Gutiérrez Boronat: il ritratto perfetto di un boss della mafia di Miami

Un video su Youtube sta circolando da una chat all’altra di Miami ed è arrivato fino a noi: l’antipoeta e membro di Batista Armando Valladares ha rispolverato un’inchiesta della rete audiovisiva su come il terrorista e capo dell’industria anticubana Orlando Gutiérrez Boronat si sia appropriato di milioni di dollari di fondi del bilancio statunitense destinati alla politica sovversiva contro Cuba e pagati dai contribuenti americani.

In un momento in cui il cittadino medio degli Stati Uniti è alle prese con l’aumento dei prezzi dei generi alimentari, degli affitti delle case, dell’elettricità e di altre spese, questo boss della mafia anticubana di Miami fa la bella vita con la storia che presto metterà fine alla Rivoluzione cubana.

Valladares, noto agente della CIA ed ex funzionario degli Stati Uniti, ha descritto Gutiérrez Boronat come un “traditore della causa cubana” e come un’appropriazione indebita di milioni di dollari ricevuti come stanziamenti per programmi sovversivi contro Cuba.

Sulla base delle dichiarazioni dei redditi dal 2001 al 2022 dell’organizzazione controrivoluzionaria di Gutiérrez Boronat, la Direzione Democratica Cubana, Valladares conclude che egli ha ricevuto centinaia di milioni di dollari, tra cui più di 30 milioni di dollari in fondi federali statunitensi. Secondo le sue parole, il denaro era destinato a “promuovere la democrazia, i diritti umani e la libertà a Cuba”, ma è stato sottratto per altri scopi.

Il punto centrale della denuncia è la spesa sproporzionata per voci come viaggi, stipendi e attività che non rientrano nello scopo principale dell’organizzazione. Ad esempio, Valladares sottolinea che nel 2007 il Consiglio ha speso quasi 570.000 dollari in viaggi, una cifra che definisce “mostruosa” e difficile da giustificare.

Le abitudini di viaggio di Boronat sono ben note e lo hanno portato in America Latina, in mezza Europa e persino a Taiwan, sempre in hotel di lusso e visitando costosi mercati commerciali.

Queste sono alcune delle questioni che Valladares mette in evidenza nella compilazione di Boronat:

Viaggi

Spese di viaggio eccessive nel corso degli anni
– Esempio: 569.969 dollari nel 2007 (“abbastanza per fare il giro del mondo più volte in 40 giorni”)

– Modello di spesa annuale elevato: tra 100.000 e 200.000 dollari.

Stipendi e benefit

Stipendio dichiarato di Orlando Gutiérrez e Janisset Rivero (moglie): 100.000 dollari nel 2013.

Secondo le statistiche, lo stipendio medio annuo negli Stati Uniti era di circa 60.000-70.000 dollari lordi all’anno nel 2023.

Spesa totale per gli stipendi: circa 750.000 dollari all’anno.
– I destinatari non sono trasparenti

Pagamenti a personale esternalizzato: 346.799 dollari (non ci sono informazioni specifiche su tale busta paga).

Programmi radiofonici

Spese significative:

– 2006: $699,048
– 2007: $796,349

Totale per due anni: 1.495.397 dollari
(Con questa cifra si comprano 7, 8 stazioni radio in America Latina).

Altre spese discutibili

Spedizioni a Paesi lontani, come la Slovacchia.
Discrepanze nei fondi inviati alle sedi estere.
– Esempio: Argentina 2001-2007, 583.782 dollari dichiarati contro l’importo effettivo contestato.

Aiuti umanitari dichiarati dal 2022, per citarne solo uno

Totale ricevuto: 1.531.640 dollari
Dichiarati per l’assistenza umanitaria: 128.615 dollari in cibo e rifornimenti.
Beneficiari dichiarati: 3.215 persone
Aiuto umanitario all’America Centrale e distribuzione dei fondi

128.615 dollari in cibo a 3.215 persone in America Centrale, senza alcun destinatario rintracciabile. Non ci sono ricevute di acquisto o prove dei beneficiari.

DEJA VU DELL’INDUSTRIA ANTICUBANA

In questo passaggio audiovisivo tra due agenti governativi statunitensi, vengono evidenziati altri usi discutibili dei fondi federali da parte di Gutiérrez Boronat, come nel 2019, quando 172.926 dollari sono stati spesi in articoli per la casa, tra cui televisori, lavatrici, lenzuola, ecc.

Questo mi ricorda l’indagine del Congresso, richiesta da John Kerry nel 2011, che ha portato alla luce come il cosiddetto Gruppo di sostegno alla democrazia – un parente del gruppetto di Boronat – abbia dirottato i fondi della stessa arca anticubana per l’acquisto di videogiochi, cioccolatini Godiva, motoseghe e cappotti.

Naturalmente, questa industria anticubana è stata creata sotto la protezione della CIA e del governo statunitense, fin dagli anni ’60, con la copertura della corruzione e del traffico di droga. E in tempi moderni ha mentori ineffabili come l’ex senatore Bob Menendez e il futuro segretario di Stato Marco Rubio.(https://www.elnuevoherald.com/noticias/florida/sur-de-la-florida/article2003761.html)

Una furiosa estremista anticubana, che definisce un terrorista come Boronat un “dialoguero”, non ha potuto far altro che mostrare il suo disgusto per il pantano della mafia di Miami: “E non è solo il Directorio, sia chiaro, è un mucchio di organizzazioni della stessa cosa, che non cito più perché mi si stanca la lingua. Una grande truffa che dimostra l’incoerenza con gli obiettivi dichiarati di ricevere aiuti federali che non vanno al popolo cubano ma ai loro comodi stili di vita da questa parte dell’oceano”.

C’è molto di più

Ciò che Valladares ha rivelato è solo la punta dell’iceberg dell’intera trama di corruzione di Gutiérrez Boronat, di sua moglie e di sua sorella.

Oltre ai fondi ricevuti dall’Assemblea della Resistenza Cubana, di cui è anche coordinatore, ci sono anche i fondi ricevuti dal Consiglio di Amministrazione dell’Assemblea della Resistenza Cubana. E una serie di fondazioni e organizzazioni fantasma che questo Boronat e la sua famiglia hanno creato a Miami, come la Freedom Synergy Corporation, con sede in Florida e un solo dipendente, e altre tre o quattro organizzazioni registrate a suo nome.

https://www.guidestar.org/profile/84-4702650

Cattive notizie per il truffatore

La viralità dell’inversione di rotta di Valladares è una cattiva notizia per Boronat. L’uomo si stava sfregando le mani, e le tasche, con l’arrivo della nuova amministrazione Trump.

La Direzione Democratica Cubana (DDC), guidata da Boronat e uno dei principali motori della politica aggressiva e punitiva contro il popolo cubano, è stata l’entità che ha ricevuto più fondi anticubani durante la precedente amministrazione Trump. Secondo le ricerche di Tracey Eaton, solo nel 2017 la NED ha elargito alla DDC 813.298 dollari; mentre l’USAID è stata più generosa nel 2019, assegnandole ben 3.900.000 dollari.

Ora che la nuova amministrazione Trump ha un dipartimento nelle mani di Elon Musk per tagliare i presunti sprechi del governo e le spese inutili, entrambi i magnati dovrebbero iniziare a tagliare Boronat e gli altri truffatori di Miami che hanno abusato del denaro dei contribuenti statunitensi.

Fonte: CUBADEBATE

Traduzione: italiacuba.it

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Vedi la Fonte (Gruppo Parlamentare del Senato Fratelli d’Italia)