Le parole di Margherita Scoccia a 9 giorni dall’inizio del Giubileo

Tra esattamente nove giorni prenderà il via il Giubileo, un evento di straordinaria importanza per l’Umbria e, in particolare, per Perugia, destinato a rappresentare un momento cruciale per l’attività turistica della città e dell’intera regione. La consigliera comunale ed esponente di Fratelli d’Italia, Margherita Scoccia, ha ribadito come questo appuntamento possa rappresentare un’opportunità fondamentale per il rilancio del settore turistico, non solo nell’anno in corso, ma anche per gettare le basi di una strategia di crescita duratura, tracciando prospettive e linee guida fondamentali per il turismo del presente e del futuro.

Margherita Scoccia: “Questo evento dovrà avere un ruolo determinante come volano di crescita per il futuro”

“Tra nove giorni inizia il Giubileo e nel corso del 2025 sono attesi in Italia circa 35 milioni di pellegrini. Per Perugia abbiamo chiesto collegamenti efficienti da Roma, da Assisi e dall’aeroporto, in maniera tale da consentire loro di venire a visitare le bellezze della nostra città. L’Anno Santo è una straordinaria vetrina per mostrare al mondo la nostra immagine tra storia e futuro, se giocheremo bene le nostre carte ci sarà un effetto moltiplicatore in termini di arrivi anche negli anni successivi tra il 2026 e il 2028″, afferma la consigliera comunale di Perugia Margherita Scoccia (FdI).

Secondo la leader dell’opposizione in consiglio comunale, “Perugia vale un viaggio“. “La nostra – aggiunge – è una città particolarmente elegante e di grande ispirazione, il suo fascino non può certo esaurirsi con occasioni importanti come il Giubileo. Questo evento, oltre all’impatto immediato sul settore turistico, dovrà avere un ruolo determinante come volano di crescita per il futuro. La nuova segnaletica turistica in centro voluta dalla precedente amministrazione è un’iniziativa importante, alla stregua della collaborazione tra i musei e degli eventi. La strategia degli eventi fa da volano per il turismo”, conclude Scoccia, sottolineando che tale strategia rappresenta un asset sempre più fondamentale per l’economia di Perugia.

Che cosa è il Giubileo

Il termine “Giubileo” evoca un anno speciale, il cui nome affonda le radici in uno strumento simbolico, lo yobel, il corno di montone il cui suono segnava l’inizio del Giorno dell’Espiazione (Yom Kippur). Sebbene questa festività si celebri annualmente, acquista una connotazione straordinaria quando coincide con l’inizio dell’anno giubilare. Le sue origini si rintracciano nella Bibbia, dove l’anno giubilare veniva convocato ogni 50 anni, come il “settimo” periodo di sette settimane di anni, un tempo di restituzione e riconciliazione (cfr. Lev 25,8-13). Pur essendo difficile da realizzare, l’Anno Giubilare rappresentava l’occasione per ristabilire un corretto rapporto con Dio, tra le persone e con la natura stessa, prevedendo la remissione dei debiti, la restituzione delle terre perdute e il riposo della terra.

Il Giubileo, come lo conosciamo oggi, fu istituito nel 1300 da Papa Bonifacio VIII, con l’intento di offrire un tempo in cui sperimentare la santità trasformante di Dio. Inizialmente celebrato ogni 100 anni, l’Anno Santo subì modifiche nel corso dei secoli: nel 1343, Papa Clemente VI lo ridusse a 50 anni, mentre nel 1470 Papa Paolo II lo stabilì ogni 25 anni. Oltre a queste cadenze regolari, esistono anche anni straordinari, come nel 1933 quando Pio XI indisse il Giubileo per celebrare l’anniversario della Redenzione, o nel 2015 quando Papa Francesco proclamò l’Anno della Misericordia. La celebrazione del Giubileo si è evoluta nel tempo, iniziando con il pellegrinaggio alle Basiliche romane di San Pietro e San Paolo e, successivamente, con l’introduzione del simbolo della Porta Santa. Partecipare all’Anno Santo, infatti, consente di vivere l’indulgenza plenaria, un segno tangibile di perdono e grazia.

I pellegrinaggi giubilari e le iniziative organizzate dall’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve per il 2025

In vista del Giubileo della Speranza 2025, fervono i preparativi nelle diocesi italiane, con un ricco calendario di iniziative e pellegrinaggi giubilari pensati per celebrare questo straordinario evento spirituale. Anche l’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve si prepara a vivere da protagonista l’Anno Santo, con un programma che include significativi momenti di fede e il passaggio attraverso le porte sante, aperte per l’occasione da Papa Francesco.

Per approfondire e scoprire tutti i dettagli delle iniziative, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale dell’Arcidiocesi.