Arriva la Frugal Pizza. Niente sprechi, ma il prezzo è lo stesso.

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Non sappiamo se la provocazione- proposta di Antonio Nobile, pizzaiolo legato a sapori e tecniche tradizionali, e di Alessandro Martemucci, esperto in marketing, riusciranno a far riflettere i diversi operatori del piatto più noto- con la pasta- della cucina italiana. Ma ne apprezziamo senz’altro l’analisi sugli sprechi che, effettivamente, destano non poche perplessità se si pensa ai costi di produzione e a quello che per abitudini, scelte, mode, finisce nella pattumiera. Serve una riflessione accompagnata da una campagna di informazione. Operatori del settore e consumatori possono contribuire a ridurre gli sprechi. Ma la pizza frugale è una proposta. Unica certezza, salvo scelte diverse, è il costo della pizza preparata e fatta lievitare in modo diversi. I prezzi, a causa del costo di materie prime e dell’energia, resta così com’è? Certo se ci fosse una ”frugal energy” sarebbe diverso… Ma sul mercato mondiale e nella distribuzione si guarda al massimo del profitto. Buona pizza!

IL COMUNICATO STAMPA
Parte da Matera la “Frugal Pizza” per un consumo più responsabile e sostenibile in occasione del World Pizza Day

Ieri, in occasione del World Pizza Day, è partito da Matera il progetto Frugal Pizza che mira a ridurre lo spreco alimentare e a promuovere un consumo più consapevole di questo alimento principe della dieta mediterranea. Un’idea che nasce dallo studio congiunto tra Antonio Nobile, pizzaiolo vintage, e Alessandro Martemucci, marketing manager, che hanno analizzato gli sprechi legati alla pizza e nuovi modelli di consumo del piatto simbolo della cucina italiana e globale.

Secondo i dati di CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), ogni giorno in Italia vengono sfornate circa 8 milioni di pizze, circa 3 miliardi all’anno. A livello globale, si stima che la produzione raggiunga i 15 milioni di pizze giornaliere, per un totale di 5 miliardi all’anno (secondo Pizza Today). Tuttavia, il 10% di queste pizze non vengono consumate o vengono abbandonate nei piatti, lasciando spesso anche il “cornicione”, simbolo degli sprechi alimentari.

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L’analisi condotta ha evidenziato che uno degli aspetti principali dello spreco riguarda le dimensioni troppo grandi della pizza e il relativo peso, che non consentono di terminarla, ma possono anche compromettere la qualità e il gusto del prodotto finale. Mediamente una pizza pesa tra i 500 e i 600 grammi, di cui circa 350 grammi di impasto e 200 grammi di ingredienti. Il progetto Frugal Pizza punta a ridurre queste quantità, riportando il diametro della pizza a 25 cm (dimensione originaria degli anni ’70) dai 30-32cm attuali e riducendo il peso totale a circa 250-300 grammi, senza sacrificare il gusto e la qualità.

I benefici della Frugal Pizza sono molteplici: la riduzione del peso porta a un abbattimento delle calorie, rendendo la pizza più digeribile e salutare; meno pizza significa meno scarti e un consumo alimentare più consapevole, con la possibilità di apprezzare ogni singolo boccone, anche il tanto dimenticato cornicione. Con un prezzo ridotto del 30-40%, la Frugal Pizza diventa un’opzione più inclusiva e alla portata di tutti, permettendo l’utilizzo di ingredienti di qualità superiore. Ma i vantaggi non finiscono qui, secondo l’analisi: a livello globale, se tutti i consumatori adottassero la Frugal Pizza, si stimerebbe una riduzione dei consumi di 1 milione di tonnellate di grano annue, con il conseguente risparmio di circa 1,5 trilioni di litri d’acqua per la produzione di grano (pari a 600.000 piscine olimpioniche). Inoltre, la minore domanda di grano porterebbe a un abbassamento del 2% della produzione mondiale di grano, riducendo l’impatto sull’ambiente, lo sfruttamento dei terreni e il conseguente inquinamento da CO2. “Mangiare una Frugal Pizza – sostengono i due ideatori- significa abbracciare uno stile di vita sano, etico e sostenibile, che ha un impatto positivo non solo sulle persone e sull’ambiente, sul business delle pizzerie, ma anche sul pianeta intero. La Frugal Pizza non è solo una scelta gastronomica, ma un impegno concreto per un futuro più rigenerativo e responsabile. Frugal Pizza si propone di rivoluzionare il mondo della pizza, rispondendo alle nuove esigenze di un consumo consapevole che riduce gli sprechi, generando a cascata benessere per tutti”.

Matera, 18 gennaio 2024



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