Tendenze di mercato del marzo 2024 | Alpian

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Come si dice, non c’è due senza tre. Questa saggezza popolare si è riconfermata mentre abbiamo assistito alla successione di successi di gennaio e febbraio che si è estesa con eleganza fino a marzo, segnando un altro mese di rendimenti incoraggianti per gli investitori. Ma quali sono i motori di questa costante tendenza positiva e quali spunti possiamo cogliere dagli ultimi sviluppi? Sono queste le domande a cui cerchiamo di rispondere nell’edizione odierna della nostra newsletter.

Successivamente, nella nostra ‘Sala della Demistificazione’, affrontiamo un tema un po’ più oscuro: i mercati neri del cambio valuta. Amandine Soudeille, gestore di portafoglio di Alpian, di ritorno dall’Argentina, ci illumina sulle cause di questi mercati paralleli e ci offre le sue strategie per navigarvi.

Per concludere, abbiamo il piacere di presentarti la nostra nuova iniziativa, il SHEWEALTH Collective, uno spazio arricchito da contenuti pensati per chi vive una vita cosmopolita e un punto di incontro per connettersi con gli altri.

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Buona lettura!


Il mercato in sintesi: Più duro, Migliore, Più veloce, Più forte 

Se ti senti sopraffatto nel cercare di seguire le notizie dei mercati finanziari o incerto su quali opportunità di investimento esplorare in questi giorni, non preoccuparti – non sei solo. 

Marzo ci ha lasciato tutti un po’ esaltati. Ecco perché, per l’highlight di questo mese, ho scelto di mettere in risalto un classico della house. Uscita nel 2001 e tratta da un brano del 1979 di Edwin Birdsong, “Harder, Better, Faster, Stronger” dei Daft Punk è diventata virale e ha poi vinto un Grammy Award. Ogni volta che ascolto questa canzone, ho l’impressione di essere intrappolato in una lavatrice in ciclo veloce. Tuttavia, è un’esperienza rinvigorente e se pensi che questa canzone non abbia invecchiato bene, ti consiglio di dare un’occhiata a una cover più recente dei Pomplamoose. 

Più duro? Il nostro denaro ha certamente lavorato più duramente questo mese. Più veloce? La Banca Nazionale Svizzera ci ha sorpreso avviando un taglio dei tassi. Più forte? Infatti, la maggior parte delle classi di attività ha partecipato al rally. Migliore? Beh, tutto dipende da come si guardano le cose. Prima di condividere i nostri pensieri su ciò che potrebbe accadere in seguito, diamo un breve sguardo allo specchietto retrovisore. 

Punti chiave 

  • Come si suol dire, le cose belle arrivano in tre. Dopo le performance positive di gennaio e febbraio, marzo si è dimostrato favorevole anche per gli investitori. 

  • Questo mese i nostri investimenti hanno lavorato più duramente, abbiamo assistito a una partecipazione più forte del mercato e le decisioni delle banche centrali sono state più veloci. 

  • Il rinnovato interesse degli investitori combinato con un aumento della liquidità ha aiutato i mercati azionari a ottenere nuovi guadagni. 

  • I mercati obbligazionari sono stati influenzati da una serie di decisioni e commenti delle banche centrali. 

  • Anche le materie prime si sono unite alla festa, mentre gli asset digitali hanno sperimentato un aumento della volatilità. Il Bitcoin sta prendendo fiato. 

  • Gli investitori possono aspettarsi rendimenti ancora migliori in futuro? O dovremmo essere cauti riguardo all’attuale esuberanza? 

 Cosa è successo con le azioni 

Come si suol dire, le cose belle arrivano in tre. Dopo le performance positive di gennaio e febbraio, marzo si è dimostrato favorevole anche per il mercato azionario. 

Il primo trimestre ha visto gli indici azionari globali (misurati dall’indice MSCI World) registrare una performance dell’8,9%, un dato ben al di sopra di quanto previsto dalla maggior parte degli esperti per l’intero anno. I mercati azionari europei hanno continuato a guidare a marzo (+4,2%), seguiti dagli USA (+3,1%) e dalle azioni giapponesi (+2,6%). Le azioni svizzere hanno invece seguito la loro progressione maestosa e le azioni dei mercati emergenti sono entrate in territorio positivo solo di recente. 

Cosa alimenta questo rally? In un sistema in cui i prezzi sono determinati da milioni di acquirenti e venditori, compreso un numero significativo di sistemi automatizzati, è difficile ridurre le ragioni a pochi titoli. Tuttavia, possiamo evidenziare alcuni fattori, che a nostro avviso hanno svolto un ruolo importante: 

Un fattore significativo è la liquidità. La liquidità è un termine generale che si riferisce a tutto il denaro e il credito disponibili nei mercati finanziari. È ampiamente influenzata dalle banche centrali, che, stabilendo i tassi di interesse, rendono più facile o difficile per le persone accedere ai fondi. Tuttavia, le banche centrali non sono gli unici attori che influenzano la liquidità; banche, famiglie e imprese giocano anche un ruolo. Quello che abbiamo osservato nei mesi recenti è un miglioramento generale delle condizioni finanziarie. Questo porta generalmente a rendimenti più elevati se c’è appetito degli investitori. 

