Sono positive e in rialzo rispetto agli stessi periodi dello scorso anno le prospettive occupazionali nella provincia di Salerno all’inizio di questo 2025.
Dalle elaborazioni dell’Ufficio studi della Camera di Commercio basate sull’analisi dei dati del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per monitorare le previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi, emerge infatti che, nel Salernitano, nel mese in corso, sono previste 7mila 260 nuove assunzioni e, nel trimestre gennaio-marzo, il numero sale a 23mila 580.
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L’incremento
Rispetto agli stessi periodi del 2024, si registra un incremento del 7% su base mensile e dell’8,6% sul trimestre. A livello regionale, la Campania totalizza 38mila 800 nuove entrate previste, mentre in tutta Italia il dato complessivo raggiunge le 497mila 400 previsioni di assunzioni. Particolarmente rilevanti sono i risultati del settore industria che, in provincia di Salerno, cresce del 10,4% su base annua, in netta controtendenza rispetto al calo del 6,4% registrato a livello nazionale. E anche i servizi mostrano un incremento del 5,3%.
A trainare la domanda di lavoro nella nostra provincia sono il turismo e il commercio. Tant’è che l’Ufficio studi dell’Ente camerale salernitano rileva che il comparto turistico è «il principale motore della crescita occupazionale», con un sorprendente aumento dell’87,7% rispetto a gennaio 2024 e un +34,1% nel trimestre. Buone performance anche per il commercio, che registra un +10,9% sul mese e un +9,7% sul trimestre. L’industria, poi, segna un saldo positivo sia nel manifatturiero (+7,6% sul mese e +14% sul trimestre) che nelle costruzioni (+15,1% su gennaio 2024 e +13,7% sul trimestre). Per il presidente della Camera di Commercio di Salerno e di Unioncamere, Andrea Prete, «questi dati confermano il dinamismo del tessuto economico della nostra provincia, con segnali di crescita significativi nei settori chiave, come turismo, commercio e industria».
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Il nodo
Mentre si osserva una crescita delle previsioni di assunzioni, in particolare nei settori del turismo, del commercio e dell’industria, i dati confermano un nodo che, mese dopo mese, analisi dopo analisi, non accenna a sciogliersi. E, cioè, il fatto che le imprese continuino a segnalare difficoltà nel trovare i profili richiesti. Tant’è che le elaborazioni dell’Ufficio studi della Camera di Commercio di Salerno basate sull’analisi dei dati del sistema informativo Excelsior mettono in evidenza una crescita della complessità delle aziende nel reperire personale qualificato.
In provincia di Salerno, stando ai dati, è in aumento la difficoltà di reperimento: in 44 casi su cento le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati, rispetto al 43% di gennaio 2024. «La difficoltà di reperire personale qualificato rimane una sfida importante», evidenzia il numero uno del Sistema camerale italiano, Andrea Prete, ribadendo la necessità di «intensificare gli sforzi per migliorare la formazione e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, così da sostenere la competitività delle nostre imprese».
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I profili
Tra le figure più richieste dalle aziende della provincia di Salerno nel mese corrente, il 20% delle posizioni sarà destinato a dirigenti, tecnici e specialisti, ma questa quota rimane inferiore alla media nazionale, che è pari al 25%. Il 15% delle posizioni sarà riservato a personale laureato. Inoltre, il 68% delle nuove assunzioni sarà nel settore dei servizi e il 73% riguarderà imprese con meno di cinquanta dipendenti. Tuttavia, solo il 22% delle posizioni previste sarà stabile, cioè assunzioni con contratti a tempo indeterminato o apprendistato. E, infatti, il 78% consisterà in contratti a termine. Gli analisti rilevano, infine, un calo della domanda di giovani lavoratori (26% delle entrate previste, contro il 29% di gennaio 2024) e di lavoratori immigrati (18% rispetto al 20%).
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