano trasformare il tessuto sociale, offrendo ai giovani strumenti per partecipare attivamente alla vita della comunità e contrastando il disagio adolescenziale.