Trento Capitale del Volontariato: i progetti delle associazioni con il bando del Comune

Sono sette le associazioni che si sono aggiudicate le risorse del bando promosso a ottobre dall’Amministrazione comunale di Trento per sostenere iniziative coerenti con le linee strategiche di Trento Capitale europea del volontariato. Le principali aree di intervento valorizzate sono: podcast, aiuto compiti e attività di comunicazione, supporto a chi aiuta i tossicodipendenti e corsi di formazione per i volontari. Ogni progetto poteva richiedere un contributo massimo di 15 mila euro con cui coprire fino all’ottanta per cento delle spese per un totale di 75 mila euro erogabili.

Il bando ha tra i suoi obiettivi quello di sostenere la formazione e lo sviluppo di nuove competenze tra i volontari, la sensibilizzazione sul tema e nuove forme di reclutamento, la promozione della cittadinanza attiva e il rafforzamento della coesione sociale e dei legami all’interno delle comunità. Oltre alla validità delle proposte progettuali, è stata data importanza alla rete dei partner, alle collaborazioni attive e all’apporto del volontariato. Tutte le attività dovranno concludersi entro il 30 giugno 2025.

Con il progetto “Insieme per la comunità”, il Centro sportivo italiano, insieme ad altre realtà, organizzerà per i volontari undici incontri di formazione e workshop tematici incentrati sul ruolo dell’animatore sociale sportivo. Molti i temi che saranno affrontati, dalla sicurezza alla comunicazione verbale e non verbale, dalla gestione del gruppo alle dinamiche relazionali, senza tralasciare gli aspetti psicologici e sociali dello sviluppo, l’organizzazione degli eventi e la comunicazione. Grazie al contributo ricevuto saranno organizzate anche lezioni specifiche sulla gestione di bambini e ragazzi con difficoltà ed eventi pensati per coinvolgere attivamente tutta la cittadinanza, oltre a campagne di informazione legate al volontariato.

Anche l’associazione Auto Mutuo Aiuto Trento riconosce l’importanza della comunicazione per sensibilizzare la comunità sull’importanza del volontariato, mettendo in campo una serie di azioni. Il fondo assegnato servirà a integrare il sito web dell’associazione per renderlo più accessibile ed efficiente. Saranno create una sezione dedicata al volontariato e campagne multicanale. Non solo, il contributo permetterà di realizzare un podcast ideato e gestito da giovani volontari e una campagna formativa per i volontari già attivi.

L’associazione Famiglie tossicodipendenti offrirà una formazione specifica ai volontari con lezioni frontali, attività laboratoriali e momenti di confronto. Si occuperà anche di comunicazione con una campagna multimediale mirata al reclutamento di nuovi volontari. Sarà pubblicato il libretto “La guarigione è una questione d’amore”, che raccoglierà le testimonianze dei volontari attivi nell’associazione, e allestita una mostra fotografica nella Chiesa dei Cappuccini, oltre a essere organizzati diversi eventi culturali.

Comunicazione, formazione e incontri nelle scuole sono i punti di forza del progetto “Tessere di volontariato” proposto dall’associazione Nuovi Orizzonti, che sostiene le fasce più deboli della popolazione con una particolare attenzione ai giovani con dipendenze patologiche. Saranno valorizzate le attività di raccolta e vendita abiti destinati al Charity shop, la gestione della Foresteria sociale del Kaire e il gruppo di sostegno per genitori di ragazzi ospiti della comunità terapeutica. Saranno organizzati corsi specifici sui diversi ambiti di intervento dedicati ai volontari che collaborano con l’associazione.

L’associazione Periscopio organizza un percorso educativo dedicato a ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni per preparare le loro esperienze di volontariato. Al termine di otto incontri della durata di tre ore, iniziati lo scorso dicembre e in programma fino a giugno 2025, i partecipanti potranno essere animatori per bambini alla colonia diurna Grest dal 23 al 27 giugno.

Garantire l’apertura di uno spazio di aiuto ai compiti tutti i sabati mattina nell’ambito del Giocastudiamo di Canova è invece l’obiettivo di Carpe Diem. Grazie all’aiuto dei volontari, che coadiuvano gli educatori qualificati, l’associazione può assicurare continuità al progetto che si svolge durante l’anno scolastico – 25 aperture – per almeno quindici bambini.

Il gruppo scout CNGEI realizzerà un’iniziativa di comunicazione che unisce materiali audiovisivi e fotografici per raccontare i valori dell’associazione. In collaborazione con un videomaker professionista e con la partecipazione dell’intera sezione dei giovani, saranno documentate le attività del gruppo con particolare attenzione alla crescita pedagogica dei partecipanti e alla cura dei beni comuni e degli ambienti naturali. Interviste e riprese sul campo si alterneranno per raccontare esperienze personali e collettive, mostrando come le attività scout contribuiscano allo sviluppo educativo e alla sensibilizzazione dell’intera comunità.