A un secolo dalla consacrazione dell’Art Déco come movimento internazionale, Bruxelles propone una serie di iniziative artistiche.
Nel centenario dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne di Parigi del 1925, che consacrò l’Art Déco come movimento internazionale, Bruxelles si prepara a un anno di celebrazioni artistiche. Capitale europea di questo stile iconico, la città ospiterà infatti nei prossimi mesi una serie di eventi per omaggiare l’eleganza geometrica e la modernità audace di un’epoca che continua a incantare il mondo.
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Con la sua inconfondibile estetica fatta di linee rigorose, contrasti cromatici e materiali preziosi, l’Art Déco è diventata il simbolo visivo dei ruggenti Anni Venti. Proseguendo la sua influenza anche nei decenni successivi. Protagonista della trasformazione di Bruxelles fu Victor Horta, maestro dell’Art Nouveau, che con il Palazzo delle Belle Arti (1922-1929) aprì le porte alla nuova estetica. Tra gli altri grandi interpreti spiccano Michel Polak, Jean-Baptiste Dewin e Adrien Blomme, che hanno lasciato un’impronta indelebile nell’architettura della città.
Grazie ai loro contributi, Bruxelles è oggi considerata un gioiello Art Déco, con edifici di pregio quali la Basilica di Koekelberg, la più grande struttura Art Déco al mondo. Ma anche eleganti ville e palazzi privati disseminati nei suoi quartieri. Nel 2025, proprio questo patrimonio unico sarà il fulcro di un programma che offrirà mostre, visite guidate e percorsi tematici per riscoprire lo stile e la società dell’epoca.
“Le iniziative dell’anno Art Déco 2025 seguono il successo dell’anno Art Nouveau 2023 ed i suoi 2 milioni di visitatori dall’estero”, dichiara Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles. “Mostre, visite guidate, conferenze e aperture straordinarie di edifici normalmente chiusi al pubblico offriranno un’occasione preziosa per riappropriarsi di una parte della storia collettiva e comprendere meglio la filosofia e le peculiarità del movimento, proponendo agli appassionati anche nuovi stimoli e prospettive inedite. Parallelamente, sono previste attività collaterali dedicate alle famiglie e ai neofiti, che consentiranno a tutti di conoscere e apprezzare pienamente la straordinaria ricchezza architettonica e artistica di Bruxelles”.
Gli eventi imperdibili del 2025
Echoes of Art Déco a Villa Empain
Fino al 25 maggio, la splendida Villa Empain, capolavoro progettato da Michel Polak nel 1930, ospita una mostra che celebra l’eleganza e la modernità dell’Art Déco. Tra mobili, manufatti e opere d’arte, il percorso espositivo esplora il dialogo tra tecnica e creatività che caratterizza il movimento. I raffinati interni della villa – con marmi, onice, ottone e legni pregiati – amplificano l’impatto visivo delle opere, in particolare nella sezione dedicata alle vetrate, simbolo delle influenze cubiste e futuriste che permeano l’Art Déco.
BRAFA Art Fair 2025
Dal 26 gennaio al 2 febbraio, il Brussels Expo ospita la 70ª edizione della BRAFA Art Fair, uno degli appuntamenti più importanti nel panorama dell’antiquariato e dell’arte moderna. Con 130 espositori provenienti da 16 paesi, la fiera propone capolavori che spaziano dall’arte antica al design contemporaneo. Tra gli highlights di quest’anno, spicca una straordinaria tiara del 1909 realizzata dalla Maison Chaumet, considerata un precursore dello stile Art Déco.
BANAD Festival 2025
Durante i tre weekend dal 15 al 30 marzo, il BANAD Festival si concentra sull’architettura Art Nouveau e Art Déco di Bruxelles. L’evento prevede l’apertura straordinaria di oltre sessanta interni normalmente inaccessibili, visite tematiche a piedi o in bicicletta. A cui aggiungono conferenze, laboratori per famiglie e fiere dedicate agli appassionati.
ART DÉCO al museo BELvue
Da giugno a dicembre, il BELvue ospiterà la mostra ART DÉCO. Lo stile di una società in trasformazione, che approfondisce i cambiamenti sociali dell’epoca e il passaggio dall’Art Nouveau all’Art Déco.
Infine, il Museo Horta propone l’esposizione Camouflage, che esplora il ruolo delle donne nell’arte tra le due guerre, mentre nei Giardini Van Buuren è visitabile la collezione di sculture immersive Attorno all’Art Déco. Il programma completo e altre informazioni utili qui.
Immagini da Ufficio Stampa
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