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Questo ci porta al secondo fattore importante: l’appetito degli investitori. Infatti, il sentiment degli investitori si è recentemente migliorato. L’aspettativa di tassi di interesse più bassi, combinata con notizie economiche positive, ha aumentato la fiducia. 

Naturalmente, la liquidità non è la risorsa più equamente distribuita al mondo e l’interesse degli investitori tende a concentrarsi sulle opportunità più attraenti. Ma quando la liquidità incontra l’interesse, è generalmente un buon risultato per i portafogli. 

Cosa è successo con i bond 

Questo mese non è mancata l’azione nei mercati obbligazionari, con gli sviluppi recenti motivati da una serie di mosse e commenti delle banche centrali, a cominciare dalla Federal Reserve, che ha mantenuto i tassi invariati. Sebbene questa mossa fosse attesa – la Fed aveva chiarito che è pronta a mantenere i tassi elevati finché lo spettro dell’inflazione è presente – gli investitori cercavano di leggere tra le righe del discorso del suo presidente, Jerome Powell, per ottenere indizi sui prossimi mesi. Le loro speranze sono state in parte soddisfatte quando Jerome Powell ha indicato che la Fed non è “lontana” dal guadagnare la fiducia di cui ha bisogno per tagliare i tassi. 

Più vicino a casa, la Banca Nazionale Svizzera (BNS) ci ha sorpreso abbassando i tassi di interesse dello 0,25%, segnando così la prima grande banca centrale di un paese industrializzato occidentale a ridurre i tassi nel corso del ciclo economico attuale. La BNS è diventata un leader nel dare l’esempio al resto del mondo? È un po’ troppo chiedere alla nostra banca centrale, temo. 

Il motivo di questa mossa può essere spiegato da motivi molto più semplici: 

  • In primo luogo, l’inflazione svizzera è scesa al 1,2%, e prezzi più alti non erano tanto un problema rispetto ai nostri vicini europei (sì, lo so, è difficile da credere quando vediamo i prezzi intorno a noi, ma è proprio perché viviamo su un’ “isola di prezzi elevati” che siamo relativamente poco influenzati dall’inflazione); 

  • In secondo luogo, la Banca Nazionale Svizzera deve fare i conti con la forza della nostra valuta, e questa mossa può alleviare un po’ la pressione; 

  • In terzo luogo e ultimo, mentre la maggior parte delle banche centrali del mondo rivede la propria politica sui tassi di interesse ogni mese, i membri della BNS si incontrano trimestralmente, quindi potremmo vedere qui un segno che sta anticipando l’agenda dei suoi vicini. 

Anche se i risparmiatori non saranno felici di questa mossa (i tassi sui conti di risparmio sono probabili in diminuzione), gli obbligazionisti la accoglieranno favorevolmente (tassi più bassi significano prezzi più alti!). 

Infine, la Banca del Giappone ha compiuto una mossa storica aumentando i tassi per la prima volta dal 2007. La Banca del Giappone era l’ultima banca centrale al mondo a mantenere tassi di interesse negativi. Sono sicuro che i risparmiatori giapponesi, come noi, non rimpiangeranno questo periodo. 

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Cosa è successo con le materie prime, le valute e gli asset digitali 

L’umore della canzone dei Daft Punk sembrava aver permeato anche i mercati delle materie prime. Dal petrolio all’oro, molte materie prime hanno registrato un aumento dei prezzi.  

Come al solito, quando i prezzi delle materie prime aumentano, gli investitori si chiedono se sia una buona o una cattiva notizia. Se l’aumento è dovuto a una domanda crescente, ciò indica generalmente che le economie stanno andando bene. Tuttavia, se l’aumento è dovuto a una diminuzione dell’offerta, di solito è un segno di problemi da qualche parte nel mondo, come tensioni geopolitiche, guerre, restrizioni commerciali o catastrofi naturali. Questo mese, la situazione era una combinazione dei due.  

Sul fronte delle criptovalute, sembrava che la lavatrice fosse impostata sul ciclo di centrifuga, con Bitcoin (+15,1%) e la maggior parte delle criptovalute che terminavano il mese in rialzo, anche se hanno vissuto molti alti e bassi lungo il percorso. Dopo un solido rally da settembre, sembra che Bitcoin abbia bisogno di prendere fiato prima di salire o scendere. 

