Le Forze dell’Ordine dislocate nei punti nevralgici della città a garanzia dell’ordine pubblico e della tutela dei cittadini
Anche in questo fine settimana sono stati attuati i controlli interforze, disciplinati con ordinanza del Questore di Catania, attraverso un complesso ed articolato servizio finalizzato a garantire il sereno svolgimento della movida soprattutto in quelle zone del centro storico cittadino, ove si registra maggiore affluenza di giovani e ove insistono locali ed attività di ritrovo.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, unità di rinforzo del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure”, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
L’obiettivo del dispositivo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico.
Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti controllo nella zona del centro storico cittadino, in particolare a piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 205 persone, di cui 29 con precedenti penali, e sono stati controllati 90 veicoli, tra auto e moto.
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro storico al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno proceduto al controllo di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche, senza registrare criticità.
Inoltre, sono stati predisposti mirati posti di controllo per verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, elevando 13 sanzioni. In particolare, sono state elevate 4 sanzioni per guida senza il prescritto casco protettivo con contestuale fermo amministrativo dei ciclomotori e 2 sanzioni per guida senza la prescritta copertura assicurativa con sequestro delle due autovetture; le restanti 7 sanzioni sono state elevate nei confronti di autovetture parcheggiate in divieto di sosta.
Particolare attenzione è stata prestata, come sempre, alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori. Un 35enne, originario del Marocco, con precedenti penali specifici, è stato fermato dai poliziotti mentre tentava di asportare le ruote di un’utilitaria parcheggiata in via Crispi angolo via Sangiuliano ed è stato, quindi, deferito all’Autorità Giudiziaria. A seguito degli accertamenti condotti nei suoi confronti i poliziotti gli hanno anche notificato l’ordinanza con la quale il Tribunale di Sorveglianza di Messina ha disposto la sostituzione della misura della libertà vigilata cui era sottoposto con quella dell’assegnazione ad una casa lavoro per 6 mesi.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro, impegnati in posti di controllo nel centro storico lungo le vie a maggiore affluenza, in particolare a Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale sono state controllate 115 persone e 67 veicoli.
Sono stati fermati 2 parcheggiatori abusivi in piazza Federico di Svevia, mentre erano impegnati ad indicare, spostandosi velocemente tra un veicolo e l’altro, gli spazi dove parcheggiare automobili, moto, scooter e microcar, aiutando anche nelle manovre di parcheggio. Il primo, un 37enne di Catania, era già stato sorpreso a svolgere la medesima condotta illecita due mesi fa, motivo per cui è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria; il secondo invece, un catanese di 33 anni, controllato nelle vicinanze di Castello Ursino, è stato sanzionato amministrativamente. Nell’occasione, è stato sequestrato il denaro raccolto dagli automobilisti fino a quel momento durante la serata, circa 40,00 € in monetine
Sono stati elevati 15 verbali per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di circa 7.500 euro, che hanno comportato, la revoca di una patente, la sospensione di altri 2 titoli di guida, il fermo amministrativo di un’utilitaria priva di assicurazione e la decurtazione complessiva di 30 punti patente. L’azione di contrasto, in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini. In tale ambito, i carabinieri hanno sospeso la patente per 15 giorni ad un 19enne di Catania, sorpreso ad utilizzare il cellulare mentre conduceva il proprio scooter, e ad un 37enne di Aci Sant’Antonio, che stava guidando un furgone. Sempre nel corso dei controlli su strada, ad un 24enne di Misterbianco è stato revocato il titolo di guida poiché colto al volante della propria utilitaria, nonostante lo scorso maggio la sua patente fosse stata sospesa per 1 anno.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, sono stati organizzati una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile; all’esito dei controlli, che hanno interessato 8 conducenti, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza.
Infine, in merito all’attività antidrogasono state effettuate nei giardinetti di Castello Ursino, perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di 4 giovani catanesi; nel frangente, durante i controlli ai ragazzi, non sono emerse irregolarità.
Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link