Solennità del Beato Angelo, si chiude la Porta Santa del Centenario

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È ormai prossima la solennità del Beato Angelo, patrono di Gualdo Tadino e compatrono della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino che quest’anno coinciderà con la chiusura dell’anno di festeggiamenti del Settimo Centenario della sua morte. Un evento storico che ha preso il via il 14 gennaio dello scorso anno e che si è caratterizzato per le numerose celebrazioni e cerimonie, tra le quali, l’apertura della Porta Santa del Centenario e la processione con l’urna contenente le spoglie del Beato Angelo per le vie di Gualdo Tadino. Un evento che si ripete circa ogni mezzo secolo, in occasione della ricorrenza centenaria della nascita o della morte del Beato eremita.

Come di consueto il ricco programma ha preso il via con la novena di preparazione presieduta rispettivamente dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo emerito di Perugia – Città della Pieve; da monsignor Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano – Matelica; monsignor Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca; monsignor Andrea Andreozzi, vescovo di Fano – Fossombrone; monsignor Ivan Maffeis, arcivescovo metropolita di Perugia – Città della Pieve; monsignor Domenico Cancian, vescovo emerito di Città di Castello; monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Città di Castello e Gubbio; cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona; monsignor Marco Salvi, vescovo di Civita Castellana.

Il 14 gennaio alle ore 18 la celebrazione dei primi vespri della solennità presieduti dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, con l’offerta dell’olio per la lampada votiva da parte dell’amministrazione comunale. A seguire alle ore 20.45 veglia di preghiera in cattedrale – pellegrinaggio al cespuglio del biancospino. Alla stessa ora la fiaccolata con partenza dall’eremo fino al cespuglio del biancospino attraverso Casale, San Lazzaro, Fiume delle Corde. Infine alle ore 22 la benedizione presso il cespuglio. Mercoledì 15 gennaio l’orario di apertura della chiesa sarà dalle ore 5,30 alle ore 22 con sante messe alle ore 6-7-8-9. Alle ore 10 santa messa con i giovani della diocesi e alle ore 11.15 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e dal vescovo Sorrentino.

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Alle ore 16.30 la celebrazione del transito e alle ore 18 la celebrazione dei secondi vespri e santa messa presieduti da monsignor Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola. Infine, la chiusura della Porta Santa da parte del vescovo Sorrentino. Domenica 19 gennaio alle ore 11.15 la santa messa di ringraziamento per il Centenario in suffragio dei soci vivi e defunti della Pia Associazione del Beato Angelo presieduta dal cardinale Fortunato Frezza, canonico della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano.

La Giunta Comunale ha deciso il vincitore del Premio Beato Angelo 2025, che sarà assegnato al Presidente del Comitato Settimo Centenario del Beato Angelo, Carlo Catanossi.
Premio Beato Angelo 2025 alla Memoria, invece andrà a Sergio Ponti, indimenticabile ricercatore storico e fine divulgatore che ha fatto parte di diverse associazioni di volontariato del territorio, mentre una Menzione speciale verrà consegnata ad Emanuele Barberini, fantino di Porta San Martino che nell’ultima edizione de i Giochi de le Porte 2024 si è reso protagonista di un nobile gesto verso il somaro Bombolino appena caduto.
La Cerimonia di consegna del premio si svolgerà mercoledi 15 Gennaio alle ore 10 presso il Teatro Talia di Gualdo Tadino e vedrà la presenza di diverse autorità civili e militari, tra le quali il Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, il Questore di Perugia, Dario Sallustio ed il Presidente del Consiglio Comunale di Perugia, Elena Ranfa, oltre a Sindaci e Consiglieri Regionali.
A seguire alle ore 11.15, poi, ci sarà all’interno della Basilica Concattedrale di San Benedetto, il Pontificale presieduto dal Cardinale, Mauro Gambetti, Arciprete Basilica Papale S. Pietro in Vaticano con la presenza di Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera Umbria-Gualdo Tadino e Foligno
Nel pomeriggio alle ore 18, sempre presso la Basilica Concattedrale di San Benedetto, invece, si svolgerà la Messa celebrata dal Vescovo di Imola, Mons. Giovanni Mosciatti.
A seguire Chiusura della Porta Santa con Mons. Domenico Sorrentino

I premi e le motivazioni:

PREMIO BEATO ANGELO – ANNO 2025
Al Presidente del Comitato Settimo Centenario Beato Angelo
Dott. Carlo Catanossi

Motivazione
“Ha guidato con grande competenza, saggezza e spirito di servizio i tanti Volontari che si sono straordinariamente prodigati affinché la Città intera, fortificandosi, vivesse a pieno questa meravigliosa esperienza dell’anno del Settimo Centenario della morte del nostro amatissimo Beato Angelo. La sua dedizione ha consentito di far germogliare fratellanza e rinnovato impegno in una moltitudine di nostri concittadini in maniera particolare nelle nuove generazioni nelle quali la comunità intera ripone profondi sentimenti di speranza per il futuro”.

PREMIO BEATO ANGELO – ALLA MEMORIA – ANNO 2025
di Sergio Ponti

Motivazione
“Uomo appassionato ed innamorato della nostra città alla quale ha dedicato impegno per tutta la vita. Animatore infaticabile di tante realtà associative, ricercatore impareggiabile e fine divulgatore, ha saputo portare il nome di Gualdo Tadino sempre e comunque sopra a tutto, dedicandogli anima e cuore”.

FESTA DEL BEATO ANGELO – ANNO 2025
MENZIONE SPECIALE
Ad Emanuele Barberini –
Fantino di Porta San Martino

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Motivazione
Quando l’amore viene prima della vittoria!
Con un gesto semplice e per nulla scontato ha commosso tutti, si è chinato accanto al suo somaro Bombolino caduto mentre era in testa alla gara più importante dell’anno, lo ha accarezzato con dolcezza e lo ha aiutato a rialzarsi. Un’immagine che resterà per sempre impressa nella memoria dei gualdesi e non solo, un giovane che rappresenta un’intera generazione impegnata ed appassionata.

Va ricordato che il premio Beato Angelo è nato nel 1992 e viene attribuito ai cittadini, alle associazioni o agli istituti di Gualdo Tadino che hanno contribuito in modo significativo a diffondere l’immagine della città in Italia e nel Mondo e si sono distinti per la loro professionalità o che si sono messi in luce nel delicato ambito della solidarietà.
Durante la cerimonia troveranno spazio, inoltre, le premiazioni del concorso fotografico “Gualdo d’Inverno” e del concorso “Vetrine Natalizie 2024”.

“E’ stato un anno straordinario – ha concluso il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – che dà forza a tutta la comunità, forti della grazia e dell’energia che continuerà a darci il nostro amatissimo Beato Angelo”.

© Riproduzione riservata



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