CRONACA – TRENTO, UN ARRESTO ESEGUITO DALLA GDF PER SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI – I finanzieri del Gruppo Trento hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di un 18enne di origini tunisine trovato in possesso di circa 14 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento della droga, tre bilancini di precisione e 250 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecite. L’operazione è il risultato di una mirata attività investigativa, culminata con una serie di appostamenti effettuati nei pressi di un parco nella zona di Trento Sud. Durante le osservazioni, i finanzieri hanno avuto modo di notare
i movimenti sospetti di alcuni sospettati che si dirigevano verso un’abitazione occupata dal giovane, poi, arrestato.
Nel corso del controllo, il ragazzo ha spontaneamente consegnato ai militari la droga, insieme ai bilancini di precisione, bustine per il confezionamento e sostanze da taglio, tra cui tachipirina e calce, ad ulteriore conferma dell’intenzione di destinare lo stupefacente al mercato locale. Il denaro rinvenuto è stato immediatamente
sequestrato in attesa di ulteriori accertamenti. All’operazione hanno partecipato anche i cani antidroga della Sezione Cinofili della Guardia di Finanza, che hanno consentito di effettuare una perquisizione domiciliare ancora più approfondita. L’arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale di Trento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria con
l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trento ribadisce il proprio impegno nella lotta al traffico di droga e alla criminalità organizzata, sottolineando l’importanza di una costante vigilanza sul territorio per garantire la sicurezza ed il benessere della comunità. COMO, SEQUESTRATI, DALLA GDF, 576 SIGARI CUBANI DI CONTRABBANDO. Nelle scorse settimane, i finanzieri del Comando Provinciale Como, hanno sottoposto a controllo, un transitante che a bordo della sua BMW attraversava il Comune di Uggiate con Ronago (CO), di rientro dalla limitrofa Svizzera, procedendo al sequestro di 576 sigari cubani. Più in particolare, nel corso di un servizio di “retro valico”, a contrasto delle frodi doganali, i finanzieri del Gruppo Ponte Chiasso, hanno rinvenuto i sigari cubani in possesso di un cinese, residente a Solbiate Olona (VA), che, come da documentazione fiscale esibita, erano stati acquistati poche ore prima in territorio elvetico per un importo di 12.708 CHF.
L’inatteso controllo delle Fiamme Gialle, lontano dal punto di attraversamento doganale, ha creato agitazione nel conducente insospettendo i militari, che hanno proceduto al controllo, sia documentale, che doganale, dell’uomo, rinvenendo i sigari occultati in parte, all’interno di un comune ed anonimo sacchetto shopper riposto nel portabagagli dell’auto e nel soprabito, in modo tale da renderne difficoltosa l’individuazione. Pertanto, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo dei prodotti. L’attività svolta si inquadra nel più ampio e costante dispositivo di prevenzione attuato presso la linea confinaria
a presidio degli interessi unionali e a salvaguardia degli operatori economici dalla concorrenza sleale di imprese che introducono nel mercato prodotti a prezzi inferiori. FIRENZE, LOTTA AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPECENTI. ARRESTATO, DALLA GDF,
CORRIERE DELLA DROGA.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, in collaborazione con il personale della Polizia
Stradale del capoluogo toscano, nell’ambito di un’attività congiunta che viene svolta periodicamente nei pressi degli svincoli autostradali della provincia di Firenze e finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, nei giorni scorsi, un corriere della droga che stava trasportando 3,5 kg. di
cocaina. L’uomo, di etnia marocchina, con precedenti di Polizia e reati legati agli stupefacenti, è stato individuato tra le centinaia di persone che, quotidianamente, transitano in uscita al casello autostradale di Calenzano. All’atto del controllo, l’uomo ha cercato di mantenere la calma. Tuttavia alla vista dell’unità cinofila della Guardia di Finanza iniziava a mostrare evidenti segni di nervosismo che hanno insospettito gli operanti, i quali decidevano di approfondire il controllo. Grazie al fiuto di un cane antidroga, il quale aveva segnalato la presenza di droga all’interno del veicolo, veniva individuato, durante le operazioni di perquisizione, un doppiofondo appositamente ricavato nell’auto e attivato mediante un comando elettromagnetico al cui interno vi erano occultati 3 panetti di cocaina, di oltre 1 chilo cadauno. Poliziotti e finanzieri, hanno, così, proceduto a sottoporre a sequestro il mezzo e lo stupefacente nonchè a trarre in arresto l’uomo risultato essere, anche, sprovvisto di patente di guida poichè mai conseguita. Al termine delle operazioni, il fermato è stato associato alla Casa Circondariale di Prato e messo a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria pratese. