Bancarotta, sequestrati 13 mezzi agricoli nel Parmense

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Tre indagati, reimmatricolazioni a favore di una nuova ditta

Di Redazione |

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PARMA, 23 DIC – Tredici mezzi agricoli, per un
valore complessivo di circa 350mila euro, sono stati sequestrati
dai finanzieri del comando provinciale di Parma. Le fiamme
gialle hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Gip del
Tribunale locale, su richiesta della Procura, per le ipotesi di
reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale.
Il provvedimento riguarda trattori originariamente di
proprietà di una società del parmense operante nel settore della
produzione vegetale, dichiarata fallita con sentenza del 30
dicembre 2021. Secondo il nucleo di polizia
economico-finanziaria tre indagati avrebbero drenato liquidità
dall’azienda attraverso sistematici prelievi di denaro contante
per circa 450mila euro, aggravandone il dissesto attraverso
anche il sistematico inadempimento delle obbligazioni fiscali e
previdenziali per un importo di oltre due milioni . In
prossimità del fallimento, infatti, gli indagati hanno
denunciato lo smarrimento delle targhe e delle carte di
circolazione dei mezzi agricoli di proprietà della società
decotta, poi reimmatricolati con targhe diverse a favore di una
nuova ditta costituita ad hoc, riconducibile ad un familiare dei
soci della fallita, il tutto in assenza di pagamenti e
documentazione attestante le cessioni.
Nel corso dell’inchiesta è emerso anche che gli
amministratori e i soci della ditta fallita avrebbero omesso di
consegnare le scritture contabili obbligatorie, sottraendole
dalla disponibilità degli organi fallimentari. I numerosi
illeciti, sottolineano gli inquirenti, sarebbero stati
realizzati ai danni di fornitori privati, oltre che dell’Erario
e degli Enti pubblici. L’autorità giudiziaria ha chiesto per
nuova società l’apertura della liquidazione giudiziale al fine
di evitare la commissione di ulteriori reati.

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