Starlink, a che punto è la trattativa con Musk? Ecco cosa ha detto Meloni in conferenza stampa

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


di
Valentina Iorio

Le parole della premier: «Si tratta di interlocuzioni che rientrano nella normalità. Siamo nella fase istruttoria, non capisco tutte le accuse che sono state rivolte»

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

«Non ho mai parlato personalmente di queste vicende con Musk», assicura la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo a una domanda sul caso Starlink durante la conferenza stampa di inizio anno. «SpaceX ha illustrato al governo la tecnologia di cui dispone, che consente comunicazioni in sicurezza a livello nazionale e soprattutto planetario, e per noi significa soprattutto garantire comunicazioni sicure nel rapporto con le sedi diplomatiche e con i contingenti militari all’estero, che sono molto delicate. Si tratta di interlocuzioni che rientrano nella normalità. Decine di aziende si propongono per cose più disparate, poi si fa l’istruttoria, e se la cosa è di interesse si pone nelle sedi competenti. In questo caso gli ambiti con cui confrontarsi sono molti, dal Consiglio supremo di difesa fino al Parlamento. Ma siamo nella fase istruttoria, non capisco tutte le accuse che sono state rivolte», ha detto Meloni. Sul ruolo che potranno avere i satelliti di Musk è intervenuto anche il sottosegretario alla Presidenza, con delega sulle comunicazioni, Alessio Butti che in una nota ha evidenziato: «Non ho mai affermato che la connettività satellitare sia l’unica soluzione per raggiungere gli obiettivi di connettività del Pnrr», si tratta solo di una «soluzione complementare» con la rete in fibra ottica, «utile soprattutto per le aree remote» difficili da raggiungere.

Le trattative con Space X e le polemiche

L’ipotesi di un accordo con Space X per la «fornitura di servizi di telecomunicazioni sicure per le istituzioni»  del Paese ha suscitato polemiche soprattutto per la mancanza di dettagli su questioni fondamentali. Si è parlato di un contratto quinquennale da 1,5 miliardi, cioè 300 milioni all’anno. Secondo quanto riportato da Bloomberg,  l’accordo riguarda la fornitura di servizi di connessione crittografata di alto livello per i servizi di comunicazione utilizzati dal governo, dall’esercito e dalle forze dell’ordine italiane. Se è vero che per ora non c’è nessuna firma, come ha sottolineato Palazzo Chigi, è vero anche che l’idea non dispiace affatto ad alcuni rappresentanti del governo. Secondo il vicepremier Matteo Salvini sarebbe «un’opportunità per l’Italia». Il vicepremier Antonio Tajani, invece, ha invitato i suoi alla prudenza. Per il Pd Musk rappresenta «un pericolo per le nostre democrazie, anche perché da proprietario della piattaforma X manipola il dibattito pubblico e da monopolista convinto mette in discussione la libera concorrenza». Il leader di Azione Carlo Calenda ha detto che «Musk è un nemico dell’Europa e noi dobbiamo stare molto attenti». 




















































I ritardi dell’Europa e dell’Italia

Replicando alle critiche, Meloni ha aggiunto: «Il problema con Space X è che è privato o sono le idee politiche di Elon Musk?. Qui il tema è oggettivo, perché questo è un tema di sicurezza nazionale. Tutto il resto è dibattito buono per opposizioni a merito a corto dei argomenti, ma è un altro tema». La presidente del Consiglio si è poi soffermata sui ritardi europei. Il programma satellitare Iris2, che prevede di mandare in orbita 290 satelliti, non sarà operativo prima del 2030. «L’Italia e l’Europa – ha sottolineato Meloni -, perché questo è un problema europeo, non sono arrivati in tempo a immaginare delle tecnologie pubbliche che fossero in grado di mettere in sicurezza queste comunicazioni, ma questo di fatto rimane una trova. In un dibattito serio, sarebbe un tema del quale dobbiamo discutere il quale lo scenario preferibile tra due scenari non sono chiaramente e sicuramente ottimali. Se domani quelle comunicazioni finiscono nelle mani sbagliate, il governo non è responsabile. Quindi non posso fare finta che il problema non esista». 


Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

9 gennaio 2025 ( modifica il 9 gennaio 2025 | 15:24)

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Microcredito

per le aziende

 

Source link