La tecnologia italiana incanta il Ces di Las Vegas

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Con l’inizio del 2025 si è aperta anche la nuova edizione del CES di Las Vegas, la più grande fiera tech negli Stati Uniti e nel mondo. Innovazioni provenienti da ogni parte del globo hanno incantato i migliaia di visitatori che ogni giorno hanno visitato i centinaia di padiglioni.

L’Italia si riconferma numero uno

Il nostro Paese, presente con moltissime aziende, ha fatto la parte del leone proponendo oggetti tecologici, start up e innovazione futuristiche, dimostrando ancora una volta la forza del Made in Italy che ha i piedi piantati nella nostra proverbiale creatività e la testa rivolta verso il futuro. Non a caso, Padiglione Italia organizzato dall’ICE–Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane è stato uno dei più visitati.

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Solo per dare qualche numero, al taglio del nastro erano presenti più di 300 stakeholder del mondo dell’innovazione, tra grandi corporate e venture capital, che non ha mostrato soltanto innovazione ma organizzato alcuni panel con il presidente dell’ European Innovation Council Jean David Malo e promuovendo sfide e i traguardi dell’imprenditoria femminile.

Le parole del presidente di Agenzia ICE

A spiegare le innovazioni italiane presenti Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE: “L’Italia non è solo sinonimo di food, moda e arredamento: il Made in Italy si sta affermando come leader globale nei settori tecnologici più avanzati, come l’elettronica, la life science, la biotecnologia e l’aerospazio e non solo. Nel 2023, queste industrie hanno raggiunto esportazioni per 6,7 miliardi di dollari, con una crescita del 68% nei primi otto mesi del 2024. Questi numeri dimostrano la capacità delle nostre imprese di competere nei mercati internazionali più strategici”.

Zoppas ha aggiunto poi: “Ice supporta questo comparto, anche nella scia degli obiettivi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in coerenza con la diplomazia della crescita. L’intelligenza artificiale, in particolare, rappresenta un motore di trasformazione cruciale, accelerando lo sviluppo e ridefinendo i paradigmi produttivi e creativi del nuovo Made in Italy. L’Agenzia ICE, come infrastruttura di sviluppo commerciale, gioca un ruolo centrale in questo percorso, accompagnando al CES di Las Vegas una delegazione di imprese italiane leader nei settori più innovativi che troveranno spazio nella “Arena Italia”.

L’imprenditori femminile

Dopo lo “Spritz & Pitch”, il consueto evento di networking che anche quest’anno ha coinvolto più di 300 tra investitori, figure executive di grandi corporate e altri stakeholder internazionali dell’innovazione e il panel con il presidente dell’European Innovation Council (EIC) Jean David Malo dedicato alle opportunità per la crescita delle startup europee e uno sguardo sulla mobilità del futuro raccontata da Sergio Savaresi, docente del Politecnico di Milano, ampio spazio è stato dedicato all’imprenditoria femminile.

Ad intervenire, Alfredo Coppola, fondatore di Prospera Women, realtà della Silicon Valley che riunisce programmi per supportare startup a guida femminile in tutto il mondo, e Grace Park, Ceo di NuLeep. Il panel ha visto coinvolte anche le 14 startup “women-led” del padiglione italiano – numero in netta crescita rispetto alle passate edizioni.

Le 46 start up

Presentate anche alcune innovazioni in ambito medico e veterinario, con la prima delle sessioni di pitch tematiche che hanno visto le l46 startup del padiglione presentarsi al pubblico dell’Eureka Park. Le startup italiane protagoniste della sessione sono state Icarus, Laika, e MIA. Si tratta di soluzioni concrete che he sfruttano tecnologie solide ma dal grande potenziale inespresso per migliorare le attività produttive, l’organizzazione dei sistemi urbani, e la vita delle persone.

È questo lo spirito che ha caratterizzato la presenza di queste nostre start up. Numerose le tecnologie di sensoristica avanzata per la computer vision, la manutenzione predittiva nelle fabbriche, la gestione intelligente dei rifiuti. Presente anche lo space tech, con il progetto della prima costellazione italiana privata di picosatelliti (satelliti di massa inferiore a 1 kg) per le telecomunicazioni IoT.

La mobilità intelligente

Dai supercondensatori solidi per veicoli elettrici ad alte prestazioni a un robotaxi a guida autonoma che può essere utilizzato in una flotta pilotabile da remoto. Non mancano neanche le tecnologie a supporto del marketing e del business, come la piattaforma che gestisce l’attivazione di community di utenti che realizzano video a supporto di una campagna, ma anche una piattaforma per automatizzare la creazione di contenuti per la formazione aziendale.

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Il clean-tech

Anche quest’anno particolare attenzione dedicata al clean-tech, ovvero tecnologie per la sostenibilità ambientale: dalla produzione di energia in mobilità, con pannelli solari leggeri, portatili e pieghevoli, a un sistema di sensori che monitorano la presenza di gas inquinanti in ampie aree, dando anche la possibilità di prevenire l’espansione degli incendi; ma anche una soluzione IoT per abbattere i costi energetici di funzionamento dei macchinari industriali senza sostituirli, e una nuova tecnologia per la manifattura additiva che rende obsoleta la produzione massiva di componentistica.

