“Pronti a rimetterla all’asta se ci sono interessati”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Durante la commissione fiume dedicata al bilancio di previsione, si è parlato anche del futuro dell’ex Casa del fascio di Carpinello. Ha “molti interessati, ma oneri di riqualificazione molto pesanti – ha detto l’assessore al Bilancio, Vittorio Cicognani -. Ma se ci sono nuovi interessati siamo pronti a rimetterla all’asta”.

Abbonati alla sezione di inchieste Dossier di ForlìToday

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Quanto al bilancio, “stiamo cercando di non aumentare le tariffe, e in questi anni abbiamo diminuito la tassazione locale. Ma c’è anche stato di tutto per cui ci può essere l’esigenza di un ritocco al rialzo”. Che però non è “al momento previsto”. Dal Piano triennale degli investimenti da 155,5 milioni di euro, esibito in aula con una “lenzuolata” di carta, al Piano delle alienazioni da circa tre milioni; dalla delibera sulla percentuale di copertura dei servizi a domanda individuale, di poco inferiore al 65%, al Documento unico di programmazione. Le perplessità dell’opposizione sul previsionale si concentrano in particolare sulla sforbiciata da sette milioni di euro alle risorse per il welfare, circa 25,5 milioni.

Leggi le notizie di ForlìToday su WhatsApp: iscriviti al canale

Ma Cicognani, anche inalberandosi per alcune “illazioni” sui conti, in particolare del’Asp, garantisce che “non ci sarà nessun taglio ai servizi”, sottolineando che i capitoli di spesa degli anni precedenti sono stati “drogati” da Pnrr e Covid. Concetto ribadito dalla collega competente in materia Angelica Sansavini: “Non tagliamo niente e siamo al lavoro per intercettare altre risorse”, rimarca dettando la strategia. In primo luogo “calmierare quello che abbiamo e coprire i bisogni essenziali”, oltre a “lavorare di più sulla prevenzione”. L’assessorato, non nasconde, “ha problematiche che sono in aumento, daremo delle priorità indispensabili per poi andare dietro a quelle meno indispensabili, cogliendo anche delle opportunità”. L’Asp, aggiunge, risulta in perdita nel 2022 e nel 2023, rossi già coperti, ma in pareggio nel 2024.

Il Piano triennale degli investimenti, prosegue Cicognani, prevede mutui per circa 20 milioni di euro, 10 quest’anno e otto e tre i successivi. Con l’indebitamento sceso da 90 a 60 milioni in questi anni. Livello al quale si manterrà fino al 2027, precisa. Tra le opere cita, assieme ai colleghi di giunta, la riqualificazione del Parco urbano con la progettazione affidata alla Struttura commissariale; la riqualificazione nel 2026 di corso Mazzini da 1,2 milioni di euro, per la quale si valuta la possibilità di chiudere la galleria con dei cancelli; la riqualificazione del Ronco lido, quella del Ginnasio sportivo da un milione di euro, mentre non è inserito “per sbaglio” l’ammodernamento di strada Giorgio Regnoli per il quale è stato approvato il progetto con tre ipotesi; i 240.000 euro di strumentazione per la sede della Polizia locale, di cui 105.000 dal ministero.

L’opposizione chiede conto in particolare delle risorse delle Pnrr e dei progetti su corso Mazzini, Parco urbano e fogne, auspicando anche un maggiore coinvolgimento della cittadinanza nelle opere pubbliche. “Le risorse del Pnrr sono già state tutte allocate”, replica Cicognani, a meno che il governo non decida per una nuova distribuzione dei progetti non realizzabili. Mentre gli oneri di urbanizzazione sono calcolati in spesa corrente, anche se poi a consuntivo finiscono nell’avanzo per investimenti. “La legge lo permette”, precisa in merito al richiamo del Collegio dei revisori sull’autonoma sostenibilità della spesa corrente. Per il sistema fognario gli interventi ci sono, prende parola l’assessore all’Ambiente Giuseppe Petetta, con Cicognani che polemizza sull’impegno della Regione sui fiumi, ma “non potrà mai essere sufficiente contro le bombe d’acqua, il rischio non si azzera”.

Per quanto riguarda le alienazioni, stimate in oltre 1,4 milioni di euro quest’anno e in 676.000 e 900.000 euro i due successivi, si tratta di terreni, frustoli e immobili, tra cui i locali della Casa del Palmezzano adiacente a Palazzo Romagnoli, la sede del centro di salute mentale per la quale è previsto il trasloco in tempi brevi. Infine sulla copertura dei servizi individuali la spesa complessiva è di 11,8 milioni di euro e le entrate arrivano a oltre 7,6. In particolare la copertura è quasi totale per le mense scolastiche, 3,1 milioni di euro, e del 72% degli asili nido, due milioni su 2,8. Con le entrate in aumento per la crescita dei posti e per il recupero della morosità, ora sotto il 5%. I bimbi iscritti sono 730 di cui 356 nei nidi comunali, 136 in quelli in concessione e 238 in convenzione. Più entrate anche dai musei, 120.000 euro, grazie al biglietto integrato. 



Source link

Microcredito

per le aziende

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link