Le prossime elezioni del Comitato Regionale Veneto della Federciclismo per il quadriennio olimpico 2025-2028, in programma a Padova, domenica 15 dicembre (in prima convocazione alle 14.30 e alle 15.30 in seconda presso lāHotel Crowne Plaza) vedranno come unico candidato alla presidenza il trevigiano di Monastier, Mario Guerretta. Un personaggio famosissimo nato nel 1949 e che opera nel mondo del ciclismo da oltre 50 anni e in particolar modo nel mondo dellāinformazione per essere stato impegnato 40 anni fa prima nellāemittente televisiva āTele Alto Venetoā dove ogni domenica insieme a Roldano Brion, seguiva tutte le gare e da 27 anni nel celeberrimo programma televisivo āTeleciclismoā, su āTelechiaraā insieme a Franco Damuzzo che ĆØ andato in onda ininterrottamente per ben 25 anni.Ā
Ā Ā Il programma elettorale del nuovo Comitato Regionale si basa su 14 punti importanti che affrontano i problemi legati allāInformazione, Formazione, Settore Giovanile, NecessitĆ di Carattere Generale, Dialogo, Miglioramento e Innovazione, Presenza e alla Partecipazione delle SocietĆ ,Ā Revisione dei Regolamenti, Armonizzazione delle Proposte Organizzative, Superamento delle CriticitĆ , Valorizzazione delle SpecialitĆ , Rapporto con le Istituzioni, Comunicazione e alla Sicurezza con lāobiettivo di offrire un futuro sostenibile e dinamico del ciclismo veneto basato su un approccio inclusivo e rinnovato che possa favorire la crescita, il benessere e la valorizzazione del movimento in tutte le sue espressioni.
Ā Ā Ma come ĆØ avvenuta la scelta di Mario Guerretta nel candidarsi alla presidenza? āCāĆØ da dire che mi hanno candidato e ho chiesto a chi lo ha voluto se ritenesse opportuno che avessi le caratteristiche per fare il presidente. Sono disponibile perchĆØ voglio operare a favore della Federazione e dopo si vedrĆ se sarĆ² capace o meno di poterlo fare. Il gruppo di lavoro che si ĆØ formato e che sostiene la candidatura alla presidenza nazionale del padovano, Silvio Martinello, ĆØ composto da persone esperte e di varie estrazioni della nostra regione ed ĆØ pienamente dāaccordo nellāattuazione dei programmiā.
Ā Ā āTra i punti importanti che vorremmo realizzare cāĆØ il primo che perĆ² sarĆ subito da sviluppare ed ĆØ quello dellāInformazione capillare fatta da persone competenti soprattutto per quanto riguarda gli aspetti sociali perchĆ© nessuno si preoccupa di informare gli operatori di quello che bisognerebbe fare e quindi ognuno opera a modo suo. Eā questa una questione importante perchĆØ lāinformazione dovrĆ essere univoca e tutti devono apprendere il messaggio in maniera corretta e che quindi per tutti ci sia una linea guida comuneā.Ā
Ā Ā āLāaltro argomento che ritengo fondamentale ĆØ quello di sensibilizzare maggiormente le persone sugli aspetti legati alla sicurezza che riguardano le responsabilitĆ civili che scaturiscono da eventuali situazioni di disagio ā ha proseguito Guerretta ā . Il terzo punto a cui tengo tantissimo, ĆØ quello di armonizzare un lavoro che non ĆØ semplice da attuare ed ĆØ quello di realizzare un calendario compatibilmente fatto da ogni singola societĆ per dare a tutti un opportuno spazio evitando quindi sovrapposizioni e cercando le migliori collocazioni per gli appuntamenti di vertice in maniera da non creare manifestazioni coincidentiā.
Ā Ā āGli argomenti inseriti nel nostro programma sono veramente tanti e se riuscissimo a realizzarne tre sarebbe veramente un successo ā ha continuato ā . Mi piacerebbe che il Veneto fosse veramente unito e non frantumato per certi versi come ĆØ avvenuto negli ultimi anni. Se si lavorasse tutti per un unico obiettivo comune, pur tenendo conto delle diversitĆ territoriali di ciascuno, e si cercherĆ di raggiungerlo sarebbe importantissimo e non andrebbero buttate via tutte le risorse disponibili. Noi cercheremo di attuare queste situazioni e se ci riusciremo la nostra potrebbe diventare una regione guida e altrimenti resterĆ quello di primaā.
Ā Ā La squadra del nuovo Comitato Veneto ĆØ composta da i vice presidenti candidati dalla veronese Maria Bortolo e dal padovano Ezio Piovesan e da i consiglieri, il veneziano Paolo Bassanello, il vicentino Luigi Comacchio, il padovano Loris Lovo e dalla trevigiana, Gloria Marton.
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