Viaggi di Natale: prezzi più che raddoppiati

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La denuncia di Federconsumatori che si prepara a segnalare agli organismi competenti i prezzi più che raddoppiati per i viaggi di Natale. Rincari anche del 260% per pullman e voli. Oltre il 100% in ferrovia


CATANZARO – Le festività di Natale sono ormai alle porte e, come ogni anno, migliaia di cittadini italiani si preparano a viaggiare per raggiungere le proprie famiglie, fare ritorno a casa o semplicemente per trascorrere le vacanze. I dati presentati dalle associazioni dei consumatori continuano a fotografare una situazione drammatica per i viaggiatori “di ritorno” o per turismo: anche quest’anno, chi sceglie di viaggiare durante il periodo natalizio e di Capodanno dovrà fare i conti con rincari esorbitanti che, come sempre, penalizzano soprattutto chi torna a casa per stare con i propri cari.
Federconsumatori ha denunciato una situazione che sta diventando sempre più insostenibile, con aumenti di prezzo che arrivano a toccare livelli mai visti prima.

PREZZI RADDOPPIATI PER I VIAGGI DI NATALE: RINCARI MEDI DEL +133%

L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha infatti rilevato delle differenze di prezzo preoccupanti sulle tratte di bus, treni e aerei, comparando i costi della prima settimana di dicembre con quelli applicati durante le festività di Natale e Capodanno.
Per chi sceglie di viaggiare in bus, i rincari medi si attestano al +133% (contro il +33% dell’anno scorso). In alcune tratte, come quella da Reggio Calabria a Torino, i prezzi aumentano addirittura del 267% al momento della partenza e del 303% al ritorno. Per gli aerei, rincari dal +78% (contro il +33% dell’anno scorso), con punte fino al +163% per la tratta Roma-Reggio Calabria (per l’andata) e +269% per il ritorno.
Anche chi decide di prendere il treno non può sfuggire ai rincari: sulla tratta Roma-Pescara, i prezzi aumentano del +114% per l’andata e +115% per il ritorno. E se si prova a scendere a Paola da Milano sabato 21 dicembre le soluzioni ancora disponibili sono poche: tra queste, una che prevede cambio alla ‘modica’ cifra di 380 euro (seconda classe).

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FEDERCONSUMATORI CALABRIA: “I NUOVI AUMENTI SONO VERGOGNOSI”

Federconsumatori ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini che non riescono più a permettersi di viaggiare durante questo periodo, almeno non senza affrontare un notevole sovrapprezzo. L’organizzazione denuncia con forza che questi aumenti sono inaccettabili e costituiscono una vera e propria speculazione, che mette in difficoltà tantissime famiglie, studenti e lavoratori.
Mimma Iannello, presidente di Federconsumatori Calabria, ha dichiarato:
«I nuovi aumenti sui viaggi da e per la Calabria sono vergognosi. La situazione sta diventando insostenibile per le famiglie, soprattutto per chi è costretto a tornare a casa durante le festività. Non possiamo più accettare che le compagnie di trasporto continuino ad applicare queste tariffe esorbitanti. È giunto il momento di prendere seri provvedimenti per fermare questa speculazione», afferma ancora la presidente Iannello.
Federconsumatori segnalerà ancora una volta questi comportamenti all’AGCM, a Mr. Prezzi e all’ART, chiedendo che vengano adottati provvedimenti adeguati contro queste pratiche, che ledono i diritti dei consumatori e mettono a rischio l’accessibilità ai trasporti pubblici.

LE TRATTE PIU’ PENALIZZATE

Il problema non riguarda solo la Calabria, ma in generale tutte le regioni dove si registrano picchi di aumenti in coincidenza con il rientro di studenti fuori sede e di lavoratori che tornano a casa per le festività. L’osservatorio ha messo a confronto le tariffe di diverse tratte, evidenziando come le tratte più penalizzate siano quelle con il maggior numero di viaggiatori, come Roma-Reggio Calabria, Torino-Reggio Calabria, o Roma-Pescara, dove i rincari superano anche il 100%.
«L’associazione Federconsumatori continua a lottare affinché vengano applicati prezzi equi e socialmente sostenibili – sottolinea ancora la presidente Iannello -, ricordiamo che il diritto di viaggiare deve rimanere accessibile a tutti, senza essere vincolato a pratiche commerciali scorrette».
Concludendo, Federconsumatori invita tutti i cittadini a denunciare eventuali abusi e ad adottare comportamenti di consumo consapevole, utilizzando eventualmente anche soluzioni alternative come la condivisione di veicoli tra amici e conoscenti, o i servizi digitali che facilitano la ricerca di viaggi condivisi.



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