Infine, sul fronte delle valute, il franco svizzero ha continuato a perdere terreno rispetto all’EUR e all’USD, il che potrebbe dare una spinta agli investimenti esteri.  

Cosa ne pensiamo degli sviluppi di questo mese? Il nostro denaro ha lavorato più duramente, abbiamo assistito a una partecipazione più forte del mercato e le decisioni delle banche centrali sono state più veloci. Questo ci porta a chiederci: possiamo aspettarci rendimenti ancora migliori in futuro? 

Beh, diciamo la verità, sebbene gli indicatori economici siano migliorati, con l’inflazione in calo, consideriamo il livello attuale di entusiasmo di mercato un po’ eccessivo per i nostri gusti. Sarebbe sorprendente non incontrare turbolenze potenziali all’orizzonte. Il nostro prossimo passo sarà quello di assicurarci alcuni profitti e adattare i nostri portafogli per approfittare dei tassi di interesse in calo. Tuttavia, preferiamo attendere i primi segni di diminuzione dell’interesse degli investitori prima di procedere. 

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Stanza di demistificazione: Mercato nero nel commercio di valute straniere esotiche 

 Buenos Aires Argentina

Ciao, sono Amandine di Alpian, Portfolio Manager, appena tornata da una lunga vacanza in Argentina e Colombia. Sono ansiosa di condividere alcuni consigli sulle valute estere se stai considerando un futuro viaggio lì. 

Nel mercato dei cambi, specialmente con valute meno sviluppate economicamente come il Peso argentino (ARS), il Baht tailandese (THB) o la Lira turca (TRY), emerge un mercato nero a causa delle notevoli differenze tra i tassi ufficiali del governo e quelli offerti nei mercati informali o negli scambi locali.  

Quando si viaggia in paesi del genere, potresti trovare significative differenze nei tassi di cambio tra le banche ufficiali o i servizi di carta e gli scambi informali di strada o locali. Questo avviene perché i governi, spesso di fronte a un’alta inflazione, instabilità geopolitica o sanzioni economiche, cercano di controllare il valore della loro valuta rispetto a un punto di riferimento come il dollaro americano, alimentando involontariamente un mercato nero. Questi mercati informali spesso sono più vantaggiosi per i turisti. 

Ad esempio: CHFARS era ufficialmente a 946,34 ARS per 1 CHF il 3 aprile 2024, contro oltre 1200 ARS per 1 CHF sul mercato nero. 

Se stai pianificando un viaggio in destinazioni dove esistono mercati neri dei cambi, è cruciale agire con cautela e rimanere informati. Ecco alcune suggerimenti per gestire lo scambio di valuta in tali aree: 

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  1. Ricerca dei tassi di cambio: Prima di viaggiare, controlla i tassi di cambio stabiliti dal governo e confrontali con i tassi del mercato nero per scambi di valuta informati. 

  2. Ottenere consigli locali: Chiedi ai locali, al personale dell’hotel o a guide affidabili su opzioni sicure per lo scambio di valuta per informazioni preziose. 

  3. Considera i contanti: In paesi come l’Argentina, dove l’accesso alle banche è limitato, portare contanti e scambiarli presso scrivanie affidabili può offrire migliori tassi a causa dell’alta domanda di valute stabili. 

  4. Usa i contanti per gli acquisti locali: Le banche spesso addebitano tariffe ingenti per le transazioni con carta, risultando in differenze di prezzo significative (ad esempio, dal 10% al 20% in Argentina) rispetto ai pagamenti in contanti presso i negozi. 


Unisciti alla nostra nuova comunità: SHEWEALTH Collective

SHEWEALTH Collective

Notizie eccitanti! La scorsa settimana ha segnato il grande lancio della nostra ultima iniziativa in collaborazione con SmartPurse – il SHEWEALTH Collective. È una nuova comunità finanziaria per le anime cosmopolite che vivono in Svizzera, donne e uomini, desiderosi di imparare di più sulle finanze, crescere e connettersi con altre persone sullo stesso percorso. 

Perché è buono per te: 

  • Contenuto fresco e selezionato: Immergiti in un mondo di contenuti finanziari appositamente selezionati, progettati per risuonare con il tuo stile di vita cosmopolita. Dai podcast più recenti ai corsi via e-mail illuminanti, tutto è a portata di mano – assolutamente gratuito. 

  • Connessione e crescita: Questa è la tua occasione per coinvolgere persone con idee affini pronte a condividere, connettersi e crescere insieme. Stiamo pianificando eventi di persona per il resto dell’anno e ci stiamo connettendo tramite una crescente comunità WhatsApp per discutere di diversi argomenti legati alle finanze e non solo! Interessato? Ti invitiamo a esplorare la nostra nuova piattaforma e a unirti a noi per il prossimo evento. 

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