Le notizie di oggi: almeno 46 morti in bombardamento dell’aviazione pakistana in Afghanistan. Incidente aereo in Kazakistan, decine di persone scampate al rogo. Nuovi droni dallo Yewen su Israele che minaccia altri attacchi sugli Huothi. A Taiwan incriminato per corruzione l’ex sndaco di Taipei Ko Wen-je. Al via in Bielorussia il processo contro la Caritas.
COREA DEL SUD
In Corea del Sud il Partito Democratico, la principale forza di opposizione, ha presentato una mozione di impeachment anche contro il premier Han Duck-soo, che ai sensi della Costituzione svolge la funzione di capo dello Stato dopo la messa in stato di accuo del president Yoon Suk-yeol. La decisione è arrivata poco dopo che Han ha dichiarato che non nominerà i tre giudici vacanti della Corte costituzionale (che deve esprimersi sull’impeachment di Yoon) finché i partiti rivali non raggiungeranno un compromesso politico. Il Partito Democratico intende mettere ai voti la mozione contro Han durante la sessione plenaria di venerdì.
PAKISTAN-AFGHANISTAN
Almeno 46 persone tra cui anche donne e bambini sono rimasti uccisi in un bombardamento effettuato il 24 dicembre da aerei militari pakistani nella provincia orientale di Paktika, in Afghanistan. A denunciarlo è il governo dei talebani che ha dichiarato di aver convocato il capo missione pakistano a Kabul per consegnare una nota formale di protesta a Islamabad. Fonti pachistane sostengono che I raid avrebbero colpito un campo del gruppo militante islamico dei Talebani pakistani (TTP), che non fa direttamente parte del gruppo che governa l’Afghanistan ma si propone di imporre la legge religiosa islamica anche in Pakistan.
KAZAKISTAN-AZERBAIGIAN
Un aereo passeggeri della Azerbaijan Airlines si è schiantato ieri nel Kazakistan occidentale, uccidendo 38 delle 67 persone a bordo. L’aereo avrebbe dovuto volare verso nord-ovest dalla capitale azera Baku alla città di Grozny, nella Russia meridionale, ma ha invece attraversato il Mar Caspio ed è precipitato vicino alla città di Aktau, in Kazakistan. Il ministero dei trasporti kazako ha dichiarato che l’aereo trasportava 37 cittadini dell’Azerbaigian, sei del Kazakistan, tre del Kirghizistan e 16 della Russia. Sulle cause delle sciagura al momento tutte le ipotesi restano aperte.
ISRAELE-YEMEN
I ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, hanno lanciato ieri un nuovo drone contro Israele, che è precipitato in un’area aperta vicino alla città meridionale di Ashkelon. Non sono stati segnalati feriti o danni gravi nell’attacco, giunto dopo che i leader israeliani hanno intensificato le minacce contro il gruppo yemenita in una settimana di lanci quasi quotidiani di missili balistici e droni contro il centro di Israele. Il quotidiano arabo Asharq al-Awsat da Londra ha riferito che i leader Houthi hanno smesso di partecipare alle riunioni regolari e stanno evitando i tradizionali mezzi di comunicazione per non esporsi come bersaglio di possibili raid israeliani.
TAIWAN
L’ex sindaco di Taipei Ko Wen-je, che alle elezioni presidenziali di un anno fa raccolse il 26% dei consensi proponendosi come terza forza alternativa al al Partito Democratico del Popolo al potere e al Kuomintang, è stato formalmente incriminato per corruzione. Viene accusato di aver accettato mezzo milione di dollari in tangenti per un affare immobiliare durante il suo mandato di sindaco di Taipei e di Aver violato la legge sul finanziamento della campagna elettorale durante la sua corsa alla presidenza. L’accusa chiede per lui fino a 28 anni e mezzo di carcere. Ko, che ha negato le accuse di corruzione, è stato anche arrestato a settembre.
BIELORUSSIA
È iniziato a Minsk il processo contro la Caritas cattolica di Bielorussia e il suo direttore, Anatolij Jaroško, accusati secondo vari articoli del codice per “utilizzo di aiuti stranieri per scopi non approvati legalmente”, con possibili sanzioni per le persone giuridiche fino al 100% delle somme degli aiuti stessi, e la confisca di tutti i beni materiali e finanziari associativi.
KIRGHIZISTAN
Il presidente del Kirghizistan, Sadyr Žaparov, ha presieduto il III Narodnyj Kurultaj, “Assemblea Nazionale” con 700 delegati da tutte le regioni e anche dei migranti, oltre ai rappresentanti delle confessioni religiose, presentando i piani per il futuro sviluppo del Paese e l’apertura della ferrovia Cina-Kirghizistan-Uzbekistan, e criticando la risoluzione del parlamento Ue e degli Usa sulle violazioni dei diritti nel Paese.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link