Quando Sanremo si spostava in Puglia a Martina Franca – Pugliapress

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Per trent’anni, Portici d’Estate, ideato e diretto da Antonio Rubino, ha trasformato Martina Franca in un palcoscenico che ha accolto oltre 300 grandi nomi della canzone, del cinema e della televisione.

Un evento straordinario che ha portato in Puglia la magia del Festival di Sanremo, grazie a tanti artisti che dal palco dell’Ariston arrivavano a quelli dei Portici di Martina Franca, fino ad allora poco conosciuti, e a quelli di Piazza Maria Immacolata di Taranto e Piazza XX settembre di Martina Franca, consolidando un legame unico con l’universo dello spettacolo italiano.

Tra i protagonisti di questa incredibile storia c’è Giorgia, che nel 1994 ha regalato a Portici d’Estate uno degli episodi più significativi e memorabili.

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Portici d’Estate e il legame con Sanremo

Negli anni, Portici d’Estate ha portato in Puglia i grandi nomi del Festival di Sanremo, diventando una vera e propria estensione estiva della kermesse ligure.

Artisti del calibro di Antonella Ruggiero, Ron, Patty Pravo, Peppino Di Capri, Fred Bongusto, Franco Califano, Fabio Concato, Alex Baroni,Loredana Bertè, i Matia Bazar, Michele Zarrillo, Mango, i Ricchi e Poveri, Simona Molinari e Renzo Rubino e tantissimi altri che hanno calcato il palco pugliese, trasformando Martina Franca, Taranto e per una edizione Margherita di Savoia in un luogo di incontro tra la musica e il pubblico.

Antonio Rubino aveva un chiaro obiettivo: promuovere la moda prodotta in Puglia e portare la magia di Sanremo per far sì che Portici d’Estate diventasse un evento nazionale di grande richiamo.

Giorgia, il successo e le polemiche

Il 1994 segnò un momento decisivo per Giorgia, che con il brano E poi era diventata una delle voci più richieste del panorama musicale italiano.

Quando Rubino annunciò la sua partecipazione a Portici d’Estate, molti impresari e testate nazionali reagirono con scetticismo, definendo la notizia un bluff.

Venivo preso in giro,” racconta Rubino. “Dicevano che era impossibile che Giorgia venisse. Lei era l’artista più richiesta dell’anno, aveva rinunciato a tournée, e nessuno credeva che sarebbe stata a Martina Franca. E invece, contro ogni previsione, arrivò.”

L’episodio all’Hotel Semeraro

Durante il soggiorno di Giorgia a Martina Franca, si verificò un episodio che Antonio Rubino non dimenticherà mai. All’Hotel Semeraro, nella Villa Comunale, Rubino trovò Giorgia alla reception con il fidanzato dell’epoca, Fineschi, intenta a pagare il conto della stanza.

La vidi che stava pagando e rimasi sbalordito. Le chiesi perché lo stesse facendo, dato che l’organizzazione prevedeva sempre l’ospitalità completa per gli artisti. Lei mi rispose con semplicità: ‘Nel nostro accordo era incluso solo il cachet, quindi pensavo fosse normale pagare il resto.’ Rimasi senza parole. Quel gesto mostrò la sua straordinaria umiltà. Ovviamente insistetti perché non pagasse nulla, ma quell’episodio mi rimase nel cuore.”

La vittoria a Sanremo e una telefonata speciale

Nel 1995, Giorgia partecipò al Festival di Sanremo con Come saprei, vincendo sia il Festival che il Premio della Critica. Antonio Rubino, certo del suo trionfo, le inviò un mazzo di rose bianche tramite Interflora prima che il risultato fosse annunciato.

Ero convinto che avrebbe vinto. Quelle rose erano un segno della mia stima e della fiducia nel suo talento. Due ore dopo la proclamazione, Giorgia mi chiamò per ringraziarmi. Non mi aspettavo quella telefonata, soprattutto in un momento così importante per lei. Rimasi meravigliato e commosso.”

L’ultima edizione di Portici d’Estate

Lo scorso anno, dal 10 al 12 novembre 2023, si è svolta l’ultima edizione di Portici d’Estate al Teatro Nuovo di Martina Franca, segnando la conclusione di un ciclo trentennale di successi.

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Una domanda ad Antonio Rubino: “Ci pensa mai a scrivere un libro su Portici d’Estate?”

Alla fine di questa riflessione, sorge spontanea una domanda: Antonio Rubino pensa mai di scrivere un libro sugli aneddoti di Portici d’Estate? La sua risposta, carica di ironia, non lascia dubbi:

Ci penso spesso, perché ne avrei tanti da raccontare. La mia memoria è ottima per il passato, mentre dimentico le cose presenti dopo un minuto.

Ho tantissimi episodi che riguardano grandi artisti e momenti speciali. Spesso mi propongo di iniziare a scrivere, ma c’è sempre qualcosa di più urgente da fare, così rimando.

Poi penso: ma davvero serve un altro libro? Oggi i libri sono diventati come bigliettini da visita, tutti scrivono libri, con Amazon ne possono stampare una sola copia. Però, chissà… forse un giorno mi deciderò.”

Un’eredità indimenticabile

Portici d’Estate è stato non solo un evento, ma un capitolo importante della cultura e della moda italiana, capace di creare legami autentici tra artisti, pubblico e organizzatori.

Ricordare oggi, a ridosso del Festival di Sanremo, episodi come quello di Giorgia ci permette di apprezzare ancora di più il valore di un evento che ha fatto della Puglia una terra di musica e spettacolo.


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