“Per rimediare all’annullamento del SailGP si acceleri sul Piano operativo del turismo”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


«La tappa del SailGP non era fine a se stessa, avrebbe innescato un indotto di grande livello.

Basta pensare alle ricadute che sono state registrate sul territorio di Taranto a seguito della seconda tappa di SailGP: da un autorevole report di Deloitte e YouGovSport scaturisce una cifra pari a 6,8 milioni di dollari, un impatto economico totale suddiviso equamente tra alberghi, ristorazione, servizi, trasporti, organizzazione, allestimenti etc.

Importanti anche le cifre relative alle presenze nei 2 giorni dell’evento: 28 mila spettatori da tutta l’Italia ed anche dall’estero. Ma ci sono altri numeri esclusivi in termini di comunicazione: 466 ore di passaggi sulle televisioni, 73 milioni di contatti tv e 733 milioni di visualizzazioni sui social media. Insomma una forte ricaduta in termini di immagine per la città di Taranto considerando milioni di persone e decine di Paesi esteri».

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

A snocciolare queste cifre, condite a rabbia, sono gli albergatori delle città vecchia i quali rimandano quanto è successo ovvero «cancellare una data così importante e creare questa situazione di vuoto economico», all’assenza «di una politica del turismo nella nostra città».

L’organizzazione del SailGP ha chiesto alle strutture ricettive tarantine la restituzione di acconti e caparre. Presidente Intermite (Francesca Intermite è presidente di Confesercenti Taranto), come se ne esce ora?

«Purtroppo se ne esce con un grosso danno economico per il sistema ricettivo, in questa prima fase soprattutto alberghiero, cui certamente vanno aggiunte le mancate entrate che si sarebbero registrate a ridosso dell’ evento (bar, ristoranti, commercio etc.). In altri termini, vengono ad annullarsi tutte le ricadute economiche che normalmente accompagnano ad un grande evento sportivo come certamente è il SailGP».

Possiamo parlare di una doccia fredda per l’intero sistema ricettivo? Ma il Comune non vi ha avvisato preventivamente sull’intenzione di annullare la tappa del SailGP?
«Certamente non è stata una doccia fredda. Anche se non siamo stati avvisati preventivamente in modo formale, avevamo seguito con attenzione il dibattito politico-sociale che ha accompagnato la discussione sul bilancio comunale. Più volte era stata paventata questa eventualità in considerazione della necessità di fare fronte ad alcune considerevoli problematiche sociali».

Sempre il Comune parla della possibilità che l’ente corra in soccorso degli albergatori. La ritiene una soluzione praticabile?
«Apprezziamo molto le dichiarazioni degli amministratori comunali. Se non sembra possibile un intervento che incida direttamente sui mancati introiti provocati dalla cancellazione della tappa del SailGP, è invece possibile, anzi necessario, pianificare una serie di eventi ed attività di marketing che consentano di incrementare i flussi turistici, già a partire da questo anno. È altresì necessario che queste azioni si realizzino imprimendo una forte accelerazione al processo di costruzione del Piano operativo del turismo e di insediamento della Consulta permanente, entrambi previsti dai regolamenti comunali».

Da alcuni settori della politica tarantina è sempre stata criticata la scelta del SailGP con la motivazione che il turismo ionico non ne beneficia. Gli stessi politici oggi tacciono alla notizia della richiesta dei rimborsi, in alcuni casi parliamo di cifre che sfiorano i 40mila euro. Forse il SailGP non è tutto da buttare?
«Non entriamo nel merito delle contestazioni politiche, che vanno ascritte alla normale dialettica che contrappone maggioranze ed opposizioni. Certamente noi siamo convinti che il SailGP è tutt’altro che un evento di poco rilievo essendo un grande appuntamento  che ha proiettato, per la prima volta, il nostro territorio in modo positivo su un palcoscenico internazionale».

Rimanendo in ambito sportivo. Come vi state organizzando in prospettiva dei Giochi del Mediterraneo? La sensazione è che le imprese alberghiere ed extra alberghiere ioniche non vengano prese in considerazione per l’organizzazione dell’ospitalità di team, staff e turisti.

«Ad oggi, purtroppo, non è stato aperto alcun confronto sulla organizzazione turistica legata allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo. Ci auguriamo che, superate le problematiche dell’ avvio dei cantieri, si voglia al più presto colmare questa grave lacuna e lo si faccia in modo organico e partecipato, cogliendo questa importantissima occasione per avviare il processo di costruzione della”Destinazione Taranto”».

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link