aumenti del 3,8% e del 3,2% nel III trimestre del 2024 — idealista/news

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Se nell’Ue i prezzi delle case risultano in aumento, gli affitti non sono da meno. Come rilevato dall’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, nel terzo trimestre del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, i valori delle abitazioni hanno registrato un incremento del 3,8% e le locazioni del 3,2%; rispetto al secondo trimestre del 2024 gli aumenti sono stati rispettivamente dell’1,4% e dello 0,9%. Ma qual è stato l’andamento nel corso del tempo? Scopriamolo insieme, con un’attenzione particolare per il nostro Paese. 

L’andamento di prezzi e affitti dal 2010 e il 2024 

Dal 2010 al terzo trimestre del 2024, nell’Ue i prezzi delle case sono aumentati del 54,1% e gli affitti del 26,0%. Analizzando il terzo trimestre del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, i prezzi delle case sono aumentati del 3,8% e gli affitti del 3,2%; nel terzo trimestre del 2024, rispetto al secondo trimestre del 2024, i prezzi delle case sono aumentati dell’1,4% e gli affitti dello 0,9%. 

Come sottolineato dall’Eurostat, nell’Ue i prezzi delle case e gli affitti hanno seguito un andamento simile tra il 2010 e il secondo trimestre del 2011, poi si sono evoluti in modo diverso: gli affitti sono aumentati costantemente, i prezzi invece hanno seguito un andamento più variabile, combinando periodi di calo seguiti da rapidi aumenti. 

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Per quanto riguarda i dati nazionali, confrontando il terzo trimestre del 2024 con il 2010, l’Eurostat ha mostrato che i prezzi delle case sono aumentati più degli affitti in 20 dei Paesi dell’Ue per i quali sono disponibili dati. 

Nello stesso periodo, i prezzi delle case sono più che triplicati in Ungheria ed Estonia (entrambi +230%) e più che raddoppiati in Lituania (+181%), Lettonia (+154%), Repubblica Ceca (+135%), Austria (+114%), Portogallo (+113%), Bulgaria (+110%) e Lussemburgo (+103%). C’è un solo Paese in cui i prezzi delle case sono diminuiti durante questo periodo (-4%), questo Paese è il nostro: l’Italia

Nello stesso periodo, gli affitti sono aumentati in 26 Paesi dell’Ue, con gli aumenti più elevati registrati in Estonia (+216%), Lituania (+183%), Irlanda (+109%) e Ungheria (+108%). In questo caso, l’unico Paese in cui gli affitti sono diminuiti (-16%) è la Grecia

L’andamento dei prezzi delle case tra il 2010 e il 2024 

Analizzando in particolare l’andamento dei prezzi delle case, secondo quanto evidenziato dall’Eurostat, dopo un forte calo tra il secondo trimestre del 2011 e il primo trimestre del 2013, i valori sono rimasti più o meno stabili tra il 2013 e il 2014. All’inizio del 2015 c’è stato un rapido aumento e i prezzi delle case sono cresciuti più rapidamente degli affitti fino al terzo trimestre del 2022. 

Dal quarto trimestre del 2022, i valori sono scesi per due trimestri consecutivi (-1,5% e -0,7%) prima di risalire nel secondo e terzo trimestre del 2023 (+0,4% e +0,7%). Un leggero calo è seguito nel quarto trimestre del 2023 (-0,2%) prima di un altro aumento nel primo, secondo e terzo trimestre del 2024 (rispettivamente +0,6%, +1,9% e +1,4%). 

Considerando l’intero periodo, il tasso di crescita annuale dell’indice dei prezzi delle case dell’area Euro ha raggiunto un massimo del +9,8% nel primo trimestre 2022 e un minimo del -2,6% registrato l’ultima volta nel primo trimestre 2013. Per quanto riguarda l’indice dei prezzi delle case dell’Ue, il tasso di crescita annuale ha raggiunto un massimo del +10,5% nel primo trimestre 2022 e un minimo del -2,5% nel secondo e terzo trimestre 2012, nonché nel primo trimestre 2013. 

Tra il 2016 e il 2019, il tasso di crescita annuale è rimasto piuttosto stabile sia per l’area Euro che per l’Ue (tra il +3,5% e il +5,0%). 

A partire dal primo trimestre del 2020, i tassi di crescita annui sia per l’area Euro che per l’Ue sono aumentati a livelli che non si registravano dal 2006. 

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Dopo il picco del primo trimestre del 2022, i tassi di crescita annui sono diminuiti. Sono diventati negativi nel secondo trimestre del 2023 (-1,6% per l’area Euro e -1,0% per l’Ue) e nel terzo trimestre del 2023 (-2,2% per l’area Euro e -1,2% per l’Ue). 

Nel quarto trimestre del 2023 e nel primo trimestre del 2024, i tassi di crescita annui sono rimasti negativi per l’area Euro (rispettivamente -1,2% e -0,3%), mentre sono diventati positivi per l’Ue (rispettivamente +0,2% e +1,5%). Nel secondo trimestre del 2024, i tassi di crescita annui sono diventati positivi sia per l’area Euro (+1,4%) che per l’Ue (+3,0%), continuando ad aumentare nel terzo trimestre del 2024 (+2,6% per l’area Euro e +3,8% per l’Ue). 

Tra i Paesi per i quali sono disponibili i dati, quattro hanno mostrato una diminuzione annuale dei prezzi delle case nel terzo trimestre del 2024 e ventidue hanno mostrato un aumento annuale. I cali maggiori sono stati registrati in Francia (-3,5%), Finlandia (-2,8%) e Lussemburgo (-1,7%), mentre gli aumenti più elevati sono stati registrati in Bulgaria (+16,5%), Polonia (+14,4%), Ungheria (+13,4%), Croazia (+12,3%) e Paesi Bassi (+10,3%). 

Rispetto al trimestre precedente, i prezzi sono diminuiti in due Paesi e sono aumentati in 24. I cali sono stati registrati in Finlandia (-0,6%) ed Estonia (-0,5%), mentre gli aumenti più elevati sono stati registrati in Bulgaria (+3,9%), Portogallo (+3,7%) e Paesi Bassi (+3,6%).
 



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