Tributi invariati con il recupero dell’evasione: la maggioranza dice sì. Scetticismo di Pontedera A Sinistra, Fratelli d’Italia boccia la Giunta
PONTEDERA — Via libera dal Consiglio comunale sia per il Documento unico di programmazione, lo strumento fondamentale per tracciare le strategie dell’amministrazione comunale, sia per il bilancio di previsione 2025-2027, nella seduta che si è svolta nella giornata di oggi, lunedì 23 Dicembre. In anticipo, rispetto alle ipotesi di uno slittamento ai giorni successivi al Natale.
Ciò che non ha sorpreso, invece, è il dibattito, acceso, intorno all’approvazione dei due atti. Del resto, Dup e bilancio delineano il prossimo futuro delle azioni del Comune. “Si tratta di atti che abbiamo elaborato con gli indirizzi strategici e le scelte per soddisfare le esigenze della comunità – ha spiegato Sonia Luca, assessora al Bilancio – linee programmatiche, del resto, che l’assemblea ha già approvato nel momento dell’insediamento. La nostra contabilità cerca di mettere a frutto ogni euro che abbiamo a disposizione“.
“L’azione amministrativa si muoverà lungo diversi indirizzi strategici – ha aggiunto – si va dal lavoro al diritto alla sicurezza, l’innovazione tecnologica e le infrastrutture per lo sviluppo industriale, passando per le politiche sociali, il diritto alla salute e i servizi sociosanitari. Puntando, ovviamente, al contrasto delle diseguaglianze“.
Punto focale: per le tasche dei pontederesi non cambierà niente. “Ancora non abbiamo a disposizione la legge di stabilità dello Stato, ma l’amministrazione si è impegnata per mantenere invariate le aliquote e le tariffe – ha specificato l’assessora – ciò è possibile soprattutto grazie a un maggior recupero dell’evasione“.
Ma, come detto, alla maggioranza che ha votato compattamente a favore dei due atti, si è contrapposta la minoranza da un lato di Pontedera A Sinistra e, dall’altro, di Fratelli d’Italia.
“Alcuni annunci sono senz’altro condivisibili, ma spesso le previsioni sugli obiettivi sono generiche e non vengono individuate finalità precise – ha detto la consigliera Denise Ciampi – per questo, sembra spesso di leggere un piccolo libro dei sogni. Ci sono degli aspetti che non troviamo condivisibili sul tema dello sviluppo, ma anche su quelli della partecipazione, sulla mobilità e sul consumo di suolo: non basta più costruire meno, bensì dobbiamo andare verso la rinaturalizzazione delle aree urbane”.
“Siamo di fronte a una gestione amministrativa che sfiora l’irresponsabilità – ha aggiunto il consigliere Matteo Bagnoli – il bilancio ci offre degli allarmi piuttosto chiari. Da una lettura attenta, si nota il disavanzo in parte corrente di 1,8 milioni, teoricamente coperto soltanto con alienazioni immobiliari irrealistiche, come quella dell’ex palazzina Enel, oppure con oneri di urbanizzazione stimati in 4,5 milioni soltanto nel 2025, una cifra davvero impensabile. Insomma, ci affidiamo a entrate incerte, che dimostrano come l’amministrazione navighi a vista”.
“Un bilancio non semplice in un periodo non semplice: la nostra scelta è quella di non aumentare tariffe e aliquote, per questo dobbiamo cercare di alienare proprietà che non hanno più funzioni – ha concluso il sindaco – sarà un 2025 importante: credo che saremo all’altezza delle nuove sfide, perché siamo animati dalla voglia di fare del bene per la città. Teniamo alta l’attenzione sull’ambiente, sulle politiche sociali e sulla scuola”.
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