Il 2024 ha segnato intensi momenti ed un capitolo cruciale nella storia della moda, un anno in cui la creatività e il glamour hanno preso forme inaspettate, trasformando il panorama stilistico globale. Dalle sfilate straordinarie ai red carpet scintillanti, ogni evento ha contribuito a ridefinire le tendenze più significative, le esperienze indimenticabili e le icone che hanno caratterizzato questo anno memorabile.
Il ritorno del Victoria’s Secret Fashion Show, tra inclusività e celebrazione
Uno dei momenti salienti dell’anno è stato senza dubbio il ritorno del Victoria’s Secret Fashion Show, che ha segnato una nuova era per il marchio. Focus sulla diversità e sull’inclusività, la passerella ha accolto un mix di top model storiche e nuove icone, che hanno portato un messaggio di accettazione e celebrazione della bellezza in tutte le sue forme. Questo evento ha dimostrato come la moda possa adattarsi ai cambiamenti culturali e sociali, rappresentando un passo avanti significativo verso una maggiore equità nel settore.
Una favola moderna a Disneyland Paris
Un altro evento che ha catturato l’immaginazione del pubblico è stata la sfilata di Coperni a Disneyland Paris, dove il parco dei divertimenti si è trasformato in una passerella incantata. La presentazione, strutturata in tre atti, ha raccontato una storia di fiabe moderne, che è culminata in una performance mozzafiato di Kylie Jenner. Questo evento ha mostrato il potere della moda di intrattenere e ispirare, fondendo elementi di fantasia con l’arte sartoriale. Uno spettacolo che ha catturato gli sguardi e ha trasportato in una dimensione dove l’immaginazione non conosce confini. Il mondo della moda, in fondo, è anche questo: un’arte vera e propria che stimola continuamente i nostri sensi e ci incanta.
La sfilata-sogno Artisanal di Maison Margiela
In un contesto completamente diverso, la sfilata Artisanal di Maison Margiela ha rappresentato un trionfo di creatività e poesia. Sotto la direzione di John Galliano, il palcoscenico allestito in una locanda abbandonata sotto il ponte Alessandro III a Parigi, crea un’atmosfera quasi surreale. Le modelle, trasformate in bambole giganti, hanno sfilato in abiti decostruiti, mentre il trucco evocativo ha incantato gli spettatori. Un evento che ha celebrato il genio visionario di Galliano, trasportando il pubblico in un viaggio che ha regalato grandi emozioni.
Look iconici a “The garden of time”
Il Met Gala di quest’anno, intitolato “The garden of time”, ha visto le celebrità reinterpretare con audacia un tema ispirato al racconto di J.G. Ballard. Abiti straordinari hanno creato un dialogo tra passerelle e red carpet, con look iconici come quello di Linda Evangelista in Khaite e Lana Del Rey in Alexander McQueen. Jennifer Lopez, co-presentatrice dell’evento, che ha indossato un abito su misura di Schiaparelli Haute Couture, catturando l’immaginazione del pubblico, segnando un altro momento memorabile nella sua carriera.
Stili antitetici e aspirazioni
Le proposte che arrivano dal mondo della moda spesso risulatno eccentriche e, in alcuni casi, diametralmente opposte. La scorsa estate ha portato con sé due tendenze contrastanti denominate rispettivamente “Brat summer” e il “Demure”. La prima, ispirata dall’album di Charli XCX, ha celebrato la gioventù ribelle, caratterizzandosi per colori vivaci e uno spirito provocatorio. Al contrario, la moda “Demure” ha offerto una risposta ironica al conformismo, esaltando la sobrietà e la raffinatezza. Ispirato da figure iconiche come Rory Gilmore, questo stile ha aperto un dibattito su come l’abbigliamento possa riflettere valori e aspirazioni sociali.
Alessandro Michele in Valentino: il massimalismo riscoperto
Un cambiamento significativo con l’arrivo di Alessandro Michele alla direzione creativa di Valentino. La sua sfilata “Pavillon des folies” ha riacceso l’interesse per il massimalismo, presentando abiti dai volumi esagerati e fantasie ispirate agli anni ‘70, un rinnovamento che ha entusiasmato celebrità come Jared Leto e Harry Styles, e ha riportato un senso di meraviglia e teatralità alla Maison.
L’incontro tra moda e cultura pop
Il 2024 ha visto la moda fondersi con la cultura pop in modi sorprendenti. Celebrità come Nicole Kidman hanno incantato il pubblico al Festival del Cinema di Venezia con abiti couture di Schiaparelli, trasformando il red carpet in una vera e propria passerella di grazia. Damiano David ha fatto il suo debutto solista al MET Gala con un tuxedo di Diesel, un mix audace di rock e chic; momenti che hanno sottolineato come la moda possa essere un potente riflettore sulla società.
Fashion tormentoni e stravaganze
Un anno caratterizzato anche da fashion tormentoni che hanno spopolato sui social media. Accessori eccentrici come borse a forma di pomodoro o di sedano sono diventati oggetti di culto, mentre il “tenniscore” ha catturato l’attenzione di influencer e celebrità dimostrando come la moda sia capace di trasformare l’insolito in desiderio.
La moda guarda già al futuro
Mentre il 2024 si avvia verso la sua conclusione, ogni sfilata e ogni look sul red carpet ha contribuito a scrivere una nuova pagina nella storia del settore, sfidando convenzioni e riflettendo le complessità della società contemporanea. Con le tendenze in continua evoluzione, ci si interroga su quali sorprese e volti emergenti plasmeranno il futuro, mentre ci prepariamo ad accogliere il 2025, un altro anno ricco di innovazione, provocazione e bellezza.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link