Lo spazio alla salute

Ampio spazio anche alle innovazioni per la salute, con tecnologie principalmente basate sull’AI che supportano i medici in fase di anamnesi e diagnostica, o intervengono nella valutazione clinica nelle visite veterinarie, o ancora supportano i pazienti post-operatori a seguire una corretta riabilitazione. Presenti anche numerose tecnologie rivolte al pubblico di massa, come il “concierge virtuale” per l’hospitality, il robot che accompagna le visite al museo o l’assistente AI virtuale incorporato nello smartwatch.

L’abito perfetto

Tra le tante tecnologie presenti anche una legata strettamente alle nostre radici fatte di bellezza e creatività in ambito sartoriale. All’interno del padiglione anche Proke la soluzione per capi perfetti a distanza. Una tecnologia che permette in centottanta secondi di prendere, con la massima precisione, le misure per un capo perfetto. L’indossabile con i sensori di Proke (crasi di “process bespoke” – processo su misura), è attivo dal 2024 ed è presto diventato uno strumento insostituibile per retailer, produttori e brand che possono così offrire alla propria clientela un servizio tanto comodo quanto preciso.

Proke permette di veder realizzato un capo su misura o personalizzato, di qualsiasi tipo, dalla tuta da sci allo smoking, senza spostarsi. Per i retailer (sia fisici che online) Proke consente di eliminare gli errori che si possono compiere nella misurazione manuale, riducendo di conseguenza lavori di rifinitura ed eventuali resi, con uno sguardo attento, quindi, alla sostenibilità ambientale. Non solo: grazie alla rilevazione effettuata attraverso il misuratore indossabile si possono raggiungere clienti a distanza dal proprio negozio, evitando loro lunghi viaggi.

Le “regioni italiane” più tecnologiche e innovative

Il padiglione italiano che sorge in Eureka Park, l’area espositiva del CES dedicata alle startup e alle delegazioni nazionali organizzate da diversi Paesi del mondo, quest’anno è stato rappresentato da start up provenienti da 14 regioni. Tra le compagini più numerose quella della Regione Sardegna, che, supporta la missione anche a livello istituzionale, così come la Regione Piemonte. Le regioni del Nord annoverano la maggioranza delle startup, ma il Sud è ben rappresentato, con imprese provenienti da Campania, Sicilia, Molise, Puglia e Calabria.

Presente anche Innovit, l’Italian Innovation and Culture Hub di San Francisco. La delegazione è arricchita dalla presenza di grandi corporate come Terna, che attraverso il Terna Innovation Zone di San Francisco porta avanti importanti progetti di innovazione in Silicon Valley anche supportando e investendo in startup, e realtà quali WMF (WeMakeFuture), fiera internazionale certificata sull’Innovazione AI, Tech e Digital, tra i più importanti eventi in Europa per il comparto. Insieme a loro anche le imprese tecnologiche ETIES, Liffo, e ContentWise.

L’industria automobilistica

Al CES 2025 l’Italia è presente anche nella West Hall del Las Vegas Convention Center, l’area dedicata all’industria automobilistica. L’area espositiva è organizzata dall’Ufficio ICE di Chicago, in collaborazione con ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e AICA (Associazione Italiana Costruttori Autoattrezzature), ospiterà la Maserati MC20 Cielo equipaggiata con le più avanzate tecnologie per la guida autonoma dai ricercatori del Politecnico di Milano nell’ambito del progetto AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous).

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L’agenzia che ha curato la partecipazione al Ces, ha messo in campo un ecosistema strutturato di attività per supportare le startup e le aziende presenti. L’Italia è presente con un’area espositiva complessiva di circa 900 mq, divisa tra il padiglione in Eureka Park e lo spazio in West Hall. All’interno del Padiglione è stata realizzata anche un’Area Expo, pensata per ospitare prodotti, prototipi e materiali delle aziende partecipanti, offrendo loro una vetrina privilegiata per interagire con visitatori e potenziali partner.

L’Arena Italia

Elemento centrale del nostro Padiglione è l’Arena Italia, uno spazio dedicato all’organizzazione di un programma strutturato di contenuti per attrarre visitatori. In quest’area si svolgono le sessioni di pitch, Tra le numerose iniziative rivolte proprio alle startup anche il corso di formazione “Road to CES”, progettato per preparare le startup partecipanti ad affrontare con successo l’esperienza fieristica e massimizzare le opportunità offerte dall’evento.

Inoltre sempre per ampliare la visibilità delle attività italiane, Agenzia ICE ha collaborato con un’agenzia di PR incaricata di creare e diffondere contenuti su testate italiane e statunitensi, oltre a coordinare il programma di eventi presso l’Arena Italia e gestire i comunicati

stampa,In parallelo, un’agenzia di digital marketing ha sviluppato contenuti multimediali per i social media – tra cui video trailer, post e campagne pubblicitarie – sia in preparazione dell’evento che durante lo svolgimento.



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