LAMEZIA TERME In un articolo esclusivo pubblicato qualche giorno prima di Natale, Linkiesta parlava della chiusura dei conti correnti bancari «di due realtà della galassia putiniana in Italia: Visione TV e l’associazione Vento dell’Est», entrambe finite sotto la scure del monitoraggio bancario «per aver sostenuto attivamente le politiche di invasione del Cremlino e la propaganda russa nel nostro Paese». A distanza di qualche settimana è il “Fatto Quotidiano”, con un articolo pubblicato questa mattina, a confermare la notizia. Tempi duri, dunque, per la propaganda filorussa nel nostro Paese. In questi giorni, ad esempio, sono stati numerosi gli eventi dedicati alla narrazione anti-Ucraina annullati in giro per l’Italia, anche grazie all’impegno di Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo e delle diverse associazioni presenti in Italia attraverso le segnalazioni.
Visione Tv
Nel mirino, dunque, c’è una realtà che conta su YouTube ben 272mila iscritti. “Visione TV” però da diversi mesi è finita al centro dell’attenzione. L’ideatore e fondatore è il giornalista calabrese Francesco Toscano, originario di Gioia Tauro, dove è stato anche assessore alla Cultura tra il 2015 e il 2016. Toscano, inoltre, ha un passato da giornalista per Byoblu e Gazzetta del Sud e attualmente è presidente di “Democrazia sovrana e popolare” di Marco Rizzo, le cui idee sono molto critiche nei confronti dell’Occidente, dell’Unione Europea e, soprattutto, sul conflitto esploso in Ucraina su larga a scala a febbraio di quasi tre anni fa. Ed è stata proprio la sua “vicinanza” alla narrazione filorussa ad accendere più di un faro su “Visione TV”.
Contenuti filorussi
Sul canale web, infatti, sono presenti decine di video con protagonisti diversi personaggi controversi: dal “ritorno dell’uomo nero” con riferimento a George Soros a Nikolai Lilin, scrittore filorusso scappato dall’Italia perché, come lui stesso ha denunciato, sarebbe finito al centro di numerose indagini che lo collegherebbero ai servizi segreti russi. Ad agosto, per esempio, si era scagliato contro i giornalisti RAI Stefania Battistini e Simone Traini, accusati dal Cremlino di aver invaso il territorio russo durante l’avanzata ucraina a Kursk. Su “Visione TV” Lilin parla del «destino segnato dell’Ucraina».
Sul canale web spazio anche alle recenti conferenze stampa sia del presidente russo, Vladimir Putin, sia quella del ministro russo Lavrov. E poi i controversi Giorgio Bianchi e Fabio Filomeni: il primo è un blogger, noto per le sue posizioni anti-Occidente e filorusse, mentre il secondo, considerato per molto tempo il “braccio destro” dell’eurodeputato Vannacci, salvo defilarsi per il posizionamento leghista, è un ex tenente colonnello della Folgore con la partecipazione ad una serie di associazioni filorusse, antioccidentali e anti-Nato.
Conti a rischio
L’anticipazione de Linkiesta in un articolo a firma di Massimiliano Coccia ora trova conferme – quasi un mese dopo – sul Fatto. Allo stato attuale “Visione TV” sarebbe sub judice ma con i conti ancora attivi. «Il direttore della mia filiale di Reggio Calabria mi ha convocato per una chiacchierata informale a dicembre facendomi strane domande, tipo cosa pensassi della guerra in Ucraina, e chiedendomi spiegazioni su bonifici a due giornalisti, Giorgio Bianchi e Andrea Lucidi, che collaborano con noi», racconta proprio Toscano al quotidiano diretto da Travaglio. Toscano racconta poi dell’articolo uscito il 19 dicembre e «il 24 viene chiuso il conto all’associazione di Berti (Vento dell’Est ndr) con cui noi non abbiamo alcun contatto. Mi auguro che in Italia non si venga penalizzati solo perché si esprimono idee diverse dal mainstream».
Le sanzioni UE
Se qualcuno viene punito per violazione delle sanzioni alla Russia, anche le banche su cui si appoggia possono essere sanzionate. Il canale web calabrese “Visione Tv”, inoltre, era già finito nell’Hybrid Bulletin, realizzato dal Dis, sulla “disinformazione nel conflitto russo-ucraino” a giugno 2022. All’epoca la redazione della tv calabrese era stata oggetto tra il 10 e il 16 maggio di sopralluoghi dei carabinieri di Gioia Tauro che, su delega della Procura di Perugia. In Europa sono già state le attività di radiodiffusione di Sputnik e RT/Russia Today (RT English, RT UK, RT Germany, RT France e RT Spanish), organi di informazione legati alla Federazione russa. (g.curcio@corrierecal.it)
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