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini. L’attività di servizio svolta, grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine, testimonia la costante ed efficace azione di prevenzione e repressione dei traffici illeciti che costituiscono un concreto pericolo per la salute e la sicurezza della collettività. FORLÌ–CESENA, SCOPERTI DALLA GDF 13 LAVORATORI IN NERO E IRREGOLARI. Nelle scorse settimane, nell’ambito della più generale azione di contrasto al fenomeno del sommerso da lavoro, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Forlì-Cesena hanno scoperto 13 lavoratori in nero e irregolari. A Forlì, nel corso di 2 distinti controlli, i militari del locale Gruppo hanno rilevato, nel dettaglio, 5 lavoratori in nero, tutti di origine asiatica, impiegati nei settori del mobile imbottito e della vendita al dettaglio di prodotti non alimentari. A Cesena, invece, i finanzieri del Gruppo, nel corso di appositi interventi presso un’azienda agricola e un centro estetico, hanno scoperto sei lavoratori in nero, 2 dei quali della medesima origine straniera e altri 4 italiani, oltre a due altri lavoratori irregolari. Il lavoro nero costituisce una piaga per l’intero sistema economico perchè sottrae risorse all’erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste. Per questo la Guardia di Finanza è impegnata a tutto campo per evitare che il sommerso da lavoro possa
pregiudicare gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di struttura (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri. In tal senso, nel corso dell’intero anno 2024, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Forlì-Cesena hanno individuato, 75 lavoratori in nero e 181 lavoratori irregolari in diversi settori, tra i quali quello della ristorazione e turistico-alberghiero, oltrechè, in vari ambiti della produzione industriale, com’è accaduto, ad esempio, presso un comune della valle del Rubicone, dove i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Forlì hanno rilevato 129 lavoratori nei cui confronti il relativo datore aveva omesso il pagamento dei previsti contributi previdenziali ed assistenziali. Le recenti operazioni testimoniano, peraltro, l’impegno della Guardia di Finanza, in stretta sinergia con le altre istituzioni dello Stato competenti nei rispettivi ambiti, nell’azione di contrasto alla criminalità economico-finanziaria e, in particolare, verso le diverse forme di illegalità che colpiscono i distretti industriali, mettendone in pericolo la stabilità e lo sviluppo. ARDEA, DUE PUSHER ARRESTATI DALLA GDF. SEQUESTRATI CIRCA UN CHILO DI DROGA. Due persone sono state arrestate ad Ardea dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante il controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle della Compagnia di Pomezia hanno sottoposto a controllo un’autovettura, rinvenendo circa 680 grammi tra hashish e cocaina, nonchè oltre 12.000 euro in contanti. A distanza di pochi giorni, nel corso di un analogo servizio, i finanzieri di Pomezia hanno inoltre scoperto, all’interno di un’autovettura in sosta, circa 170 grammi di cocaina e diversi strumenti per il confezionamento delle dosi. Entrambi, sono stati arrestati e, in tutti e due i casi, l’Autorità Giudiziaria di Velletri ha convalidato la misura. L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti posto in essere dalla Guardia di Finanza di Roma. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI SVENTANO FURTO IN ATTO E RECUPERANO REFURTIVA. Nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, transitando in via Alfredo Cappelli, i Carabinieri della Stazione di Roma Divino Amore hanno rinvenuto un’autovettura con all’interno parti di auto appena rubati. In particolare, i militari hanno notato un uomo in lontananza che alla loro vista è fuggito, facendo perdere le proprie tracce, lasciando 2 paraurti anteriori, 1 cofano anteriore, 2 passaruote, 1 kit ruota scorta, 2 fari anteriori. A seguito degli accertamenti e dei rilievi effettuati sul posto dai colleghi del Nucleo Operativo di Pomezia, i Carabinieri hanno identificato il proprietario dell’auto depredata, una Smart, e della refurtiva che gli è stata riconsegnata. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Come segnalato da “Il Meteo“, per la giornata di domani, prepariamoci ad un venerdì, con maltempo estremo. Purtroppo, per alcune regioni sarà elevato il rischio di precipitazioni abbondanti e addirittura di alluvioni. Nei prossimi giorni, un ulteriore flusso di aria molto fredda ed instabile, in discesa dal Nord Europa, farà irruzione sul bacino del Mediterraneo, favorendo la formazione di un ciclone nei pressi dell’Africa settentrionale. Questo vortice, muoverà successivamente verso l’Italia, traendo nuova energia dall’attraversamento delle miti acque del mare, diventando, così, una temibile macchina atmosferica pronta ad innescare quella che sarà una fase davvero perturbata. Le prime conseguenze sono attese già dalle prossime ore, con piogge sulle Isole Maggiori.
Rocco Becce
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